Un componimento poetico civile, scritto di notte, dedicato a Beppino Englaro (ed Eluana)
Erano le 1,30 del 16 novembre 2010, quando mi sono svegliato per scrivere queste righe a Beppino. La sera del 15 avevo visto la trasmissione Vieni via con me ideata e condotta da Fabio Fazio e Roberto Saviano, alla quale aveva partecipato Beppino Englaro insieme a Mina Welby…
Ciao, Beppino, sono le due e mezzo del mattino e penso a te, mentre la pioggia riga i vetri della finestra di cucina e le sue gocciole dense mi penetrano a poco a poco nel cuore per parlarmi di te, di Eluana, di noi, di questo foglio bianco che è qui davanti a me. Sai, io credo che tu sia, uno dei trentasei giusti che abitano il mondo, e per questo, Dio non lo distrugge. Beh, forse tu, nemmeno te lo immagini di essere un giusto… eppure, quando è successo quello che è successo, non hai messo tempo in mezzo. Hai lasciato da parte il tuo privato e ti sei messo in cammino… a vedere la strada che hai fatto, è proprio vero che camminando s’apre il cammino, specialmente quando si procede verso la ricerca della verità.![200-eluana_englaro-2[1]](https://www.lucidamente.com/nuovo_wordpress/wp-content/uploads/2012/05/200-eluana_englaro-21.jpg)
Scaricabile gratuitamente in mp3 dal sito di Radio Voce della Speranza (http://www.radiovocedellasperanza.it/mp3/pgm/att/att_1292586947_17122010.mp3).
Claudio Coppini
(LM EXTRA n. 28, 15 maggio 2012, supplemento a LucidaMente, anno VII, n. 77, maggio 2012)
sono commosso,
ripensando a quella notte
nella quale mi sono svegliato
e mi sono ritrovato a tu per tu col foglio bianco
e con te Beppino.
grazie
claudio coppini