Il nostro dolce domani: un futuro di apparenze, efficientismo e incomunicabilità
Due notizie di questi giorni, apparentemente senza relazione l’una con l’altra, indicano perentoriamente la direzione verso la quale ci muoviamo. Sono una proiezione del nostro futuro prossimo.
La prima riguarda la famosa attrice Angelina Jolie, che ha deciso di farsi asportare entrambi i seni per prevenire un probabile cancro. «Quando ti risvegli dall’operazione, con i tubi di drenaggio infilati nel seno, ti sembra di stare sul set di un film di fantascienza», racconta la star, spiegando che ha deciso di raccontare la sua storia per dire «ad altre donne che la decisione di una doppia mastectomia non è stata facile. Ma è una decisione di cui sono molto contenta. Il rischio di cancro al seno è sceso dall’87% a meno del 5%».
La seconda riguarda il colosso tedesco Sap, che intende assumere entro il 2020 centinaia di persone autistiche per la programmazione e la fase di test dei software sviluppati. L’azienda – leader mondiale nelle soluzioni software per il business – ha anche specificato che nei prossimi 7 anni i dipendenti autistici dovranno raggiungere l’1% della forza lavoro, pari oggi a 65mila persone. «Non sono ragioni di carattere sociale a muovere Sap: cerchiamo persone che pensino diversamente», ha spiegato il capo del personale, Luisa Delgado. Le parole della Jolie e della Delgado, due donne in carriera, da prendere a modello, due di quelle “che ce l’hanno fatta”, indicano a noi tutti la strada da percorrere per essere come loro. Indicano la forma di vita più innovativa e vincente: l’umanità che verrà e alla quale ci stiamo già adeguando.
Corpi (quasi) bionici scavati dall’angoscia di vivere eppure legati al proprio simulacro di esistenza con tutte le forze tecnologiche possibili, per allungare all’infinito la stucchevole ubriacatura di efficientismo e di immagine che non conosce emozioni, sentimenti, dolore e piacere della carne. Menti incapaci di dialogare, di scambiarsi parole tenere o violente, dolci o aspre, si riveleranno le uniche ad avere possibilità di sopravvivenza. Solo chi sarà capace di non distrarsi, di non soffermarsi davanti a un bel tramonto o di non commuoversi alla vista di un cane che agonizza sul ciglio della strada, solo chi non perderà tempo dietro alle cose belle come la poesia o il libero pensiero, solo costoro avranno riconoscimento e diritto di cittadinanza, conto in banca e scheda elettorale.
Le immagini: Angelina Jolie (foto di Stefan Servos) e il marchio Sap.
Lucilio Santoni
(LucidaMente, anno VIII, n. 89, maggio 2013)