Uno strumento essenziale, sia per le aziende sia per le famiglie, è la cippatrice
Il legno è una delle materie più utilizzate, in quanto ha molti usi: può essere una fonte di energia; può essere trasformato in statue, mobili accessori, decori; è valido per realizzare infissi termici. Si tratta di un materiale non inquinante, ma, affinché un albero cresca è necessario attendere molto tempo e da sempre gli alberi contribuiscono a mantenere l’aria salubre, infatti si calcola che ogni albero produca ogni giorno 20-30 litri di ossigeno. Proprio per questo si tende a preservarli.
Il recupero del legno di scarto diventa arte
La necessità di conservare l’ambiente può comunque conciliarsi con l’uso di questo materiale. Ciò è possibile con i tagli programmati delle foreste, le piantumazioni strategiche e il recupero del legno di scarto. Quest’ultimo può derivare da diverse tipologie di lavorazione, come la potatura, la lavorazione necessaria per realizzare mobili o accessori per la carpenteria. Un esempio di riciclo creativo è quello eseguito da Floris Wubben: un designer olandese che dagli scarti del legno realizza vere e proprie opere d’arte che sono al tempo stesso funzionali. Ad esempio, Eyrie Chair è una poltrona a forma di nido d’uccello realizzata intrecciando rami piegati con l’uso del vapore: una tecnica innovativa e frutto della profonda conoscenza dei materiali. Eli Chissick, invece, utilizza gli scarti della lavorazione del legno lavorato per la carpenteria; anche in questo caso nasce una linea di accessori come tavoli e sedie.
Recupero degli scarti del legno domestico
Ovviamente non tutti siamo artisti in grado di creare opere d’arte impiegando i rami dell’albero di frutta presente davanti casa. Proprio per questo chi ha un’azienda impegnata nella silvicoltura, un’impresa agricola o comunque giardini e appezzamenti di terreno piuttosto ampi, negli ultimi anni si sta dotando di cippatrici domestiche o professionali, facilmente reperibili anche online su siti come mascus.it.
Si tratta di uno strumento che consente di trasformare gli elementi di scarto degli alberi in cippato, ottimo per la combustione. Ad esempio, è possibile adoperarlo per lo smaltimento dei residui delle potature di alberi e siepi del proprio giardino. Deve essere ricordato che bruciare i residui di tali lavori è pericoloso soprattutto nella stagione estiva; d’altronde, il trasporto presso ditte specializzate nella lavorazione degli scarti arborei può essere abbastanza impegnativo se non si hanno a disposizione mezzi idonei. Utilizzare una cippatrice consente di ridurre tutti gli scarti in piccoli pezzi, che potranno essere impiegati in caldaie a biomassa oppure rivenduti a chi si occupa della lavorazione di questa tipologia di prodotto. Si ha in tal modo un doppio vantaggio: un recupero ecosostenibile di legna che altrimenti sarebbe irrecuperabile e allo stesso tempo la possibilità di risparmiare sui costi del riscaldamento della propria abitazione in quanto il cippato è riciclato.
La cippatrice oggi è presente nella maggior parte delle segherie e delle falegnamerie perché consente di valersi appieno di tutti gli scarti della lavorazione del legno, anche quelli più pregiati, utilizzati per la realizzazione di mobilio. Inoltre, per le aziende costituisce una riduzione dei costi dovuti alla necessità comunque di smaltire i residui della lavorazione del legno.
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XIII, n. 150, giugno 2018)