• HOME
  • CHI SIAMO
    • CHI SIAMO
    • SU DI NOI
    • STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE
  • LA NOSTRA STORIA
    • LA NOSTRA STORIA
    • VECCHI ARTICOLI
      • ATTACCO FRONTALE
      • IL PIACERE DELLA CULTURA
      • INEDITION
      • LA CITAZIONE
      • RECENSIONI
      • SOTTO I RIFLETTORI
  • LA RIVISTA
  • LE NOSTRE RUBRICHE
  • DEDICHE
  • PER SOSTENERCI-PUBBLICITÀ
  • PRIVACY
No Result
View All Result
LucidaMente
  • Home
  • EDITORIALE DEL DIRETTORE
    • EDITORIALE DEL DIRETTORE
    • RACCOLTA EDITORIALI
    • SOTTO I RIFLETTORI
  • TEMATICHE CIVILI
    • TEMATICHE CIVILI
    • ATTACCO FRONTALE
    • DALL’ITALIA
    • DALL’EMILIA-ROMAGNA
    • CITAZIONI
    • INTERVISTE
    • INTERVENTI/RIFLESSIONI
    • GIURISPRUDENZA-DIRITTO DEL LAVORO-AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (a cura di Alessandro Saggini)
    • DAI LETTORI
  • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
    • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
    • SCIENZA – AMBIENTE – ECOLOGIA – CAMBIAMENTI CLIMATICI -INQUINAMENTO
    • ECONOMIA – FINANZA – SPESA
    • SALUTE-MEDICINA
    • FAMIGLIA – EDUCAZIONE – SCUOLA
    • VIAGGI-TURISMO
    • ALIMENTAZIONE – CUCINA – RICETTE
  • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
    • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
    • IL LABORATORIO
    • VIDEO-CLIP
    • ON AIR / CONSIGLI AL VOLO / PUBBLIREDAZIONALI
  • CULTURA
    • RECENSIONI
    • ARTE
    • STORIA
    • RELIGIONI E SPIRITUALITÀ
    • IL PIACERE DELLA CULTURA
    • EVENTI CULTURALI
    • LIBRI
    • FILM-DISCHI
    • CINEMA-MUSICA
    • CITAZIONI
    • CULTURA SPORTIVA
    • CORSI E CONVEGNI
  • Home
  • EDITORIALE DEL DIRETTORE
    • EDITORIALE DEL DIRETTORE
    • RACCOLTA EDITORIALI
    • SOTTO I RIFLETTORI
  • TEMATICHE CIVILI
    • TEMATICHE CIVILI
    • ATTACCO FRONTALE
    • DALL’ITALIA
    • DALL’EMILIA-ROMAGNA
    • CITAZIONI
    • INTERVISTE
    • INTERVENTI/RIFLESSIONI
    • GIURISPRUDENZA-DIRITTO DEL LAVORO-AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (a cura di Alessandro Saggini)
    • DAI LETTORI
  • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
    • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
    • SCIENZA – AMBIENTE – ECOLOGIA – CAMBIAMENTI CLIMATICI -INQUINAMENTO
    • ECONOMIA – FINANZA – SPESA
    • SALUTE-MEDICINA
    • FAMIGLIA – EDUCAZIONE – SCUOLA
    • VIAGGI-TURISMO
    • ALIMENTAZIONE – CUCINA – RICETTE
  • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
    • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
    • IL LABORATORIO
    • VIDEO-CLIP
    • ON AIR / CONSIGLI AL VOLO / PUBBLIREDAZIONALI
  • CULTURA
    • RECENSIONI
    • ARTE
    • STORIA
    • RELIGIONI E SPIRITUALITÀ
    • IL PIACERE DELLA CULTURA
    • EVENTI CULTURALI
    • LIBRI
    • FILM-DISCHI
    • CINEMA-MUSICA
    • CITAZIONI
    • CULTURA SPORTIVA
    • CORSI E CONVEGNI
No Result
View All Result
LucidaMente
No Result
View All Result
Home ALIMENTAZIONE-CUCINA-RICETTE

Ma a Bologna si mangia ancora bene come una volta?

Rino Tripodi by Rino Tripodi
23 Dicembre 2011
in ALIMENTAZIONE-CUCINA-RICETTE, ATTACCO FRONTALE, DALL'EMILIA-ROMAGNA, IL PIACERE DELLA CULTURA
1
Ma a Bologna si mangia ancora bene come una volta?
5
SHARES
107
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Partendo dal “brodino” di Guido Piovene riportato da Serafino D’Onofrio sul “Carlino” di qualche giorno fa…

Sulle pagine bolognesi de il Resto del Carlino leggo sempre con interesse la rubrica Il marziano dell’amico Serafino D’Onofrio. Umorismo, amarcord, satira, schegge di vita bolognese si susseguono settimana dopo settimana.

Ne Il marziano dello scorso mercoledì 21 dicembre, Serafino, da buon napoletano che talvolta, simile a Felice Caccamo, ha qualche momento di pigrizia, ha scritto: «Non ho voglia di scrivere e copio le parole di un grande giornalista: Guido Piovene. Che, nel 1953, iniziò un tour per conoscere la condizione sociale del Paese. Dopo tre anni di peregrinazioni, pubblicò Viaggio in Italia. A Bologna incontrò il Vescovo, il Prefetto e il sindaco Dozza. Non sentì profumo o puzza di consociativismo (il vocabolo è successivo) ma, fra i tre poteri, notò rispetto per i rispettivi rispettabili ruoli». Il sottoscritto, anche lui impigrito dalle festività natalizie, fa come Vincenzo Monti, secondo Ugo Foscolo, «Gran traduttor dei traduttor d’Omero». Pertanto riporto a mia volta il giudizio su Bologna di Piovene riportato a sua volta da D’Onofrio.

«Bologna […] è facile, gaudente, umoristica, abbandonata alla propria vitalità ed all’amore per la vita; piena di malati di fegato per eccesso di buona tavola… Molte bellezze di Bologna, ed anche molti dei suoi negozi migliori, sono, non dirò segreti, bensì avviluppati e nascosti nelle sue pieghe prosperose. Il segreto del ripieno di un piatto succulento. La bellezza di Bologna non si pensa ma si respira, si assorbe, si fa commestibile… Bologna, con l’Emilia, ha la più celebre cucina d’Italia. La sua caratteristica è che il numero degli ingredienti non sembra mai sufficiente, come in certe chiese barocche, dove rimane sempre un ornato da aggiungere… I vanitosi della propria linea, quando vanno a Bologna, hanno la soddisfazione di credersi dimagriti perché si confrontano con gli altri…

Il piatto bolognese è l’apoteosi della natura morta barocca. Un ristorante, in cui sono entrato a caso, ed ho chiesto un arrosto, mi mette davanti un piatto di fagiano, di anitra selvatica, di un altro uccello acquatico che non ricordo, di cinghiale, di lepre, più un tordo intero che corona la costruzione… Altri mi descrive un pranzo di nozze nella campagna. Salumi, tortellini; poi pasticci di lasagna a molti strati (con tartufi, formaggio, salsicce) su vassoi larghi come tavole; ciascuno se ne taglia una specie di mattonella. Poi zamponi e bolliti, uccelli con polenta e carni al forno. Le paste dolci bolognesi sono ampie, panciute, cremose, e fanno anch’esse pensare alla gravidanza…

La Cesarina, celebre ostessa bolognese, se questa classica parola, ostessa, non suona offensiva, mi dice: “In attesa della minestra, le darei un brodo”. Mi porta un’anteminestra di tortellini. Dico che volevo un brodo. “Il brodo bolognese è quello lì che lei ha davanti” mi risponde la Cesarina. “Non sono tortellini; ce n’è una trentina appena”. Esibita questa teoria dei tortellini come ingredienti del brodo, mi accenna alla loro origine: un oste dell’antichità vide Venere nuda per il buco della serratura, e le copiò l’ombelico. Chi passeggia una giornata per le vie di Bologna, tra gli odori carnosi e brodosi dei ristoranti, tra gli odori cremosi delle pasticcerie, nel riverbero rosso delle sue mura e torri». Resto basito: vivo a Bologna da oltre trent’anni, ma della generosità e delle delizie descritte da Piovene non ho mai visto traccia… Una trentina di tortellini nel brodo, tanto per gradire? Cacciagione di ogni tipo? Zamponi, bolliti, lasagne a più strati con tartufi? Hic sunt leones…

O viaggiatore incauto del 2011, quasi 2012 – secondo alcuni, anno finale dell’umanità –, che entri in un ristorante bolognese di oggi, sta’ guardingo. Trattandoti come un pollo di allevamento intensivo, ti faranno “accomodare” entro spazi angusti, seduto a un tavolino strettamente confinante con altri, sotto luci sgradevoli, in un chiasso che ti impedirà l’amabile conversazione coi tuoi amici commensali. Ma, almeno, abbi un moto di indignazione quando il cameriere, avvicinandosi accattivante e amichevole, pronuncia il fatidico «faccio io?». Risponderai laconicamente con un «no». Evitato questo primo trabocchetto, sàlvati dal secondo: «Porto degli antipasti?». Ti riempirebbero il piatto di normali salumi a caro prezzo che potresti benissimo acquistare al supermercato in igieniche e sterili buste, ti ingozzerai di pane, il cuoco della locanda non avrà lavorato e non sarai più in grado di valutare il resto. Saltàti dunque gli antipasti, goditi un primo (uno solo, altro che la Cesarina!): se sarai fortunato, mangerai buone tagliatelle, tortellini, lasagne (queste ultime non sempre presenti nel menu). Spera che il ragù sia stato fatto a regola d’arte, senza fretta. Hai forse evitato Scilla… ma ecco che ti si prospetta Cariddi! Il secondo piatto…

Il solito cameriere impudico e ingannatore ti propone  «la grigliata mista». Orrenda cosa americana, carnaccia buttata sul fuoco, infausta pira, senza arte culinaria! Ma non c’è un bollito, un brasato, delle polpette, un arrosto? Ahi, spesso non c’è davvero! E arriverà il conto finale. Salato, ahinoi, salato. Scorrendolo con un minimo di attenzione, ti accorgerai che avrai speso più per l’acqua, il vino e magari per n digestivo che per tutto il resto! O tempora, o mores! Quella di Piovene degli anni Sessanta era un’Italia più povera (forse), meno imprenditoriale, ma più generosa. E come si mangiava bene!

Le immagini: sua maestà il tortellino e copertine di Viaggio in Italia (ultima riedizione a cura di Dalai Editore) di Guido Piovene.

Rino Tripodi

(LM MAGAZINE n. 21, 15 dicembre 2011, supplemento a LucidaMente, anno VI, n. 72, dicembre 2011)

Print Friendly, PDF & Email
Tags: arrostobollitobolognabrasato tagliatellecaccamocamerierecarlinocucinaDalaidozzaD’OnofriofocusFoscoloitalialasagnamenumontiPiovenerestoristorantetagliatelletortellinotripodiviaggiovino
Previous Post

L’enoturismo impulso per l’economia italiana

Next Post

Dieta vegetariana e spiritualità

Rino Tripodi

Rino Tripodi

Next Post
Dieta vegetariana e spiritualità

Dieta vegetariana e spiritualità

Comments 1

  1. Pingback: Editoriali della seconda serie della rivista (autunno ottobre-dicembre 2011)

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Consigliati

Sinistropoli: il “diritto umano” dei borsoni pieni di soldi

Sinistropoli: il “diritto umano” dei borsoni pieni di soldi

4 settimane ago
Come saremo tra mille anni?

Come saremo tra mille anni?

4 settimane ago
2003-2023, vent’anni senza Giorgio Gaber

2003-2023, vent’anni senza Giorgio Gaber

4 settimane ago
La Coppa del mondo più controversa della storia del calcio

La Coppa del mondo più controversa della storia del calcio

4 settimane ago

Newsletters

    * Accetto i termini sulla privacy che ho letto Qui

    Articoli archiviati

    Trend principali

    Se in Italia avessero avuto più spazio i riformisti…

    «Fui catturato dai tedeschi, trasportato in Germania e in­ternato…»

    9 anni ago
    La storia dell’inno di Mameli… e Novaro

    La storia dell’inno di Mameli… e Novaro

    12 anni ago
    Dante era uno sporco fascista (e non solo lui)

    L’eterna attualità di Dante

    1 anno ago

    I più letti

    Dante era uno sporco fascista (e non solo lui)

    Dante era uno sporco fascista (e non solo lui)

    2 anni ago
    Dante era uno sporco fascista (e non solo lui)

    L’eterna attualità di Dante

    1 anno ago
    La storia dell’inno di Mameli… e Novaro

    La storia dell’inno di Mameli… e Novaro

    12 anni ago
    Se in Italia avessero avuto più spazio i riformisti…

    «Fui catturato dai tedeschi, trasportato in Germania e in­ternato…»

    9 anni ago
    Animaletti vivi schiacciati sotto tacchi a spillo

    Animaletti vivi schiacciati sotto tacchi a spillo

    9 anni ago
    LucidaMente

    Ideata e fondata da Rino Tripodi e regolarmente on line dal 2006, rinnovata nel 2011 da un’idea di Francesco Fravolini, LucidaMente è una «Libera rivista telematica mensile di cultura ed etica civile, per un’Italia più bella, più libera e più giusta», che, ad oggi, conta oltre 3.000 articoli on line. Forse la parola che meglio può descrivere la sua anima è libertà. Chi scrive per LucidaMente sa che può esprimere in piena autonomia le proprie idee. Unici criteri: il corretto italiano, la cultura, la bellezza, il buon gusto, l’intelligenza, la sensibilità e l’originalità…

    [leggi tutto]

    Articoli più letti

    • Gli effetti devastanti delle benzodiazepine

      Gli effetti devastanti delle benzodiazepine

      124 shares
      Share 124 Tweet 0
    • “The Big Brother is watching you”

      7 shares
      Share 7 Tweet 0
    • Animaletti vivi schiacciati sotto tacchi a spillo

      31 shares
      Share 31 Tweet 0

    Ultimi articoli inseriti

    L’Australia di Alessia Martuscelli

    L’Australia di Alessia Martuscelli

    27 Gennaio 2023
    Il libro di magia musicale di Leon Seti

    Il libro di magia musicale di Leon Seti

    27 Gennaio 2023
    Il difficile equilibrio di un rapporto amoroso

    Il difficile equilibrio di un rapporto amoroso

    24 Gennaio 2023
    Hay dai capelli rossi

    Hay dai capelli rossi

    13 Gennaio 2023
    Robot da cucina, cosa fa e a cosa serve

    Robot da cucina, cosa fa e a cosa serve

    7 Gennaio 2023

    © Copyright 2020 — LucidaMente. C.F. 91333500378
    LucidaMente è registrata presso il Tribunale di Bologna, n. 7651 del 23 marzo 2006. Il codice Cnr-Ispri è ISSN 1828-1699. Iscritta al Roc n. 21193.
    Editore: Associazione culturale LucidaMente
    Fondatore e direttore responsabile: Rino Tripodi

    No Result
    View All Result
    • Home
    • EDITORIALE DEL DIRETTORE
      • EDITORIALE DEL DIRETTORE
      • RACCOLTA EDITORIALI
      • SOTTO I RIFLETTORI
    • TEMATICHE CIVILI
      • TEMATICHE CIVILI
      • ATTACCO FRONTALE
      • DALL’ITALIA
      • DALL’EMILIA-ROMAGNA
      • CITAZIONI
      • INTERVISTE
      • INTERVENTI/RIFLESSIONI
      • GIURISPRUDENZA-DIRITTO DEL LAVORO-AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (a cura di Alessandro Saggini)
      • DAI LETTORI
    • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
      • MONDO E GLOBALIZZAZIONE
      • SCIENZA – AMBIENTE – ECOLOGIA – CAMBIAMENTI CLIMATICI -INQUINAMENTO
      • ECONOMIA – FINANZA – SPESA
      • SALUTE-MEDICINA
      • FAMIGLIA – EDUCAZIONE – SCUOLA
      • VIAGGI-TURISMO
      • ALIMENTAZIONE – CUCINA – RICETTE
    • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
      • WEB E NUOVE TECNOLOGIE
      • IL LABORATORIO
      • VIDEO-CLIP
      • ON AIR / CONSIGLI AL VOLO / PUBBLIREDAZIONALI
    • CULTURA
      • RECENSIONI
      • ARTE
      • STORIA
      • RELIGIONI E SPIRITUALITÀ
      • IL PIACERE DELLA CULTURA
      • EVENTI CULTURALI
      • LIBRI
      • FILM-DISCHI
      • CINEMA-MUSICA
      • CITAZIONI
      • CULTURA SPORTIVA
      • CORSI E CONVEGNI

    © Copyright 2020 — LucidaMente. C.F. 91333500378
    LucidaMente è registrata presso il Tribunale di Bologna, n. 7651 del 23 marzo 2006. Il codice Cnr-Ispri è ISSN 1828-1699. Iscritta al Roc n. 21193.
    Editore: Associazione culturale LucidaMente
    Fondatore e direttore responsabile: Rino Tripodi

    Per migliorare l'esperienza di navigazione, il sito utilizza i cookie. Per maggiore informazioni leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.