In “Agenda 2030 e gabbia digitale”, edito da Byoblu, Carlos Astiz spiega cosa sono i “poteri forti” e le loro strategie globali per conseguire i propri obiettivi, tra i quali il decremento demografico
In Agenda 2030, il grande inganno, abbiamo schematicamente mostrato, giustapponendoli, obiettivi apparenti e reali del programma elaborato nel 2015 dall’Onu denominato appunto Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il tutto traendolo dal volume Agenda 2030 e gabbia digitale. Chi sono i nemici e come difendersi dall’attacco all’umanità del giornalista spagnolo Carlos Astiz (Introduzione di Carlo Freccero, Byoblu Edizioni, Milano 2025, pp. 344, € 23,90).
I veri padroni del mondo alla conquista del potere assoluto
Nel presente articolo intendiamo riassumere chi/quali sono i potentati che intendono governare l’intero pianeta senza alcun mandato, quali sono le loro finalità e i loro obiettivi, come intendono raggiungerli. In alto, al I livello, si collocano le élite delle élite: le società segrete, le grande famiglie miliardarie (ad esempio, Carnegie, Gates, Rockfeller, Rotschild, Schwab, Soros, ecc.), coi loro periodici summit. Al II livello le multinazionali, i gestori dei fondi di investimento, le grandi aziende. Al III livello i politici di istituzioni sovranazionali. Di seguito, i manager, i dirigenti, i mass media prezzolati, ecc. (vedi pure Chi sono i più potenti del mondo?).
Citando in ordine sparso: le logge massoniche, il World economic forum, i gruppi Bilderberg e la Trilaterale, l’Onu, l’Organizzazione mondiale della Sanità, la Open Society, la Bill & Melinda Gates Foundation, le centinaia di Ong (leggi Il filantrocapitalismo: molti profitti, pochi risultati).
Cosa vogliono tali potentati? La risposta è semplice e breve: tutto! È evidente che questi apparati vogliono conseguire una finalità principale: il potere assoluto sul pianeta! Tale scopo (schiavitù di massa) si raggiunge realizzando vari obiettivi. Eccoli.
- Completa finanziarizzazione dell’economia (leggi Le verità sulla dittatura finanziaria che ci sta annientando): non produzione, ma possesso delle risorse primarie, aria, terra, acqua, prodotti agricoli, minerali.
- Aziende che si arricchiscono senza neppure possedere/produrre alcunché (abbiamo già gli esempi di Aibnb e Uber, ma simili sono le imprese di consegna di oggetti a domicilio, come Amazon, o di pasti, con schiavizzazione dei rider).
- Tecnocrazia.
- Postumanesimo, transumanesimo.
- Svuotamento delle democrazie, fino alla loro abolizione.
- Fine degli Stati nazionali, con cessione di ogni loro potere a organismi sovranazionali e con abolizione dei loro confini.
- Immigrazione incontrollata e sostituzione etnica (scrive Astiz che «l’immigrazione irregolare è un crimine» sia perché arricchiscono i criminali nei Paesi di origine dei migranti e le mafie locali dei Paesi d’arrivo, sia perché impoveriscono i popoli e le nazioni del loro bene più prezioso, il capitale umano; inoltre, l’emigrazione «è favorita in quei luoghi che le grandi multinazionali sono interessate a svuotare per sfruttarne le risorse naturali»).
- Fine dello Stato sociale.
- Confisca della proprietà privata.
- Impoverimento della popolazione, attacco ai piccoli imprenditori e ai lavoratori autonomi.
- Forza di polizia globale.
- Riduzione della popolazione (genderizzazione, ovvero mutilazione e sterilizzazione, aborto, lotta alla famiglia naturale, eutanasia facile; leggi pure «Siamo troppi, inutili e dannosi?»).
Teniamo a sottolineare che non si tratta di fantasie complottistiche ma, oltre che di obiettiva analisi della realtà, è quanto affermato nelle dichiarazioni dei vari leader e nelle conferenze tenutesi nei loro consessi.
Strumenti per un domani distopico
Lo strumento principale è il capitalismo finanziario neoliberista globalista, che sta trionfando dappertutto e che consente di dominare sugli stessi stati, nazioni, popoli, cittadini. Ma com’è possibile che, appunto, stati, nazioni, popoli, cittadini, accettino di perdere ogni libertà e di essere sottoposti a una dittatura globale capitalista? Certo, i capi di Stato i premier si possono comprare anche con la corruzione, ma come ammansire o, addirittura, rendere entusiasti e complici chi pagherà sulla propria pelle la perdita di ogni libertà e l’immiserimento?
Con le divisioni, l’odio, la paura, l’ignoranza. Ad esempio:
- Crisi continue.
- Guerre, epidemie, carestie, sia per il controllo demografico sia per seminare panico, povertà, dipendenza, dai sussidi del Potere.
- Digitalizzazione del denaro, eliminazione del denaro contante.
- Sorveglianza permanente (controllo da remoto di tutta l’umanità; carta digitale personale, identità digitale; inserimento di chip negli esseri umani).
- Ecoterrorismo del presunto cambiamento climatico dovuto ad attività umane che emettono anidride carbonica: ma questa «è cibo per le piante, la base di tutta la vita sulla Terra, non è un inquinante», favorisce la crescita della biomassa vegetale globale e aumenta la resa dei raccolti (scrive ancora Astiz: «Col pretesto di salvare il clima, è stato fissato senza mandato democratico l’obiettivo della città di quindici minuti, in cui nessuno possiederà un’auto entro il 2030, in cui idealmente non si mangeranno né carne né latticini, in cui gli abitanti compreranno solo tre capi di abbigliamento all’anno e avranno diritto a un solo volo di vacanza a corto raggio di massimo 1.500 km ogni tre anni»).
- Sottomissione della Chiesa cattolica e, quindi, eliminazione di un messaggio universale basato sul dono, la carità, la gratuità.
- Neolingua («Il linguaggio dovrebbe servire a chiarire le cose, a presentarle per come sono, ma spesso serve esattamente allo scopo opposto: mascherare la realtà, nascondere i veri obiettivi»).
- Controllo dell’informazione tramite IA.
- Propaganda massmediatica (tanto più efficace quella dei programmi di intrattenimento istupidenti rispetto a quelli giornalistici).
- Censura (leggi Libertà di pensiero e di parola? Solo se si è allineati e L’«Inquisizione Digitale»).
- Cancellazione di cultura e tradizioni.
- Medicalizzazione perpetua (leggi anche Per una nuova, antica, Arte medica): «Non mirano a curare nessuno, ma a trasformare la popolazione in un malato cronico per aumentare i profitti, facendo sì che i consumatori eterni e ricorrenti si riducano a “palliare” ogni tipo di disturbo».
- Vaccinazioni perpetue («La maggior parte dei “completamente vaccinati” avrà problemi di immunodeficienza, dopo che è stato confermato che il sistema immunitario dei completamente vaccinati si è già degradato in media dell’87%»).
- Istruzione scadente per le masse, utile per creare persone obbedienti al Sistema (indottrinamento), mentre i figli delle élite studiano per essere il Sistema; abolizione della cultura umanista.
- Repressione dei dissidenti, anche attraverso l’odio e la derisione scatenati verso di loro.
L’indebolimento dei legami e dei vincoli sociali, famigliari e degli stessi individui
A un livello più basso e riguardante la vita comune di tutte le persone:
- Colpevolizzazione e autocolpevolizzazione (ambiente, povertà nel mondo, fame, crimine: è sempre colpa del maschio bianco, occidentale, eterosessuale).
- Divisione della società in innumerevoli minoranze intolleranti, «in gruppi sempre più separati e sempre più conflittuali» (un’operazione di ingegneria sociale).
- Disprezzo per la famiglia naturale e ostacoli per la procreazione.
- Criminalizzazione e paura del sesso eterosessuale.
- Disprezzo di merito, sforzo, impegno, progettualità, nella vita e nel lavoro.
- Telelavoro, che rende impossibili i contatti tra colleghi e le istanze sindacali.
- Rottura dei legami familiari e di amicizia.
- Alienazione dall’educazione dei propri figli.
- Diffusione delle droghe e del gioco d’azzardo.
- Pornografia per tutti.
C’è da aggiungere che nelle pagine finali del suo libro Astiz propone anche strategie per opporsi al Potere. Ne parliamo in Per una Resistenza del XXI Secolo.
Le immagini: a uso libero e gratuito da Pixabay secondo la Licenza per i contenuti (foto di padrinan, Gerd Altmann e edgarwinkler).
Rino Tripodi
(Pensieri divergenti. Libero blog indipendente e non allineato)