Presso il Convento dei Minimi di Roccella Jonica (Reggio Calabria) si è tenutadal 18 al 23 luglio scorsi la II edizione della Scuola estiva di alta formazione in filosofia “Giorgio Colli”
Pensiero e mare. Un’accoppiata vincente. Per il secondo anno consecutivo la Scuola estiva d’alta formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella Jonica (Reggio Calabria) ha saputo tirar fuori dai dipartimenti la riflessione critica e restituirla alla gente. In riva allo Ionio, per un’intera settimana. L’edizione 2011, intitolata “Riflessi del presente”, ha preso di petto il tempo attuale, tentando di osservarlo alla luce di quattro parole chiave: “straniero”, “felicità”, “mondo” e “tecnica”.
Prestigiosi i nomi dei relatori. Da Umberto Curi dell’Università di Padova a Salvatore Natoli della Bicocca di Milano, fino a Pedro Miguel dell’Ateneo di Bari. Peccato per l’assenza, più che giustificata, di Gianni Vattimo, che avrebbe dovuto discutere del problema della tecnica. Ma il professore e parlamentare europeo (Italia dei valori), a suo malincuore, è stato trattenuto da imprevisti proprio due giorni prima di arrivare a Roccella.
I quasi quaranta iscritti, tra cui dodici borsisti tra studenti universitari e dottorandi, hanno contribuito con interesse e vivacità ai dibattiti, dimostrando di possedere buone capacità di analisi e, soprattutto, un’ottima verve quando c’è stato da confrontarsi su tematiche di un certo peso. Questa nota si è mantenuta costante fino alla conclusione dei lavori di sabato 23 luglio.
E proprio in occasione dell’ultima giornata, è stato celebrato un filosofo oggi più che mai attuale: Karl Marx. Il profilo della società capitalista tracciata dal barbuto di Treviri resta all’ordine del giorno. E a Roccella se n’è discusso in compagnia di Corrado Ocone, saggista e pubblicista, responsabile della casa editrice della Luiss di Roma. Liberale di formazione, Ocone, andando oltre chi si balocca con inutili etichette, sente il bisogno di confrontarsi con le tesi marxiane. Così, ne ha proposto la sua lettura, provocando un frizzante dibattito.
Come già l’anno passato, la scuola ha puntato molto sugli interventi di giovani studiosi e, anzi, l’Associazione culturale Scholé, organizzatrice dell’evento, d’accordo con il direttore Giuseppe Cantarano, ha mirato a potenziare gli spazi e i tempi riservati ai filosofi in erba. Invece, a differenza della scorsa edizione, quest’anno il programma è stato itinerante. Infatti, il secondo giorno, martedì 19 luglio, l’intero gruppo si è trasferito in collina, a Placanica. Qui, nel chiostro del convento dove il frate prese i voti, lo stesso Cantarano ha tenuto una lezione sulla politica di Tommaso Campanella.
La scuola è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici, il Centro per la filosofia italiana, la casa editrice Rubbettino e l’Istituto d’istruzione superiore Pietro Mazzone di Roccella. E, oltre che dal Comune di Roccella Jonica, è stata patrocinata anche dall’Amministrazione comunale di Placanica, dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria.
L’immagine: foto dell’incontro di apertura di “Riflessi del presente” (da sinistra a destra: Giuseppe Cantarano, direttore della Scuola estiva d’alta formazione in filosofia Giorgio Colli, Alessandra Mallamo dell’Associazione culturale Scholé, e Giuseppe Mazzaferro, membro del Consiglio provinciale di Reggio Calabria).
Angelo Nizza
(Lucidamente, anno VI, n. 68, agosto 2011)