I consiglieri del Movimento 5 Stelle presso il Comune del capoluogo emiliano si confronteranno con la gente comune in un’assemblea che si terrà presso il Circolo Mazzini di via Emilia Levante
«Vieni a conoscere e verificare il lavoro dei tuoi consiglieri comunali e di Quartiere!». Questa è la frase che campeggia nel volantino sulle “verifiche semestrali” dei consiglieri del Movimento 5 Stelle bolognese. Dopo il tour fatto per i consiglieri di quartiere, arriverà anche la serata del “controllo” dell’attività svolta da Massimo Bugani, Marco Piazza e Federica Salsi. Come più volte proclamato in campagna elettorale dai “cinquestellini”, a fine febbraio vi sarà il primo appuntamento semestrale aperto a tutti i cittadini. La serata si svolgerà mercoledì 22 febbraio alle ore 21,00, presso il Circolo Mazzini di via Emilia Levante 6. Inquest’incontro i bolognesi potranno «proporre delle iniziative, dare dei suggerimenti, esporre le proprie opinioni nei confronti del lavoro finora fatto».
Continua, così, l’impegno del Movimento fondato da Beppe Grillo nel portare avanti la sperimentazione di una nuova idea di politica. La serata sarà divisa in due parti: la prima mezz’ora sarà dedicata all’esposizione fatta dai “tre cittadini prestati alla politica” su ciò che è successo in Comune da giugno in poi; mentre, nella seconda parte, vi sarà il dibattito aperto con i bolognesi intervenuti all’incontro. In una nota sul suo profilo facebook l’ex candidato a sindaco Bugani chiede ai cittadini di «aiutare e giudicare i consiglieri a 5 stelle». Da essa traspare chiaramente come il consigliere consideri imprescindibile sentire il “fiato sul collo” dei cittadini (cioè che essi controllino quotidianamente l’operato di ogni eletto nel Movimento). I candidati alle elezioni comunali 2011 hanno dichiarato che «se, dopo esser stati eletti, non svolgeremo il nostro incarico in linea con il programma [costruito insieme ai cittadini negli incontri di quartiere chiamati “Town Meeting”, ndr] o con le poche regole vigenti nel Movimento, ci autoescluderemo volontariamente».
Nella serata i cittadini constateranno se i tre “ghostbusters” della politica bolognese hanno lavorato secondo il programma e ascoltato la base degli elettori oppure no. Cosa succederà se gli intervenuti alla riunione scopriranno una decisione presa da un consigliere comunale non in linea col programma? Verrà effettuato un controllo da parte del Movimento per capire se la denuncia fatta è basata su fatti reali oppure calunniosi. Accertato che il problema sia vero, il Movimento investigherà se la decisione è stata presa per un’effettiva negligenza consapevole oppure per errore. Al termine del controllo sarà indetta una nuova serata per permettere di spiegare il comportamento attuato e sentire cosa ne pensano gli elettori bolognesi del M5S.
Il Movimento 5 Stelle chiede, dunque, ai bolognesi di «costruire insieme una nuova città, la Bologna che vogliAMO», in una data “fortunata”. Essa arriva, infatti, poco dopo l’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Emg per il Tg di LA7 che vede in netta crescita “i cittadini con l’elmetto”. Secondo le dichiarazioni fatte dagli italiani sulle loro intenzioni di voto, i “cinquestellini” si attesterebbero al 5,8% alla Camera dei Deputati. Questa cifra aumenterà il numero dei curiosi che decideranno di partecipare all’incontro? Aumenteranno i simpatizzanti e gli attivisti dopo la prima verifica semestrale? Quali nuovi passi faranno i “cittadini prestati alla politica”, dopo questo aumento così sostanziale della stima degli italiani?
L’immagine: i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle eletti presso il Comune di Bologna.
(s.p.)
(LM MAGAZINE n. 22, 14 febbraio 2012, supplemento a LucidaMente, anno VII, n. 74, febbraio 2012)