La compagna di Silvio Berlusconi aderisce al Gay Pride Calabria. La sua “sorprendente” lettera
Silvio Berlusconi e il suo entourage non finiscono mai di sorprendere. Dopo la – forse – inaspettata assoluzione del Cavaliere nel processo Ruby, la sua nuova compagna, Francesca Pascale (che si era già espressa qualche tempo fa a sorpresa sull’argomento Lgbt) ha inviato agli organizzatori del Gay pride Calabria (vedi Contro l’omofobia e in difesa della libertà, Reggio Calabria, 19 luglio 2014), nel giorno di svolgimento della manifestazione, una lettera di adesione che scompagina completamente le posizioni finora tenute dal centrodestra nei confronti del mondo Lgbt. La missiva ci è stata fatta appunto pervenire dal Comitato organizzatore e contiene molti punti (e spunti) interessanti, proposte e iniziative. A beneficio del lettore, la riportiamo per intero.
Al Coordinamento del Calabria Pride
Care amiche e cari amici, intendo confermare pubblicamente la mia adesione al Calabria Pride che oggi chiude l’Onda Pride che nel nostro Paese ha reso più urgente il riconoscimento dei diritti civili delle persone gay, lesbiche e trans. Come sapete, ho organizzato a Napoli un incontro aperto con la popolazione LGBT partenopea, nel corso del quale ho ricevuto quale iscritta effettiva le tessere dell’Arcigay e di Gaylib sottoscrivendo i valori dello Statuto.
La mia intenzione, che spero sia stata recepita e gradita, era e resta quella di contribuire a rimettere al centro del dibattito politico e istituzionale la questione del mancato riconoscimento giuridico degli amori fra gay e fra lesbiche, per mettere fine al ritardo dell’Italia nella regolamentazione delle coppie di fatto, rispetto a tutti gli altri paesi a democrazia liberale. In linea con quanto ufficialmente dichiarato nello scorso giugno dal Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, anch’io sono convinta che non si tratti di una battaglia di parte, ma di una richiesta trasversale di buon senso, di giustizia e di affermazione di imprescindibili diritti umani e civili.
Anche per questo ho riconosciuto gli errori commessi in passato da molti esponenti del centrodestra, che invece mi auguro si ispirino da qui in avanti ai principi liberali di rispetto assoluto di ogni singolo individuo, contro ogni discriminazione di genere, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, fede religiosa. Con in aggiunta la mia profonda simpatia femminile e umana per le difficoltà che ancora la vita riserva a gay, lesbiche e transessuali nel nostro Paese. Ero pronta a ribadire tutto questo di persona oggi a Reggio Calabria ma ragioni strettamente personali mi impediscono di essere con voi come avrei voluto.
Stiamo facendo un passo avanti molto importante. Si sta costituendo in Forza Italia un DIPARTIMENTO LIBERTÀ CIVILI E DIRITTI UMANI, una novità per la politica nazionale che ufficializzerà l’intenzione di Silvio Berlusconi e di Forza Italia di dare segnali forti e chiari in favore delle nostre concittadine e i nostri concittadini LGBT, le loro famiglie, i loro amici, i loro colleghi, e in generale coloro che credono nel diritto di tutti, nessuno escluso, della ricerca della felicità. Il responsabile politico del Dipartimento coordinerà il lavoro di esperti per costruire rapidamente un nuovo autorevole punto sia di ascolto che operativo per tutte le associazioni di settore, i gruppi, i singoli che da troppo tempo chiedono senza successo udienza e soddisfazione alle istituzioni pubbliche.
Uno dei primi compiti del DIPARTIMENTO sarà la stesura del Disegno di legge di Forza Italia sulle Unioni Civili. Vi invito a condividere e a sostenere con la vostra collaborazione questo progetto che può diventare realtà nell’interesse di un’intera collettività nazionale, che, sono sicura, si scoprirà commossa e fiera per aver saputo integrare una parte importante dei suoi componenti finora ingiustamente discriminati, nel rispetto delle diverse sensibilità che la società italiana esprime a proposito dei modelli di famiglia. Augurandovi un gioioso Calabria Pride, Vi auguro buon lavoro.
Cordialmente
Francesca Pascale
(Foto Ansa)
(n.m.)
(LucidaMente, anno IX, n. 103, luglio 2014)