Schegge di emozioni è una raccolta poetica di Alessandra Gazzi, in preparazione presso la inEdition editrice (collana Le costellazioni sonore). La sincerità espressiva e la passionalità nel vivere la vita sono le cifre ricorrenti nella poesia della Gazzi. Tra le tematiche troviamo spesso il dolore del presente e la nostalgia del passato, come nelle seguenti due anticipazioni.
E stare lì
Nuvole scure gravano come macigni
dentro la mia testa.
Com’è intenso il dolore,
non c’è arma che possa combatterlo,
e sto lì, aspettando che passi,
deve passare, deve andare via,
tornare negli angoli più remoti dei miei pensieri,
e stare lì in silenzio,
finché il tempo da solo possa guarire le ferite,
togliere i lividi nell’anima.
Vorrei che non fosse mai successo,
ma i solchi sono sempre più profondi,
non vanno via, non vanno via,
non possono più andare via.
Malinconia
Chissà se anche i cani all’imbrunire
soffrono di malinconia?
Accenno ad un sorriso
per mascherare i miei tormenti,
mi scivola via la vita,
rincorro gli anni per fermare i ricordi,
i pensieri si moltiplicano…
Se fosse stato…
Se avessi avuto…
Nulla sarà mai più come prima,
rincorro i giochi che si facevano nei campi,
quando ancora i fiori profumavano d’innocenza,
quando ancora il sole mi scaldava il cuore.
Dove sono finiti quei sorrisi di fanciulla?
Quand’è che ho perso la mia giovinezza?
Dov’è finito l’odore dei quaderni
appena comperati?
Come un’estranea guardo la vita
che mi scivola addosso
senza più toccarmi,
senza più percepirne le emozioni,
tutto sa di già visto,
tutto sa già di scontato.
(da Schegge di emozioni di Alessandra Gazzi, inEdition editrice/Collane di LucidaMente)
L’immagine: Asia (matite colorate su cartoncino) di Eleonora Martinelli.
Claudia Mancuso
(LucidaMente, anno III, n. 10 EXTRA, 15 gennaio 2008, supplemento al n. 25 dell’1 gennaio 2008)