In un suo recente volume edito da Byoblu, Carlos Astiz denuncia i veri scopi del programma targato Onu e ci spiega «Chi sono i nemici e come difendersi dall’attacco all’umanità»
All’interno di un nostro precedente articolo (L’inganno della neolingua e le parole censurate) avevamo già accennato (paragrafo 3) alla falsità del programma elaborato nel 2015 dall’Onu denominato Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ai veri obiettivi celati dietro le belle parole buoniste, ma ingannevoli. In particolare facendo riferimento al libro Agenda 2030, una rivoluzione colorata di Enzo Pennetta.
Ora riprendiamo più ampiamente il discorso segnalando il volume Agenda 2030 e gabbia digitale. Chi sono i nemici e come difendersi dall’attacco all’umanità del giornalista spagnolo Carlos Astiz (Introduzione di Carlo Freccero, Byoblu Edizioni, Milano 2025, pp. 344, € 23,90).
Il libro dei sogni (o degli incubi?): dall’utopia alla distopia
17 obiettivi e ben 169 sotto obiettivi ad essi associati, il tutto esposto con vivaci colori e tante, tante belle parole. Questa è l’Agenda 2030. Ma Astiz la esamina attentamente e con pensiero critico. E le presunte buone intenzioni, magari un po’ utopistiche, espresse in un linguaggio tecnocratico, in una sorta di neolingua, si rivelano in realtà un progetto distopico: «Gli “obiettivi” di questo documento non sono altro che parole in codice per un’agenda autocratica di un governo corporativo, che imprigionerà l’umanità in un devastante ciclo di povertà, arricchendo al contempo le più potenti corporazioni globaliste del mondo».
Ecco, di seguito, in sintesi, a sinistra le apparenti “buone intenzioni” e, a destra, i veri obiettivi che si vogliono raggiungere.
N | Obiettivi fittizi | Scopi reali |
1 | «Porre fine alla povertà […]» | “Redditi di cittadinanza”, ostruzionismo verso il vero lavoro e la libera iniziativa |
2 | «Porre fine alla fame, […] promuovere un’agricoltura sostenibile» | Eliminazione dell’alimentazione naturale, sostituita in toto da prodotti geneticamente modificati, insetti, vermi, carne sintetica |
3 | «Garantire una vita sana e promuovere il benessere» | Obbligo di decine di vaccinazioni di massa |
4 | «Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa […]» | Istruzione di basso livello, semplicistica, ideologizzata; promozione dell’ignoranza per avere sudditi e non cittadini pensanti |
5 | «Raggiungere l’uguaglianza di genere […]» | Femminilizzazione della società e misandria; porre le donne contro gli uomini |
6 | «Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua […]» | Far assumere alle multinazionali il controllo delle risorse idriche |
7 | «Garantire a tutti l’accesso a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna» | Penalizzare gas, carbone e petrolio, finanziare le energie “verdi”, impedendo ai Paesi poveri l’indipendenza energetica in favore delle grandi multinazionali |
8 | «Promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile […]» | Cancellare le piccole imprese a favore delle grandi aziende |
9 | «Costruire infrastrutture resilienti […]» | Far indebitare i Paesi poveri con la Banca mondiale attraverso progetti faraonici |
10 | «Ridurre le disuguaglianze» | Tralasciando i ricchissimi, impoverire il ceto medio facendolo scivolare tra i poverissimi |
11 | «Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi» | Immigrazione incontrollata, ghetti etnico-culturali in lotta tra loro |
12 | «Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili» | Tassare sempre più il consumo di energia, peggiorando le condizioni di vita dei cittadini dei ceti medio-bassi |
13 | «[…] Combattere il cambiamento climatico […]» | Criminalizzare i cittadini che superano i limiti di consumo energetico stabiliti |
14 | «[…] Utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine | Penalizzare l’attività dei piccoli pescatori |
15 | «[…] Promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri […]» | Penalizzare agricoltura e allevamenti privati |
16 | «Promuovere società pacifiche e inclusive[…]» | Distruggere identità e radici di popoli e nazioni |
17 | «[…] Rivitalizzare il partenariato globale […]» | Nazioni controllate da organismi sovranazionali |
Dopo la denuncia dei fini nascosti dell’Agenda 2030, che abbiamo cercato di schematizzare sopra, Astiz evidenzia pure chi sono i cosiddetti poteri forti e le modalità del loro attacco all’umanità e, infine, propone anche comportamenti e azioni per impedire il disastro e rovesciare la situazione. Per non appesantire troppo l’articolo e non stancare il lettore, ne parliamo rispettivamente in I nemici dell’umanità e Per una Resistenza del XXI Secolo.
Rino Tripodi
(Pensieri divergenti. Libero blog indipendente e non allineato)