Da Sergio Endrigo a Lucio Battisti, da Gino Paoli fino a una sorprendente “Ciao mare” nel nuovo disco “Shaloma locomotiva” (Labotron)
Può una canzone nazional-popolare come Ciao mare (Orchestra spettacolo Casadei) diventare un pezzo da cantautorato d’autore, raffinato, struggente, intimista? Sì, se a tentare l’impresa è Mirco Mariani-Saluti da Saturno (meno riuscita la stessa operazione tentata con Romagna mia) col suo nuovo disco Shaloma locomotiva (Produzione Labotron-Laboratorio Bologna Mellotron), in uscita il prossimo 19 maggio.
Raramente “ri-cantare” degli evergreen è un’operazione vincente. La versione originaria appare sempre la più perfetta, insuperabile. Invece, Mariani, reinterpretando molto liberamente e con una sapiente velocizzazione/rallentamento dei ritmi originari, riesce a trovare un giusto equilibrio tra conservazione e innovazione. Oltre Ciao mare, consideriamo splendide le re-interpretazioni di Io vorrei non vorrei ma se vuoi di Lucio Battisti e dei due brani di Sergio Endrigo (La rosa bianca – dai versi del poeta cubano José Martí e Io che amo solo te), che forse non a caso aprono e chiudono il disco, introdotto da un inedito strumentale dal titolo omonimo a quello del disco. Completano l’opera Baciami tanto/Besame Mucho (Consuelo Velázquez), Il tango delle capinere (Cesare Andrea Bixio–Bixio Cherubini) e La Paloma Azul (brano tradizionale messicano).
Un altro punto di forza di Shaloma locomotiva è l’uso di strumenti, rari, preziosi, dalle straordinarie, originali sonorità (vedi Saluti da Saturno, ovvero l’optigan d’autore). In tale peculiarità e anche nella scelta interpretativa è tangibile l’influenza di Vinicio Capossela, col quale Mariani ha suonato per anni. E non a caso, nelle note del disco, La paloma azul è dedicata all’«amico e maestro». E il disco nel suo complesso è dedicato al regista padovano Carlo Mazzacurati, recentemente scomparso, altro maestro dell’intimismo poetico e imperscrutabile.
Lunedì 19 maggio al Teatro comunale Luciano Pavarotti di Modena e martedì 20 maggio al Teatro Rossini di Lugo Saluti da Saturno sarà protagonista con il progetto live Shaloma Locomotiva Orchestra, ensemble che debutta in prima assoluta in occasione di AngelicA – Festival internazionale di musica. Insieme a Saluti da Saturno (Mirco Mariani, Marcello Monduzzi e Massimo Simonini), sui palchi di Modena e Lugo si esibirà una formazione inedita, ricca di ospiti illustri: l’americano Mitchell Froom (musicista e produttore discografico, ha lavorato tra gli altri con Elvis Costello, Suzanne Vega e Paul McCartney), Paolo Fresu (trombettista jazz di fama internazionale), Bruno Perrault (grande esperto di ondes Martenot, ha recentemente collaborato con i Radiohead), Gianfranco Grisi (pianista e direttore d’orchestra e fondatore dell’orchestra da camera Dissuono), Jimmy Villotti (collaboratore, fra gli altri, di Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Paolo Conte).
(m.d.z.)
(LucidaMente, anno IX, n. 101, maggio 2014)