Le risposte del made in Italy e l’importanza delle nostre scelte personali per realizzare un ambiente nel quale sentirsi a proprio agio e stare davvero bene
Creare un ambiente domestico che rispecchi il proprio stile di vita e le proprie preferenze estetiche non è un semplice optional, ma un punto cruciale per sentirsi veramente a casa. Il design e l’arredo giocano un ruolo determinante in tal senso. Non si tratta soltanto di scegliere mobili e complementi che possano integrarsi fra loro in modo armonico: la vera sfida, infatti, è pensare questi elementi come un’estensione del nostro corpo e della nostra mente, tali da farci sentire a nostro agio, sempre e comunque. Una casa così progettata va a incidere positivamente su aspetti fondamentali come l’umore, la salute e il benessere.
Sentirsi a casa: i segreti per riuscirci
Sentirsi a casa vuol dire provare una sensazione profonda che abbraccia l’anima e la psiche, impossibile da descrivere con le parole. Una percezione di comfort e di sicurezza che ci avvolge, e che ci fa sentire sempre protetti. Da questo punto di vista, la scelta del design degli interni e dei complementi d’arredo è a dir poco fondamentale.
Innanzitutto, le soluzioni di interior design da applicare alla casa devono rispondere al nostro gusto personale. Non è necessario seguire le ultime tendenze, o copiare ciò che vediamo sulle copertine delle riviste patinate o nelle case altrui. In sintesi, dobbiamo lanciarci alla ricerca di ciò che ci fa stare bene, ma con una premessa: è indispensabile mettere in cima alla lista delle priorità la qualità dei complementi che acquisteremo.
Il made in Italy rappresenta la risposta. Grazie a realtà come Garofoli, specializzata in sistemi d’arredo, in porte, in pavimenti in parquet e molto altro ancora, ognuno di noi potrà trovare il “sentiero” giusto per raggiungere l’obiettivo di una casa degna di essere chiamata casa. Poi servirà ovviamente il nostro personalissimo tocco, per scegliere i colori, le forme, le texture e i materiali. Se ci fa star bene il minimal, converrà optare per toni cromatici come il bianco e il grigio, o in alternativa per le palette ricche di colori pastello.
Naturalmente possiamo anche virare sul cosiddetto Mix & Match, ovvero sull’unione di più stili d’arredo diversi, facendo però attenzione a non creare un contesto troppo eccentrico o esageratamente squilibrato.
Mobili, pavimenti e porte fanno la differenza
I mobili sono il fattore che, più di ogni altro, definisce la funzionalità degli spazi. La loro disposizione, la qualità e il design aiutano a creare un’atmosfera tagliata su misura per noi. Il segreto è imparare a coniugare due fattori come la funzionalità e la personalità.
Pure le già citate porte possono fare la differenza, e non si parla soltanto di materiali come il vetro, il legno o il laminato, ma anche dei sistemi di apertura. Una porta a battente creerà un effetto molto diverso da una porta rototraslante, o da un modello a scomparsa. Infine, bisogna fare molta attenzione anche quando si sceglie il pavimento. Il parquet, ad esempio, è la massima espressione dell’eleganza e del calore, mentre il gres porcellanato sa come unire la raffinatezza alla robustezza e alla durevolezza nel tempo.
Emilio Lonardo
(LucidaMente 3000, anno XVIII, n. 214, ottobre 2023)