Inaugura sabato 3 dicembre la mostra dedicata a tre sezioni molto particolari: Archeologia Informatica, Contaminazioni ed Arte postale/mail art
La sezione “Archeologia Informatica” si propone ai visitatori come un viaggio nella preistoria dell’era digitale, con l’esposizione dei primi videogiochi che hanno invaso il mercato domestico negli anni ’70 e ’80, con tutte le console, originali dell’epoca, funzionanti e liberamente utilizzabili dal pubblico. La seconda sezione “Contaminazioni” è caratterizzata da opere “a tema”, originali e inedite, realizzate appositamente per la mostra da 12 artisti che si cimentano nell’esplorare nuovi linguaggi e tecniche espressive diverse. Infine, l’ultima parte “Arte postale/mail art” riguarda la scultura immateriale del software che si incontra con la fisicità della Mail Art nel concetto di network giocabile.
Interverranno all’evento: Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Emiliano Russo, curatore di Insert Coin, Associazione Culturale Verde Binario; Irene De Franco, Presidente Associazione Culturale Verde Binario e Aldo Cesar Fagà, artista, che terrà un seminario sui Sistemi Ecolutivi.
La mostra è allestita presso la sala Angela Mazzuca, all’interno di Palazzo Arnone, Cosenza.
Orari: da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00, escluso i festivi. La mostra è visitabile anche nelle giornate 4-8-11 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Per maggiori informazioni
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
http://www.articalabria.it – sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
0984 795639