Nell’anniversario del suo eccidio, un piccolo omaggio alle straordinarie intuizioni e anticipazioni del filosofo di Nola: gli “infiniti mondi”, il panteismo, le “corrispondenze”…
Esattamente 414 anni fa, il 17 febbraio 1600, a Roma, il fanatismo religioso uccideva – sul rogo – il grande e originale filosofo e pensatore Giordano Bruno, che era nato a Nola (Napoli) il 1548. Altre tristi ricorrenze occupano il mese di febbraio, quali il Concordato Stato-Chiesa cattolica e la repressione della Repubblica romana (vedi La bellezza di essere atei). Al lettore di LucidaMente proponiamo un filmato con, in sottofondo, la voce di Gian Maria Volontè-Bruno (dal film Giordano Bruno di Giuliano Montaldo, 1973).
(n.m.)
(LucidaMente, anno IX, n. 98, febbraio 2014)