Quando si tradisce, si tradisce soprattutto se stessi; e nessun perdono può cancellare l’intima vergogna. In tempi di cinismo e mancanza di dignità, alto è il messaggio della poesia “Quella volta” di Giorgio Susmel
Quella volta tradiime stesso e gli altri.
Quella volta mi ha segnato la vita e prima di dormire soffro nel rimpianto di non potertornare indietro.
Penso a coloro che han creduto in me e, anziché perdonarmi, come han fatto loro, rinnovo dolore e sofferenza.Senza fine.
Quella volta tradiime stesso e gli altri.
L’immagine: Il bacio di Giuda (1304-1306) di Giotto (1266-1337), affresco nella cappella degli Scrovegni a Padova.
Giorgio Susmel
(LucidaMente, anno VII, n. 83, novembre 2012)