
Buon Natale, cari immigrati!
0Un breve racconto natalizio, sdolcinato, buonista, caramelloso… Ma è proprio così? Da leggere sino alla fine
Un breve racconto natalizio, sdolcinato, buonista, caramelloso… Ma è proprio così? Da leggere sino alla fine
A distanza di qualche mese dalla vicenda della Sea Watch 3, vale la pena riflettere ancora sul dramma dell’immigrazione clandestina. Senza paura di scontrarsi con la narrazione patetica e dominante, che, invece di cercare soluzioni, alimenta il vuoto di responsabilità […]
Ancora una volta Federico Rampini, col suo “La notte della sinistra” (Mondadori), affronta a muso duro le folli scelte della “sua parte politica”
Lasciare che i barconi di migranti siano intercettati e riportati a Tripoli sembra essere la soluzione prediletta dai governi italiani di ogni colore per risolvere l’annosa questione dell’accoglienza. Ma vìola i diritti umani fondamentali
Il tema dei migranti sta lacerando l’Italia e l’Europa, ma, al di là delle posizioni sui porti aperti o chiusi, perché non chiedersi cosa ne pensano gli africani?
Nelle parole dei giovanissimi stranieri nelle comunità di accoglienza emergono verità e contraddizioni della nostra società. Mentre alcuni intellettuali e politici sembrano enfatizzare differenze, su tutto e in tutti prevalgono conformismo, consumismo e modelli subculturali deprecabili
Coltivare a km zero piante e ortaggi dei migranti riduce l’inquinamento, genera lavoro e favorisce l’integrazione
“Un vecchio foglio” è uno dei racconti meno noti dello scrittore di Praga. È impressionante come il testo possa essere interpretato quale prefigurazione dei disastri prossimi venturi dell’immigrazione selvaggia.
L’esperienza al Centro di accoglienza di Villa Aldini come esempio di progetto di inclusione
Quale popolo non ha subìto ingiustizie, invasioni, violenze? Ma, quasi sempre, se ne parla a senso unico