Il mercato riguarda soprattutto gli accessori e permette risparmio e scelta da casa. Ma occhio ai pezzi non omologati
Anche il mercato dei ricambi per auto, da sempre un settore florido e redditizio visto il noto legame degli italiani verso il mondo dei motori, vira verso la rete; non certamente una novità dato che, a poco a poco, quasi tutti i comparti legati all’economia e al consumo hanno preso la strada di internet.
Oggi in Italia vengono spesi 13 miliardi di euro l’anno per la manutenzione dei veicoli: una cifra enorme che pone l’attenzione su questo settore mettendo in evidenza l’importanza di facilitare la vita all’utente in termini di acquisto. E parlando solo di web, sono circa 14 milioni gli italiani che, nel 2015, hanno acquistato ricambi auto online. Si parla di una gamma di strumenti che copre qualsiasi necessità, soprattutto ricambi che non siano direttamente legati al funzionamento della vettura (come ad esempio parti del motore). E, allora, via libera a specchietti, tappetini smart, accessoristica di vario genere e pneumatici. Ma perché ci si rivolge al web? Alla base vi è una motivazione piuttosto semplice e intuitiva; chi acquista ricambi auto in rete lo fa per il desiderio di risparmiare.
Si tratta d’altra parte di uno dei tratti distintivi dell’e-commerce comune a tutti i settori, non soltanto quello dei ricambi auto. A questo si unisca l’altro grande vantaggio di acquistare in rete: la velocità oltre che la comodità nel farlo. Chi compra tramite e-commerce lo fa stando seduto davanti al proprio pc; ovviamente, dopo aver letto informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei prodotti e le recensioni di altri utenti che abbiano già acquistato quello specifico prodotto. Sia chiaro che non ci sono solo aspetti positivi: come sempre, la rete può nascondere insidie di vario genere legate, ad esempio, alle truffe online.
Negli anni tra il 2014 e il 2016, infatti, è stato sequestrato oltre 1 milione e mezzo di partite di pezzi di ricambio non omologati; imitazioni perfette che non potevano tuttavia essere usate, viste le leggi vigenti, sulle auto. E chi non ha una grande dimestichezza con il mondo dei ricambi può cadere facilmente nel tranello andando ad acquistare un pezzo di ricambio che non sia omologato per l’uso. A fare la differenza è sempre la scelta dell’utente e la sua capacità di discernere: capire quindi a chi ci si sta affidando, leggere opinioni e recensioni, oltre che informazioni varie sul venditore per avere una qualche certezza in più. Un qualcosa che, d’altra parte, dovrebbe riguardare sempre e comunque gli acquisti in rete, indipendentemente dal settore di riferimento.
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XIII, n. 148, aprile 2018)