Belli, ma fragili. Ecco dei piccoli “trucchi” per trattarli bene
I capelli lunghi sono un simbolo di femminilità, eleganza e stile. Purtroppo, però, questa tipologia di capelli risulta più soggetta a indebolirsi, spezzarsi e inaridirsi, perdendo rapidamente volume e luminosità. Mantenere l’appeal delle lunghezze può essere impegnativo ma, osservando le nostre cinque regole per la cura dei capelli lunghi, il tutto diventa più semplice.

Spazzolare in maniera intensa la lunghezza dei capelli non serve a nulla, poiché la circolazione sanguigna è sul cuoio capelluto. È la cute, in effetti, la parte che va stimolata attraverso massaggi manuali, sia durante il lavaggio che prima di asciugare i capelli. In commercio vi è una vasta varietà di spazzole e pettini, adatti alle diverse tipologie di capelli. Tuttavia, se avete i capelli lunghi mossi o ricci, la migliore spazzola sono le vostre mani! Non solo attiveranno la circolazione del sangue e ridurranno rotture e stress, ma sono perfette per togliere l’elettricità statica dai capelli.
2. Non esagerare con piastre, phon e stylerFare acconciature creative e avere uno styling di moda è molto bello, ma gli strumenti che agiscono tramite calore vanno utilizzati con accortezza. Asciugature eccessive o violente con il phon, magari tenuto troppo vicino alla cute e ad alte temperature, sono dei veri nemici nella cura dei capelli lunghi. Stessa situazione con piastre, arricciacapelli e altri strumenti: il loro uso eccessivo può danneggiare i capelli bruciandone la struttura.

Per nutrire i capelli lunghi e mantenerli morbidi e lucidi è necessario utilizzare una maschera, applicandola fondamentalmente sulle punte e sulle lunghezze, ma occasionalmente anche sulle radici. La maschera però non va applicata dopo ogni shampoo, soprattutto se i capelli sono fini. Tuttavia, se si tratta di capelli lunghi non fini ma particolarmente fragili, può essere conveniente effettuare di frequente un trattamento rigenerante. Tenete conto che i capelli non solo cambiano da persona a persona, ma anche nell’arco dell’anno. Per capire e imparare a conoscere bene la vostra struttura capillare consultate il vostro hair stylist.
4. Taglio bimestrale e non solo una spuntatinaAnche se avete deciso di portare i capelli lunghi avrete bisogno di tagliare i capelli ogni due mesi. Stando all’opinione degli esperti, non basta però non tagliare le punte: in un taglio lungo, bisogna dare carattere al viso ed evitare che la capigliatura diventi una di lunghezza piatta e senza stile.

Farsi la tinta a casa può essere più economico o veloce, ma è necessario sapere bene come applicare il colore e quali prodotti utilizzare. Se, ad esempio, vengono applicate sostanze troppo ossidanti, la lunghezza può diventare troppo opaca. In più, la tintura va applicata prima sulle radici, e solo successivamente sul resto della chioma. In salone utilizzano la tecnica del matching colour e cambiano le tecnologie di colorazione tra radici e lunghezze, mantenendo omogeneità e brillantezza. Infine, un occhio di riguardo va fatto alla protezione dei capelli durante l’estate. Coprirli dal sole con cappelli o foulard, nonché applicare filtri solari e risciacquarli con acqua dolce subito dopo il bagno a mare sono altre delle tante regole per la cura dei capelli lunghi che non possiamo dimenticare.
daniela ferro
(LucidaMente, anno XII, n. 140, agosto 2017)