Come rimuoverli e i metodi per evitare fastidiose conseguenze collaterali
Quante volte, dopo la depilazione, hai notato con sgomento che quella che doveva essere una pelle liscia e incantevole era invece oltraggiata da quei fastidiosi, piccoli, punti neri? I peli incarniti sono una tipologia di peli che, anziché crescere correttamente, tendono ad arricciarsi su se stessi. I peli incarniti sono l’incubo di ogni donna, poiché rovinano il profilo delle gambe perfette, e possono arrecare dolore se subiscono un’infiammazione alla loro base. In genere, questi peli imperfetti sono provocati dalle depilazioni a strappo che indeboliscono il pelo estirpandolo alla radice. Di conseguenza il pelo ne risulta indebolito al punto da non riuscire a emergere in superficie, formando così un brufolo sulla pelle, tanto odiato da chi è un amante della pelle perfetta. Vediamo subito alcuni preziosi consigli grazie all’aiuto del portale dedicato a salute e bellezza https://www.snelliesani.com
Come rimuovere i peli incarniti? Il metodo più sicuro consiste nell’esfoliazione da eseguire prima della depilazione e assolutamente mai dopo, quando la pelle è facile ad arrossamenti. All’esfoliazione occorrerebbe far seguire un’adeguata idratazione per contrastare l’accumulo di cellule morte che ostacolano la crescita naturale dei peli. Consigliamo di ricorrere a prodotti per la pelle non comedogeni (ovvero che difficilmente provocano la comparsa di impurità), che non provocano l’occlusione dei pori, e di svolgere questa attività soltanto se si è esperti; in caso contrario, meglio rivolgersi al personale specializzato dei centri estetici. Dopo aver sudato, inoltre, occorre lavare le parti più delicate che depiliamo per far sì che i follicoli abbiano abbastanza aria. Per mantenere la pelle liscia e delicata sarebbe meglio non ricorrere a tecniche troppo aggressive ed evitare di depilarsi soventemente. Se vuoi rimuovere i peli incarniti con il rasoio, devi farlo quando la pelle è sufficientemente morbida, ad esempio dopo la doccia; questo permette di espellere la pelle morta e di rendere più facilmente individuabili i peli ancora non emersi.
Peli incarniti dopo la ceretta: cause e rimedi. La ceretta consiste nella rimozione dei peli a cominciare dalla radice, ma, nonostante sia un metodo molto diffuso, può condurre a irritazione e alla follicolite, se la pelle è troppo sensibile o la cera troppo calda. Può generarsi anche un senso di prurito e persino delle profonde irritazioni o infezioni. Non è raro che la depilazione tramite ceretta faccia emergere brufoli sottopelle, poiché la pelle è facile a irritarsi e possono spuntare puntini bianchi o rossi che danneggiano la lucente splendidezza della tua pelle. Prima di rimuovere i peli con la ceretta assicurati che la pelle sia sufficientemente idratata e che non sia troppo sensibile. Puoi ricorrere a del talco per agevolare la ceretta e per rendere la pelle più asciutta. La ceretta non deve essere assolutamente applicata sulle zone che presentano dei tagli. Esistono diversi tipi di cera che puoi applicare sulla pelle. Abbiamo quella a caldo, la variante più comune, adatta a rimuovere quei tipi di peli molto resistenti. La cera di zucchero e la cera a freddo possono rivelarsi scomode per coloro che hanno una pelle sensibile. Per coloro che vogliono trattamenti più rapidi, sono disponibili strisce di cera già pronte all’uso che si attivano con lo sfregamento delle mani e che vanno poste sulle zone dove devono agire.
Per rimuovere i peli incarniti dopo la ceretta senza subire i fastidiosi effetti collaterali, ricordati di:
- lavarti bene le mani
- pulire la pelle con un sapone delicato
- evitare di schiacciare il brufolo che si è formato con le dita
- utilizzare un prodotto esfoliante delicato per espellere le cellule morte
- ricorrere soltanto a pinzette o a bastoncini disinfettati
- mantenere pulita e disinfettata la zona sulla quale vai ad agire
- indossare dopo la ceretta abiti morbidi
La ceretta andrebbe fatta prima della doccia, perché altrimenti faticherà ad aderire sulla pelle bagnata e provocherà maggiore dolore durante la rimozione dei peli.
Non bisogna esagerare con la ceretta. Se dopo il primo strappo permangono ancora dei peli può significare che occorre far passare abbastanza tempo tra una ceretta e la successiva per raggiungere gli effetti sperati. Se al termine del trattamento la pelle ti sembra arrossata, non preoccuparti, è del tutto normale, siccome hai provveduto con forza a rimuovere i peli. Al termine della ceretta puoi applicare una lozione sfiammante oppure una crema antisettica per contrastare eventuali infezioni e infiammazioni a carico della pelle. Se riscontri dei puntini bianchi, ciò può essere dovuto a dei batteri che sono riusciti a penetrare nei fori aperti: in tal caso devi subito lavare la pelle con acqua e sapone e magari applicare qualche lozione all’aloe vera per ridurre i danni alla pelle. Dopo la ceretta, evita di indossare abiti stretti che possano provocare attrito o che finiscano per sfregare contro la pelle, ad esempio i jeans e i tessuti in lycra. Come vedi, la ceretta può essere una buona soluzione sia per uomini che per donne per rimuovere i peli incarniti: tutto sta nel porre una certa attenzione su come vada eseguita, ed è proprio quello che abbiamo cercato di insegnarti a fare!
Carmela Carnevale
(LucidaMente, anno XIV, n. 163, luglio 2019)