Presso la Ca’ Rossa-Circolo Il Fossolo di viale Felsina, dibattito a più voci su “Qual è la buona scuola?”, con studenti, docenti, sindacalisti, Confindustria…
A circa due anni dalla messa in atto della legge n. 107 del 13 luglio 2015 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti), meglio nota come “La buona scuola”, si può già fare un bilancio sui suoi effetti didattici, amministrativi, ecc.?
In periodo di campagna elettorale la tematica si presterebbe a infinite polemiche. Pertanto, l’Associazione di studi storici e sociali Alda Costa di Bologna ha preferito organizzare un incontro-dibattito senza la presenza dei partiti in competizione politica, ma con quella di chi vive ogni giorno dal di dentro la comunità scolastica: studenti, docenti, sindacalisti, associazioni e gli industriali, che sono parte viva del progetto di alternanza scuola-lavoro. Il convegno, dal titolo Qual è la buona scuola? Dibattito a più voci tra bilanci e prospettive, si svolgerà nel capoluogo emiliano, venerdì 9 febbraio, dalle ore 17,30, presso la Ca’ Rossa-Circolo Il Fossolo di viale Felsina 50-52 (dopo l’Istituto scolastico superiore Manfredi-Tanari, a sinistra, prima di viale Lenin-Esselunga).
Dopo un’introduzione e un benvenuto dell’associazione organizzatrice, da parte di Franco Franchi, e un ricordo della figura di Alda Costa, ad opera di Anna Salfi, presidente della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli, i relatori saranno, in ordine alfabetico: Silvia Faggioli, responsabile progetti europei Adi (Associazione docenti e dirigenti scolastici italiani); Giacomo Stagni, segretario della Camera del Lavoro metropolitana di Bologna; Giorgio Tassinari, docente di Statistica economica all’Università di Bologna – Scuola e Costituzione Bologna; Nereo Tosatto, responsabile dell’area Formazione e Scuola di Confindustria Emilia Area Centro, nonché rappresentanti della Rete degli Studenti Emilia e dei docenti. Modererà Rino Tripodi, direttore della rivista LucidaMente.
Sarà un’occasione per discutere di alcuni nodi sensibili della riforma, come l’alternanza scuola-lavoro, una didattica più basata sui nuovi mezzi multimediali, la valutazione, la chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, il finanziamento alle scuole private, il confronto con i sistemi scolastici degli altri paesi europei. Il pubblico presente potrà liberamente intervenire, con considerazioni o domande. Alla fine dell’evento è previsto un piccolo buffet offerto dall’Associazione LucidaMente, editrice dell’omonima rivista telematica.
Infine, ricordiamo che l’associazione organizzatrice assume la propria denominazione dall’insegnante socialista Alda Costa (Ferrara, 1876 – Copparo, 1944) perseguitata dal fascismo e che LucidaMente si è già occupata in senso critico della riforma della scuola pubblica italiana (vedi, ad esempio, Legge 107: la distruzione della “buona scuola” pubblica; Dal 2019 l’“esame di maturità” cambia. Tutte le novità).
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/150512738942374/?active_tab=discussion
sara spimpolo
(LucidaMente, anno XIII, n. 146, febbraio 2018)