“LMMagazine”, su tematiche di cronaca, a cura della redazione bolognese, e tanti libri di qualità e di successo nelle nostre collane
Dall’ultimo editoriale sono trascorsi circa dodici mesi. Il 2008, appena iniziato, si presenta come un anno cruciale per il futuro della nostra rivista, anche perché si stanno progettando varie iniziative in grado di farle compiere un ennesimo salto di qualità. Vediamo di fare il punto sul passato e sul domani; a partire dai dati di fatto – le cifre – per poi esaminare contenuti e programmi. Circa 40.000 sono stati, ad oggi, i visitatori di LucidaMente e 70.000 le pagine viste, con un leggero incremento nell’arco dei dodici mesi rispetto all’anno precedente. Oltre ai 12 numeri “ordinari” mensili, sono stati ben 8 – compreso il presente – i supplementi “extra”, rispetto ai 3 del primo anno di vita della rivista. Il che significa l’immissione di ben 120 articoli che, aggiunti ai 90 della scorsa stagione, fanno il bel numero di più di 200 “pezzi”, dei quali molti di sicuro valore. Inoltre, abbiamo mantenuto alto il livello grafico e di editing, anche con l’accurata scelta delle immagini, spesso fornite in esclusiva dai nostri fotografi o da artisti amici.
Una battaglia civile difficile – Il primo punto del nostro “manifesto” del 2006, vale a dire lottare “affinché l’Italia divenga un paese “normale”, sul piano dei diritti di libertà”, ci ha visti schierati in un contesto difficile, data la situazione culturale e politica veramente penosa in cui versa il nostro Paese e di cui sono stati recenti esempi lampanti il “caso Mastella”, il modo in cui è caduto il governo Prodi – comunque carente sul piano della realizzazione legislativa di alcuni diritti civili e della difesa delle fasce deboli della società, ormai in preoccupante caduta verso la soglia di povertà -, l’incredibile predominio clericale, unico esempio di tal genere in Occidente, lo scandalo della gestione amministrativa dei rifiuti in Campania, ecc.
Le questioni affrontate e Non sono un assassino – In tale situazione, ogni numero è stato un esempio di “resistenza civile”. Ripercorriamo alcune tematiche trattate: l’eterna tragedia delle guerre (n. 15), lo strapotere dei mass media (n. 17), la dispendiosa deriva della “casta” politica italiana (n. 19), la crisi della scuola e della cultura nel nostro Paese (n. 22), scienza e bioetica (n. 25). La problematica civile cardine è stata quella della legalizzazione del testamento biologico e del diritto all’eutanasia, approfondita nel n. 18 e, poi, in occasione dell’uscita per le nostre edizioni del libro del dottor Frédéric Chaussoy, Non sono un assassino, nel n. 23. L’acquisizione dei diritti dalla casa editrice francese, la traduzione e la pubblicazione dello splendido diario del medico transalpino, con Prefazione del dottor Mario Riccio, protagonista, suo malgrado, del “caso Welby”, sono tra i risultati di cui maggiormente andiamo fieri. Ricordiamo, tra i numeri “extra”, oltre quelli dedicati alle nostre pubblicazioni, quello “gestito” dagli amici del movimento del Connettivismo (n. 8 extra di metà ottobre 2007). Il “rullo scorrevole” On Air si è via via arricchito e “allungato” fino a diventare un vero e proprio “paginone”, da leggere aprendolo tutto.
La formazione di una redazione “bolognese” e LMMagazine – L’obiettivo del nostro manifesto iniziale di fornire “la possibilità a chi voglia entrare nel mondo dell’editoria, della carta stampata, della critica letteraria, del giornalismo, della pubblicistica, “di far pratica””, si è concretizzato non solo nella pubblicazione di tanti “pezzi” elaborati da giovani, ma, proprio verso la fine del 2007, nella costituzione di un vero e proprio gruppo redazionale bolognese, composto, oltre che dal caporedattore Marco Marano, dalla segretaria di redazione Donatella Stinga e da Marika Bentivogli, Eva Brugnettini, Maria Gaudiano, Claudia Mancuso, Simone Melotti, Elisabetta Ruggeri e Andrea Spartaco. Tale gruppo ha ideato un supplemento fisso, LMMagazine, che vedrà la luce a breve e che tratterà temi legati all’attualità, prendendo come focus la città di Bologna, in quanto modello esplicativo delle contraddizioni insite nei centri metropolitani italiani. La nuova rivista si focalizzerà su alcuni temi alla ribalta della cronaca in tutte le grandi aree urbane del paese: violenza sociale, violenza domestica, degrado urbano, crisi politica, immigrazione e integrazione. L’obiettivo è quello di raccontare storie connesse alla realtà, contestualizzate da dati e analisi comparative.
Il progetto di un laboratorio di giornalismo – Collegato a LMMagazine è anche PressLab. Laboratorio di giornalismo su metodologie, modelli e prassi della comunicazione giornalistica. Il direttore del corso sarà appunto Marano. Alcuni dettagli sono ancora in corso di definizione, ma già molto stimolanti risultano alcuni punti della programmazione didattica: Analisi storico-sociale dei media; I meccanismi produttivi dell’informazione; Gli archetipi contemporanei della comunicazione giornalistica; Lavoro in redazione. Un viaggio nel tempo tra cronaca ed evento; La sindrome di Clitennestra. I processi televisivi e la trattazione giornalistica; Il giornalismo antimafia del mensile I Siciliani. I corsisti potranno, inoltre, grazie alla collaborazione con la rivista, ottenere il conseguimento dell’iscrizione all’ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti. La particolarità del laboratorio è incentrata sulle metodologie didattiche utilizzate prima ancora che sui contenuti, poiché i concetti teorici verranno “scremati” al massimo per dare spazio al “fare”. Venti casi di studio, esercitazioni di creative solving, drammatizzazioni, simulazioni, lavoro sul campo, il tutto in 36 ore. Attraverso questa metodologia, innovativa per un laboratorio di giornalismo, si tenderà a creare un clima gioioso, dove il fare sarà anche gioco delle parti.
Le pubblicazioni nelle collane letterarie di LucidaMente: la poesia… – In conclusione, ma autentico fiore all’occhiello del nostro lavoro e del nostro impegno, i libri pubblicati nelle nostre collane, sempre caratterizzate non solo dalla buona qualità degli scritti, ma dal riconoscibile e ammirato stile grafico e tipografico. Le ultime uscite sono state, per la collana di poesia Le costellazioni sonore, diretta da Marco Gatto, Il lavoro del tempo di Luca Viglialoro, Alicante di Carolina Leonetti, Attese di Francesco Piluso, Iperbole, ancora della Leonetti, e Agogno la gogna di Alfonso Benadduce.
…e la narrativa, dalla gialla alla Nerissima – Per la collana di narrativa La scacchiera di Babele, diretta da Rino Tripodi: L’incontro. Dipinti assassini di Maria Cristina Buoso, La polvere eterna di Giovanni Nebuloni, Le felicità nascoste. Memorie involontarie di un bevitore di vino di Paolo Bonesso, I delitti della terza via di Davide Piazzi, Foto grafie di Arianna Agnoletto e Atmosfera radioattiva. Il punto di non ritorno di Giuseppe Mazzilli. Infine, per la nuova “creatura” della inEdition editrice, la collana di letteratura Nerissima, L’appuntamento di Leonardo Marini e Decomposizione di Dio. Un racconto e cento apologhi gnostici tra Kafka e Cioran di Rino Tripodi. Buona lettura a chi ci segue…
L’immagine: in alto, città ideale (1475), forse di Piero della Francesca (1415/20-1492) o della sua scuola o di Leon Battista Alberti (1404-1472); in basso, prospettiva architettonica (1470), attribuita a Francesco di Giorgio Martini (1439-1502).
Marco Marano e Rino Tripodi
(LucidaMente, anno III, n. 11 EXTRA, 15 febbraio 2008, supplemento al n. 26 dell’1 febbraio 2008)