Molte le novità nel comune estense per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti solidi urbani: dalla Carta Smeraldo ai bidoni con calotta, fino alla tariffazione puntuale, attesa per il 2018. Vediamo cosa cambia e come per i cittadini ferraresi
Ferrara si sta calando perfettamente nella nuova dimensione ecologista dettata dalle normative regionali ed europee sullo smaltimento dei rifiuti. Infatti, sono state ufficializzate le nuove modalità e tempistiche per il cambiamento nel conferimento dei rifiuti. Dopo la sperimentazione avvenuta nei mesi scorsi a Pontelagoscuro, entro la fine del 2017 il Comune di Ferrara coinvolgerà nel nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti urbani tutto il territorio comunale, per poi approdare all’applicazione della tariffa puntuale a partire dal 2018.Il test nella piccola frazione di Pontelagoscuro ha dato ottimi risultati: qui, infatti, oltre il 70% dei rifiuti prodotti dagli abitanti e dalle aziende locali è stato correttamente differenziato, con l’obiettivo di riciclarlo nella misura massima. Questo risultato ha portato la giunta comunale alla decisione, già preventivata, di allargare progressivamente la zona interessata alla nuova modalità di raccolta dei rifiuti, partendo dall’area nord-ovest del Comune di Ferrara, proseguendo con l’area sud, col centro storico e, infine, con quella est del territorio comunale.
Come funziona il nuovo sistema di smaltimento L’obiettivo della nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani, tracciando la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti da ogni utenza, punta a ridurre i rifiuti prodotti e ad aumentare sensibilmente la quantità di differenziata prodotta per raggiungere una maggiore equità sociale e per migliorare la quantità e la qualità della raccolta, oltre che per avviare un sistema di recupero e di riciclo in percentuali sempre più elevate. Che siate cittadini ferraresi o che stiate cercando casa in vendita o in affitto nel comune emiliano, dunque, vi troverete presto o tardi ad avere a che fare con questa nuova modalità di smaltimento dei rifiuti, che sicuramente arrecherà grande benefici al territorio comunale, ma soprattutto all’ambiente in generale. Se siete preoccupati del funzionamento di questo nuovo sistema, non temete. L’ente comunale, dopo i dieci incontri che si sono svolti in settembre, ha già annunciato per il mese di ottobre l’organizzazione di altre cinque serate dedicate al tema e altre ancora nei mesi successivi (per date, orario e luogo di svolgimento, si consiglia di visitare il sito del Comune di Ferrara). Non solo; tutti i cittadini interessati, poco alla volta, riceveranno una lettera di presentazione del progetto, contenente tutte le istruzioni necessarie per ritirare le tessere denominate “Carte Smeraldo”, che saranno utilizzabili su tutti i contenitori che verranno disposti per Ferrara. Nella lettera, inoltre, i cittadini riceveranno l’invito a recarsi all’ecosportello dedicato, in cui potranno ricevere tutte le informazioni di cui necessitano: qui, nell’attesa di essere ricevuti, i residenti potranno provare, assistiti da un operatore, la calotta di cui saranno dotati i nuovi cassonetti stradali dell’indifferenziato. Alle postazioni servite dagli operatori di Hera, invece, il cliente potrà ritirare le proprie tessere per i servizi ambientali e l’eventuale kit per la raccolta domiciliare. L’unico vincolo all’utilizzo degli ecosportelli è quello di essere in regola con la propria posizione Tari.Già da qualche mese il comune si sta prodigando per la sostituzione dei contenitori dell’indifferenziato con i nuovi cassonetti grigi dotati di calotta: quest’ultima serve a limitare la quantità conferita dalla singola utenza, aprendosi solo tramite la Carta Smeraldo e dando la possibilità al cittadino di inserire solo un sacchetto dei rifiuti dal volume di massimo 30 litri per volta. I bidoni dell’organico saranno dotati di un coperchio con foro che permetterà unicamente l’introduzione degli appositi sacchetti da 10 litri distribuiti da Hera gratuitamente. I rifiuti differenziati, infine, come carta, vetro, lattine e plastica, continueranno a essere conferiti nei contenitori dedicati, senza l’utilizzo della tessera.
Le novità autunnali Dal 1° ottobre di quest’anno, per chi usufruisce del servizio di raccolta porta a porta, sarà sospeso il ritiro a domicilio dei classici sacchi neri per i rifiuti indifferenziati, che dovranno essere conferiti nei cassonetti stradali; i sacchi gialli della plastica e i sacchi azzurri della carta, invece, continueranno a essere ritirati a domicilio, ma con delle variazioni nel calendario della raccolta (anche in questo caso vi consigliamo di consultare sul sito del comune di Ferrara i nuovi giorni e orari dei ritiri).Chi conferiva i rifiuti utilizzando i cassonetti stradali, invece, continuerà, come sempre, a utilizzare i medesimi bidoni, preferendo quelli con calotta nel momento in cui vengano collocati nel proprio quartiere.
Per saperne di piùAltre informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte rifiuti si possono approfondire sulla pagina www.ilrifiutologo.it, sul sito ufficiale Hera Differenziata, scaricando l’app “il Rifiutologo” o consultando il depliant Nuove modalità del servizio di raccolta differenziata nel Comune di Ferrara. Per richieste o informazioni scrivere all’indirizzo: progetto.ferrara@gruppohera.it.
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XII, n. 142, ottobre 2017)