Evento Orphan House, con la presentazione, da parte di Rino Tripodi, del libro “Come vorrei che tu fossi qui” (inEdition) di Davide Tassi, la proiezione di “Un mese in Cambogia” e una cena di beneficenza con un ricco menu
Una sera all’insegna della narrativa bolognese, della buona cucina e, soprattutto, della beneficenza. A Bologna, sabato 20 giugno, a partire dalle ore 18,30, presso il centro Katia Bertasi (via Fioravanti 22), iniziativa dell’associazione no profit Orphan House per finanziare l’inizio della costruzione di una scuola in Cambogia, presso Battambang (vedi Un aiuto ai piccoli cambogiani). Sarà presente il presidente Angelo Picciotto.
Si inizierà con l’esposizione di quadri e foto del paese asiatico, assieme a prodotti del suo artigianato. Alle ore 19 presentazione della recentissima opera prima del cinquantenne bolognese Davide Tassi, il brillante romanzo Come vorrei che tu fossi qui (inEdition, pp. 204, € 12,00), già da noi segnalato (vedi La grande “balotta” bolognese): una rievocazione fresca e vivace delle vicende vissute a metà anni Ottanta da un gruppo di amici nel capoluogo emiliano. A parlarne con l’autore, il direttore di LucidaMente, Rino Tripodi. Alle 19,30 proiezione del bel documentario Un mese in Cambogia, interamente realizzato dagli allievi dell’Istituto Aldini-Valeriani di Bologna.
Conclusione della serata con un’ottima cena, al costo di soli 23 euro (10 euro soltanto per ragazzi di età inferiore a 16 anni). Il menu sarà costituito da tagliatelle fatte in casa al ragù, scaloppine al limone con contorno di patate al forno, acqua, vino, dolce e caffè. I vegetariani saranno ugualmente accontentati con un menu alternativo previa comunicazione entro il 16 giugno. Si ricorda che l’associazione Orphan House sostiene i bimbi del paese asiatico affinché abbiano un ricovero e frequentino la scuola. Tutti possono offrire il loro piccolo contributo. Per garantire un buon servizio è necessario prenotare entro martedì 16 giugno telefonando al numero 3405889838 o scrivendo tramite posta elettronica ad angelo.picciotto@gmail.com.
(a.c.)
(LucidaMente, anno X, n. 114, giugno 2015)