L’ultimo romanzo di Guillaume Musso, edito da La nave di Teseo, è un ottimo esempio di come il genere thriller possa rendere la lettura coinvolgente e affascinante
L’ultimo romanzo dello scrittore francese Guillaume Musso Qualcun altro (La nave di Teseo, Milano 2024, pp. 320, € 20,00) è davvero un thriller appassionante, che si legge tutto d’un fiato, fino al colpo di scena finale. Musso è da due decenni l’autore più letto in Francia e ha venduto in tutto il mondo trentaquattro milioni di libri, tradotti in quarantasette lingue.

di Bove Morgan
Un thriller ben scritto e ricco di suspense
La trama del romanzo è ambientata sia in Costa Azzurra che in Italia, da dove proviene la vittima, la ricca ereditiera Oriana Di Pietro. Oriana, mentre nella primavera del 2023 si prepara a ricongiungersi con il marito pianista Adrien e i suoi figli, viene brutalmente aggredita sul suo yacht al largo di Cannes, tra le isole di Lerino.
L’autore descrive la sua aggressione con poche ma efficaci parole, che mettono immediatamente il lettore a contatto con il misterioso evento: «Oriana si sentì pervadere dal terrore e comprese che ogni lotta sarebbe stata vana. Il primo colpo la raggiunse alla testa. Il secondo le si abbatté sulla nuca senza lasciarle il tempo di gridare. Perse conoscenza mentre un fiotto di sangue schizzava sul ponte».
Dopo dieci giorni di coma Oriana morirà e l’indagine sul colpevole, e sul movente, ruoterà attorno a un uomo e tre donne: il marito Adrien, Adèle, la sua sfuggente amante, la stessa Oriana, con il racconto delle ultime settimane di vita, e infine Justine, l’agente di polizia che guida le indagini.
Molteplici ipotesi per un delitto
Il lettore è indotto a interrogarsi su cosa si celi dietro questo crimine spregevole. Un movente passionale, una vendetta o un ricatto mafioso? Ben presto ci si accorge che gli agenti di polizia faticano a identificare il colpevole, non riuscendo a raccogliere il minimo indizio che possa dare credibilità a una pista piuttosto che a un’altra.
Con una scrittura sempre fluida e avvincente, attenta al minimo dettaglio, Musso inquieta e al tempo stesso fornisce tutte le informazioni per scoprire la verità sull’assassinio. Più la storia va avanti più la suspense cresce e il racconto diventa affascinante. Si ha come l’impressione di avere di fronte una piovra tentacolare dalle mille ramificazioni, che alimenta molteplici ipotesi sul delitto.
Musso sa giocare con il lettore e fa riflettere sulla precarietà dell’amore
Lo scrittore transalpino mostra di conoscere bene l’arte di giocare con il lettore, che presto si affeziona ai protagonisti principali, pensa di conoscere la loro psicologia, resta meravigliato dai continui colpi di scena e soprattutto rimane stupito dalla inaspettata rivelazione sull’identità del colpevole, che è riportata nelle pagine conclusive.
All’interno del thriller, tra umorismo e passionalità l’autore riesce a trovare spazio anche per tematiche esistenziali, come mostra la splendida, malinconica riflessione di Oriana ad Adèle sul funzionamento dell’amore di coppia: «Che tu lo voglia o no, l’inizio di un amore reca sempre in sé i germi della sua fine. È triste, ma è così. All’interno della coppia affiora una sorta di stanchezza. Quello che guadagni in tranquillità e sicurezza, lo perdi in intensità […] Non so più chi ha detto: “Ci si stanca di tutto, anche di essere amati”. È vero. Con il tempo, non si trasforma solo l’amore, si smarrisce anche la capacità di reinventare se stessi e di proiettarsi verso nuovi confini».
In Italia gli ultimi romanzi di Guillaume Musso sono stati tradotti e pubblicati dalla casa editrice La nave di Teseo. Ne citiamo alcuni: La ragazza di Brooklyn (2016); Un appartamento a Parigi (2017); L’istante presente (2019); La vita segreta degli scrittori (2021); La sconosciuta della Senna (2021); Angélique (2022).
Le immagini: lo scrittore (da Wikipedia, di pubblico dominio) e la copertina di Qualcun altro.
Ugo Pietro Paolo Petroni
(Pensieri divergenti. Libero blog indipendente e non allineato)