Nonostante il calo di unioni (religiose e civili), aumentano, anche da parte degli stranieri, le richieste sul territorio italiano di cornici uniche per una giornata particolare
Cresce l’interesse relativo a celebrazioni di nozze particolari, da fiaba, all’interno di cornici uniche. Anche in Italia il fatidico giorno continua a essere un momento di fondamentale importanza per donne e uomini, un evento da organizzare nei minimi dettagli.
Tutto questo malgrado un dato che è stato diffuso nelle ultime ore: diminuisce il numero di italiani che si sposano (sia in chiesa sia al comune) e, al contempo, aumentano i divorzi. In che modo, allora, dei fattori contrastanti possono essere correlati? C’è una tendenza da non sottovalutare ed è il turismo dei matrimoni, o wedding tourism, come viene chiamato di solito. Se gli italiani non si sposano, a farlo maggiormente sono gli stranieri, e fin qui la cosa potrebbe toccarci anche relativamente. Il fatto è che lo fanno nel nostro paese, scegliendo l’Italia come sede per il loro giorno più importante e andando al contempo alla ricerca di location da favola, anche alternative, per celebrarlo. Tutto questo genera un indotto notevole che rientra per l’appunto nella definizione di wedding tourism.
Quali sono le location più apprezzate da turisti che si sposano nel nostro paese e anche dagli italiani? Ad aiutarci è il portale Fabrizio e Romina, che si occupa di foto e video di matrimoni; ma anche di andare alla scoperta di location particolari, da favola, da proporre poi ai futuri sposi. Al primo posto in assoluto per apprezzamenti c’è la regione Toscana in tutta la sua interezza ed eterogeneità. Dunque, le città d’arte, da Firenze a Pisa; ma pure le fantastiche campagne e i paesaggi incastonati del verde, legati magari a tradizioni enogastronomiche di un certo tipo, come il Chianti, ad esempio, o la Val d’Orcia.
Seguono, poi, in questa speciale classifica le classiche città d’arte come Roma e Venezia; quindi, per chi sia alla ricerca di location un po’ più alternative e ricercate, la tendenza è quella di orientarsi per casali, masserie, dimore antiche e castelli sparsi nel territorio italiano, in particolare al Sud Italia e nelle isole. Ad andare per la maggiore poi ci sono anche location che hanno un certo valore storico o che ricordano un qualche evento: per fare un esempio, cresce il numero di richieste per sposalizi in quella che fu la villa del Duce, Benito Mussolini, a Riccione. La parola d’ordine sembra essere sempre più originalità e desiderio di stupire: non un matrimonio qualunque celebrato in una location, magari magnificente, ma per certi versi scontata. Anche a costo di fare arrivare tutti gli invitati a spese proprie in una città molto lontana dal luogo nel quale si risiede.
chiara ferrari
(LucidaMente, anno XIII, n. 153, settembre 2018)