Viaggio inebriante nel Quadrilatero felsineo, alla ricerca della migliore enogastronomia
«Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai…» al rinnovato mercato tra via Pescherie Vecchie e via Clavature, alla ricerca della diritta via. Un viaggio degno del Sommo Poeta per scoprire la struttura riportata alla luce da Coop Adriatica. Un luogo dove passato e futuro si intersecano inscindibili, ridando vita a un pezzetto storico di Bologna.
Il Mercato di mezzo sorge all’interno Quadrilatero, area già a partire dal Medioevo dedita al commercio, al cibo e all’incontro e divenuta il primo mercato coperto di Bologna negli anni dell’Unità d’Italia. Un luogo chiave della memoria storica e della tradizione gastronomica della città, chiuso dopo anni di declino e inutilizzato dal 2008. Da aprile di quest’anno è stato riaperto con l’intenzione di fargli mantenere la vocazione di mercato alimentare, dove acquistare e consumare i migliori prodotti locali, trasformandolo inoltre in un luogo da vivere nell’arco di tutta la giornata, in una piazza di degustazione, incontro e divulgazione della cultura del cibo e delle eccellenze del territorio.
Il nuovo mercato, situato all’interno di un edifico ottocentesco di proprietà dell’Asl, è stato completamente rivisto e ristrutturato da parte di Coop Adriatica, che nel 2012 ha dato il via ai lavori. Due ingressi, tre piani e oltre 700 metri quadrati che valorizzano le caratteristiche storiche dell’edificio, come, al centro delle due facciate, i grandi lucernai vetrati che, con giochi di trasparenze, intendono illuminare la vista di ogni “viaggiatore”.
Entrando si viene trasportati nel passato, con le botteghe inserite nelle nicchie laterali come un tempo, ma immediatamente il futuro sorprende il visitatore con tavolini per le consumazioni al centro della piazzetta, un ascensore panoramico e un’ambientazione innovativa e fresca. Gestiscono gli spazi i grandi nomi dell’enogastronomia locale e nazionale, da Agribologna, al Forno Calzolari, alla pasticceria di Gino Fabbri, ai Grandi salumifici italiani, alla Pescheria del Pavaglione, allo spazio di Coop Adriatica DeGusto che ospita Alce nero, l’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna e Fior fiore coop. Un piano terra che ricorda l’impostazione ottocentesca dell’edificio, un piano interrato suggestivo con volte a botte che ospita la birreria artigianale Baladin e un primo piano in trasparenza dove trova posto la pizzeria Eataly, situata allo stesso livello dello spazio Food&Wine Eataly dell’Ambasciatori, suo dirimpettaio.
Il Mercato è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24, ponendosi come punto di incontro durante tutto l’arco della giornata, dalla colazione fino al dopocena. Un luogo dove sarà facile dimenticare i brutti momenti per trovarne, all’interno della sua calda atmosfera, di nuovi, inebrianti e avvolgenti.
Giada Fogli
(LucidaMente, anno IX, n. 103, luglio 2014)