Penne, calendari, taccuini, cappellini, portachiavi, apribottiglie, chiavette Usb… non passano mai di moda perché sono davvero efficaci per la promozione di un prodotto
Promuovere un prodotto, che sia un bene o un servizio, e farlo nel modo più efficace possibile: un qualcosa che oggi, com’è ovvio che sia, è strettamente legato al concetto di web. È internet a raccogliere sempre più domanda e offerta di servizi pubblicitari.
Da qualche anno ha preso il sopravvento il concetto di web marketing, evoluzione del più noto marketing tradizionale che comprendeva tutte quelle tecniche pubblicitarie comunemente note per promuovere un qualcosa. Ebbene, malgrado la grande ascesa che questo mondo sta attraversando da anni, ci sono alcuni punti fermi che possono essere accostati al concetto tradizionale di promozione; e che non accennano a passare di moda. Pensiamo ad esempio ai tradizionali biglietti da visita, intramontabili anche nell’era del web; oppure ai gadget, da un po’ di tempo anche personalizzabili per promuovere al meglio il proprio brand.
Per quanto strano possa sembrare, tra i tanti strumenti moderni di marketing, i gadget sono ancora un’arma in grado di far pervenire a obiettivi concreti. Si parla di garantire visibilità a un prodotto o servizio, questo è il centro di tutto; e da questo punto di vista scegliere oggetti vari personalizzati per raggiungere il cliente finale è un modo pratico e neanche troppo dispendioso per riuscirci.
I gadget risultano essere utili in tantissime occasioni: si pensi ai liberi professionisti che li possono regalare ai loro clienti sotto molteplici forme come penne, calendari, taccuini, cappellini, portachiavi, apribottiglie, chiavette Usb e chi più ne ha più ne metta. Un modo per fidelizzare al meglio il cliente lasciando un ricordo indelebile nella sua mente. Particolarmente utili ed efficaci allo scopo risultano essere i gadget di uso quotidiano, quelli che possono essere impiegati nelle azioni di tutti i giorni. Strumenti di facile gestione per chi li propone e soprattutto, come detto, a costi non certamente proibitivi. La vera forza di questi strumenti dal punto di vista del marketing risiede in una connotazione psicologica: chi riceve un gadget tende a vederlo come un regalo, piuttosto che alla stregua di un messaggio promozionale invadente.
Facendo leva su questo aspetto è possibile mostrare il proprio marchio in modo duraturo e permanente senza che ciò sia visto come un disturbo e andando, al contempo, a risolvere piccole problematiche quotidiane all’utente (come nel caso di una penna, che torna sempre utile). Ecco perché i gadget rientrano nella sfera di quegli strumenti tradizionali di marketing che restano comunque insostituibili malgrado l’avvento delle nuove tecnologie che hanno recato, con loro, forme di promozione innovative.
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XIII, n. 146, febbraio 2018)