Dai volantini ai gadget gli antichi, buoni strumenti non passano mai di moda. Ma con aggiornamenti legati al web e alle innovazioni tecnologiche
Probabilmente i giovani di oggi sapranno a malapena di cosa si sta parlando, abituati come sono a utilizzare esclusivamente strumenti multimediali. Oggi alcuni antichi usi sono un po’ andati perduti, come, ad esempio, quello di scrivere utilizzando carta e penna.
Per carità, nessuno stravolgimento all’orizzonte e difficilmente in futuro si tornerà a inviare comunicazioni con metodi di una volta: certo è che è interessante notare una tendenza che si sta verificando negli ultimi mesi. Una sorta di ritorno al passato che ha riportato in auge determinati prodotti. Di cosa si parla? In piena epoca di proliferazione selvaggia del web marketing sono di nuovo ampiamente utilizzati strumenti cartacei e di cancelleria tradizionale. Alcuni di questi per la verità non sono mai stati abbandonati: si pensi ai tradizionali biglietti da visita cartacei, per i quali ancora non è stato inventato un surrogato multimediale e che rappresentano tutt’oggi la soluzione ideale per scambiare contatti in ambito lavorativo. E a proliferare sono portali che offrono servizi di tipografia online, come Paesedellebuste: luoghi virtuali nei quali ci si può sbizzarrire per creare prodotti personalizzati di cancelleria tradizionale.
Quindi innovazione e tradizione al contempo, ecco la vera rivoluzione portata avanti da questi nuovi attori che hanno invaso il mercato virtuale. Impensabile quindi lanciare una campagna marketing senza ricorrere a prodotti quali volantini cartacei, buste brandizzate, gadget personalizzati ecc… e qui si torna al punto di partenza, ovvero a un ritorno al passato che non è soltanto un qualcosa di nostalgico, bensì consapevolezza del fatto che alcuni elementi non possono essere in alcun modo sostituiti.
Se le promesse erano di un futuro con meno carta per tutti, queste sono state in parte contravvenute perché, se è vero che da un lato ormai buona parte delle azioni quotidiane si muovono in un ambito multimediale, dall’altra parte è altrettanto pacifico che il ricorso a determinati prodotti di cancelleria tradizionale non potrà mai essere soppiantato del tutto. Il presente quindi ci parla di una realtà all’interno della quale la parola d’ordine è sempre più commistione tra ciò che di buono è stato fatto in passato e innovazioni tecnologiche comunque da mantenere. Anche così si spiega la diffusione dei portali di tipografia online cui si faceva riferimento sopra: luoghi nei quali l’utente può andare a configurare autonomamente il proprio prodotto, spesso e volentieri di cancelleria tradizionale, con un semplice click, per aspettare poi di vederselo ricapitare a casa. Questo è oggi il settore della cancelleria.
ludovica merletti
(LucidaMente, anno XIII, n. 150, giugno 2018)