Quali sono le mete più suggestive per godere, da soli o in compagnia, di un inizio d’inverno indimenticabile? Per chi non fugge verso spiagge tropicali, il Trentino-Alto Adige e l’Austria offrono una valida soluzione alla voglia di neve, montagna e… Feste
Dicembre è alle porte e con esso il desiderio di atmosfere, colori e sapori diversi dal resto dell’anno. Molti amano trascorrere le vacanze di Natale in luoghi marittimi e soleggiati, lontani dalle fredde e nebbiose giornate in città. De gustibus non disputandum est, ma, per chi invece brama farsi coccolare dal clima di festa e dalle illuminazioni, il Trentino-Alto Adige e l’Austria sono i capofila della tradizione.
Un ambiente incontaminato, a stretto contatto con natura e folclore, offre la totale pace dei sensi dopo averli stuzzicati uno per uno, accontentando chi cerca l’emozione di maestosi paesaggi di montagna e chi invece si abbandona alla buona tavola e al bere bene, con un occhio di riguardo a chi progetta passeggiate serali in strade e vicoletti invasi da luci, melodie e profumate bancarelle, senza infine trascurare chi desidera mantenersi in forma. È la terra del Tirolo, con la sua magia che si irradia dal Trentino-Alto Adige fino all’Austria. Dai tipici mercatini allo spettacolo mozzafiato delle Dolomiti, con la possibilità di praticare trekking e sci, passando per le terme di Merano o divagando a Innsbruck, la capitale delle Alpi: i pacchetti-vacanze per evadere nella magia tirolese sono tanti e soddisfano ogni gusto ed esigenza.
Un viaggio dolce e tipicamente antico, eppure senza tempo, è quello che parte o arriva a Trento. Casette di legno finemente decorate, abeti addobbati e piazze riscaldate – nonostante le gelide temperature dell’Avvento – da cantori che intonano melodie alpine nei loro costumi tipici, accolgono e caratterizzano l’intero periodo delle Feste. Fino al 6 gennaio 2016, nel contesto dei numerosi e tradizionali mercatini, i più piccoli e i sognatori potranno scrivere “in direttissima” a Babbo Natale, mentre gli adulti, grazie al festival Trentodoc, saranno intrattenuti fino al 13 dicembre da un ricco programma di laboratori, degustazioni, spettacoli e menù dedicati alle bollicine di montagna.
Il delizioso Natale delle bancarelle abbraccia anche tutta la Valle dei Laghi, dove borghi e castelli medievali prendono parte ai festeggiamenti, impreziositi dal presepe vivente di Calavano, allestito tra il 6 e l’8 dicembre, e dallo spettacolo itinerante della Notte degli alambicchi accesi, dedicato alla grappa, che vivacizza ulteriormente le zone di Santa Massenza. E tra vini, acquaviti e dolciumi, chi punta a smaltire calorie può sciare niente meno che sulle piste del monte Bondone, nella valle dell’Adige, con vista sulle Dolomiti di Brenta. Innsbruck è il contesto ideale per lasciarsi andare al sogno e, perché no, all’illusione di vivere – sempre – in un mondo fatato e ovattato. L’atmosfera delle Feste, infatti, in Austria come nel Tirolo italiano, è soffusa e profuma di speck e cannella. Di una delicatezza capace di mettere in standby la mente ma non i sensi, e di conciliarsi con il resto del mondo, l’attesa non è vissuta all’insegna della frenesia, come nel resto d’Italia. Se, poi, con lo stato d’animo giusto e cullati da bancarelle, note di valzer e fiabe narrate per strada, ci si trova davanti a un gigantesco albero di Natale, alto 14 metri e risplendente di oltre centosettantamila cristalli, il gioco di sentirsi i protagonisti di una favola, a prescindere dall’età, è fatto.
E se qualcuno, tra una grappa e un piatto tipico,durante le vacanze d’inverno volesse rigenerarsi con una scorpacciata di neve e sport? Le Dolomiti, patrimonio Unesco, non deludono né i romantici, che si perdono nella loro imponenza e nelle straordinarie peculiarità cromatiche, né gli amanti dell’attività fisica. Al centro della val Pusteria, tra Brunico, Valdaora e San Vigilio di Marebbe, Plan de Corones – Kronplatz – celebra lo sci per eccellenza con le famose Black five, le cinque piste nere del comprensorio. Sport a misura di esperti, dunque, ma anche scuole con professionisti pronti a istruire i principianti di ogni età. Inoltre, il nuovo Museo di Reinhold Messner, che spicca sulla cima a 2.275 metri, con una vista panoramica da togliere il fiato – e l’altitudine in questo caso non c’entra con la mancanza d’ossigeno – è pronto ad accogliere visitatori appassionati e curiosi.
Per esplorare i luoghi tirolesi, con i loro luminosi e tradizionali mercatini natalizi, gli incontaminati paesaggi cui le Dolomiti fanno da culla e cornice, in uno scenario variopinto dove trovano spazio anche una gustosa gastronomia e il più assoluto relax, termale o sportivo, una valida alternativa all’automobile è il treno. La linea delle Ferrovie austro-tedesche Db-Öbb EuroCity, infatti, da quest’anno fa tappa anche in Emilia-Romagna, con ben due partenze, nell’arco delle cinque giornaliere, previste da Bologna. Oltre a viaggiare serenamente evitando code in autostrada, imprevisti meteorologici e stress da trasferta, si può organizzare un percorso a tappe tra le mete più significative, quali Trento, Brunico, Innsbruck e Monaco di Baviera.
Maria Daniela Zavaroni
(LucidaMente, anno X, n. 120, dicembre 2015)