Presso la sala Atti del palazzo Re Enzo, presentazione del romanzo “Sex, Love and Brain” (Pendragon) di Antonio Contestabile: un giallo “scientifico”. A dialogare con l’autore, il direttore di “LucidaMente”, Rino Tripodi
Un altro caso Ettore Majorana o Federico Caffè? Un altro accademico scomparso nel nulla? Forse sì. Ma stavolta, per fortuna, è solo un romanzo giallo.
Si tratta, infatti, dell’esordio narrativo di un ex docente di Neurobiologia dell’Università degli studi di Bologna, da poco in pensione: Antonio Contestabile. Sex, Love and Brain (Pendragon, Bologna, 2016, pp. 224, € 14,00), freschissimo di stampa, inizia con la sparizione, in piena, torrida estate, del professor Ernesto Rami, del dipartimento di Biologia dell’Alma Mater. Incaricato di indagare sul caso è il vicecommissario Enrico Gatti. Che la spiegazione si possa ritrovare in una singolare quanto “scandalosa” scoperta dello scienziato, ossia che l’intelligenza migliora se ci si accoppia con partner diversi? Entro la cornice della suspense, tipica del giallo, tanti sono i temi trattati dal libro: l’ambigua atmosfera del capoluogo emiliano (con diramazioni in Norvegia), il suo ateneo, intrighi e meschinità vari, trattati con ironia e gusto del paradosso.
E, in particolare, l’amore per la musica e l’opera lirica, a partire dalle ermetiche invenzioni di Wolfgang Amadeus Mozart, e i nuovi orizzonti che le continue scoperte scientifiche hanno spalancato sul cervello e sulla mente umani. Su tali argomenti, sul romanzo e su molto altro ancora, colloquieranno l’autore e il direttore di LucidaMente, Rino Tripodi, nel corso della presentazione del libro, che si terrà sabato 10 dicembre, alle ore 15, nell’ambito della manifestazione Regali a Palazzo. E, appunto, la sede è particolarmente suggestiva e prestigiosa: la sala Atti del palazzo Re Enzo. Ingresso libero, con gradite domande da parte del pubblico sul libro e sulle problematiche scientifiche a esso connesse.
Maria Daniela Zavaroni
(LucidaMente, anno XI, n. 132, dicembre 2016)