Breve vademecum per evitare troppi rischi, senza rinunciare alle opportunità
Le criptovalute sono una formidabile occasione di rendimento o sono una trappola dalla quale stare alla larga? Probabilmente la risposta non è né la prima né la seconda, ma, come spesso accade, sta nel mezzo dei due estremi: le criptovalute possono tramutarsi in una buona chance speculativa per poter investire nei mercati finanziari più innovativi (anzi, in un “non-mercato”), ma sono anche uno strumento ad altissimo rischio, che dovrebbe essere attentamente ponderato all’interno del proprio portafoglio finanziario. Che fare, dunque?

Dunque, investire in criptovalute non è né giusto né sbagliato, né un’occasione d’oro né una trappola: significa semplicemente investire in un assetad alto rischio/rendimento (caratteristica determinata dalla sua straordinaria volatilità) e nei confronti del quale è giusto prendere le necessarie “precauzioni”.
Introdurre le criptovalute nel proprio modello di trading Chiarito ciò, le criptovalute possono ben essere inserite all’interno del proprio modello di trading, e anche se tale modello non è molto sbilanciato verso la speculazione. In questo caso, l’importante sarà cercare di comprendere in che modo sia possibile ponderare l’extra rischio che le criptovalute portano in dote, con il rischio complessivo del portafoglio, che potrebbe essere bilanciato da una maggiore predominanza di asset poco rischiosi.Concentrate molti sforzi sulla definizione della vostra asset allocation e del vostro modello di trading: è infatti da questi momenti che derivano le migliori soddisfazioni future per i vostri business finanziari online.

Detto ciò, avvicinatevi comunque con prudenza a questo settore, limitando ‒ soprattutto nei primi periodi ‒ l’abuso della leva finanziaria e lo sbilanciamento eccessivo del vostro portafoglio su tali asset.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XII, n. 142, ottobre 2017)