La voglia di librarsi in una modalità “antica” prende corpo in una mostra ricca di curiosità storiche e in tre giorni di sottile adrenalina tra fascino, emozione e spettacolo. Ecco il Festival del Volo, in scena nell’esclusiva cornice di Villa Mirabello all’interno del Parco della Reggia
Inaugurato il 1° aprile, il Festival del Volo andrà avanti fino al 25 dello stesso mese. Gli ultimi tre giorni, ovvero dal 23 al 25 aprile, chiusura col botto: contest fra mongolfiere e aerostati “au ballon” per tutti gli amanti “del cielo”, grandi e piccini. Iniziativa organizzata da una firma d’autore, Marco Majrani, fotografo professionista e giornalista scientifico, nonché curatore della nuova sezione di aerostatica presso il Museo di Volandia, Parco e Museo del Volo di Malpensa sotto la regia del Club aerostatico italiano e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
La location di Villa Mirabello all’interno del Parco della Reggia di Monza, non è stata scelta a caso. Costruita verso la metà del XVII secolo dalla famiglia Durini e mirabile esempio di architettura, nonché dimora più antica del Parco della Reggia di Monza, Villa Mirabello fu la sede del primo esperimento aerostatico italiano. Infatti, il 15 novembre 1783, il marchese Marsilio Landriani, poliedrico scienziato e studioso, il lanciò in volo, nella stessa identica area, due palloni di dimensione diversa ed, essendo notte, attaccò a essi un lume. Inoltre, la Lombardia ha alle spalle numerosi primati mondiali, in particolare l’organizzazione della grande Esposizione Internazionale di Milano del 1906, che vide il trionfo della tradizione aeronautica della città e dell’intera regione. Fatto storico che il Festival del Volo vuole ripercorrere nel ricordo.
La mostra dedicata al volo, unica nel suo genere, celebra un percorso inedito sugli aerostati (“i più leggeri dell’aria”), con oggetti storici esposti per la prima volta in Italia. Un viaggio meraviglioso che ripercorre gli scenari incantevoli delle prime esplorazioni, dai racconti entusiasmanti di Jules Verne al primo favoloso volo organizzato dai fratelli Montgolfier, fino ad arrivare ai giorni nostri. Cuore della mostra è la sezione legata alla storia dei “giganti più leggeri dell’aria”, con oggetti esclusivi di collezioni private, in collaborazione con i principali musei aeronautici italiani come Volandia, Vigna di Valle, Museo Caproni di Trento e con altre “raccolte”, dal Vittoriale all’Aeronautica militare. Saranno esposti anche quadri, stampe d’epoca, suppellettili di fine Settecento, ispirati alla moda “au ballon”, e la più completa collezione italiana di medaglie con soggetti aerostatici.
Tra i preziosi documenti autografi dei grandi aeronauti del passato c’è la lettera originale di Joseph Montgolfier, in cui si annuncia il nuovo tentativo di volo umano. Datata 17 novembre 1783, viene considerata il “Sacro Graal dell’aerostatica”. Pezzi unici di un mosaico da favola, che va scoperto, esplorato e apprezzato da vicino, in un tour che regalerà mille sorprese… Per i bambini e le famiglie non mancano laboratori, modellini, gigantografie e oggetti dalle maxi dimensioni. Nella postazione multimediale dedicata al Codice del Volo (1505) di Leonardo da Vinci, il pubblico può sfogliare il manoscritto del genio toscano in alta definizione e, grazie ad accurate ricostruzioni 3D, comprendere il funzionamento delle macchine volanti ivi progettate. A completare la kermesse del volo, numerose automobili d’epoca chiamate a rinverdire la tradizione del “Rally ballon” che, dal 1920 al 1940, premiava l’auto che per prima giungeva nel luogo dove i palloni atterravano.
Il 13 giugno 1847 a Milano ci fu la prima gara tra aerostati. I palloni in gara erano tre: vinse chi riuscì a salire più in alto. Dopo 169 anni, nella stessa regione, il Festival del Volo offre in chiusura, dal 23 al 25 aprile 2016, tre giorni di eleganti palloni a gas e coloratissime mongolfiere ad aria calda che si sfidano per l’occasione in un emozionante contest di volo libero. Tra essi l’I-OECM di Aeronord Aerostat, unico italiano, e alcuni provenienti da altri paesi europei. Sarà possibile provare gratuitamente l’emozione dell’ascesa, insieme a tutta la famiglia, grazie ai voli frenati con le mongolfiere, tra cui quelle di Milano Mongolfiere e quella brandizzata Remax.Un evento “au ballon”, ricco di storia e tradizione, un’emozione da prendere… al volo!
La mostra del Festival del Volo è visitabile dal 1° al 25 aprile 2016, dal lunedì al venerdì. Ingresso e laboratorio di due ore riservato alle scuole previa prenotazione (telefonare al 039 9451248 o inviare una email a info@creda.it). Visite guidate sul sito www.maart.mi.it (prezzo su richiesta). Sabato, domenica e il 25 aprile ingresso dalle 10 alle 18. Biglietti: 6 euro intero e 4 euro ridotto; pacchetto famiglia 2+2: 16 euro. L’evento del 23, 24 e 25 aprile si svolgerà dalle 9 alle 20. Ascensioni e frenate gratuite.
Francesco Tavella
(LucidaMente, anno XI, n. 124, aprile 2016)