Presso il Bravo Caffè, il gruppo Catavento Brasil quartet si esibirà in un concerto con un variegato programma che spazia dalla bossa nova alla samba, con l’esecuzione delle musiche degli artisti più famosi di tali generi
Un nuovo progetto all’interno del quale quattro musicisti rielaborano brani di grandi compositori brasiliani, tra cui Chico Buarque de Hollanda, Vinicius de Moraes, Djavan, Egberto Gismonti, Guinga, Antônio Carlos Jobim, Pixinguinha, combinando l’interpretazione cantata con l’improvvisazione jazzistica.
Suoni ed emozioni
Le atmosfere spaziano dalle sonorità dolci e armonicamente ricercate della bossa nova, a quelle trascinanti dello chorinho e del samba. Il gruppo è il Catavento Brasil quartet, che per la propria denominazione ha appunto scelto il termine catavento, ovvero “girandola” in portoghese/brasiliano). E, infatti, è proprio una variegata e suggestiva girandola di musiche, sonorità, autori, quella con cui la band si esibirà a Bologna il prossimo martedì 22 aprile, alle ore 21,30, presso il Bravo Caffè di via Mascarella 1.
E ora scopriamo i quattro componenti del gruppo. La sua voce sarà Marzia Colombari. Bolognese, allieva di Luisa Lodi e appassionata da sempre di bossa nova e MPB (musica popular brasileira), si è trasferita in Brasile negli anni Ottanta dove ha collaborato con diverse formazioni locali fra San Paulo e Minas Gerais, affinando le sonorità tipiche del sud-ovest paulista. Rientrata in Italia, si è inserita in formazioni jazzistiche e di musica brasiliana.
Al violoncello si esibirà Enrico Guerzoni. Ha studiato il proprio strumento e musica applicata presso i Conservatori di Bologna e Ferrara ed è oggi uno dei musicisti italiani più esperti e camaleontici. Ha vinto il concorso internazionale per posto di violoncello presso il Teatro comunale di Bologna.
Oltre alla voce e al violoncello, chitarra, percussioni e flauto
Durante la sua carriera di violoncellista e compositore ha realizzato collaborazioni di alto livello in tutto il mondo in ogni campo e genere, principalmente jazz, pop e musica da camera, spesso anche come primo violoncello in orchestra e/o solista.
Alla chitarra ci sarà Stefano Mirandola. Ha studiato chitarra classica e jazz per poi approfondire la conoscenza della chitarra finger-picking, brasiliana e flamenca. Le sue esperienze musicali iniziano negli anni Ottanta con gruppi pop e rock-jazz, per poi formare gruppi jazz coi quali ha partecipato a tournée in Europa. Ha pubblicato tre cd solisti di composizioni e arrangiamenti per chitarra.
Alternerà percussioni e flauto Roberto Rossi. Batterista, percussionista, produttore e compositore, unisce lo stile batteristico a quello percussionistico in un particolare set (batteria classica e percussioni annesse…) formato da strumenti che riportano soprattutto ai colori della tradizione popolare afrobrasiliana. Questa sua caratteristica, oltre a indurlo a mescolare tra loro i generi musicali e a collaborare anche con artisti di estrazione jazzistica, latino-americana, etnica, influenza notevolmente il suo modo di comporre.
Contatti: stefano.mirandola@fastwebnet.it; cell.: 3396202245.
C. Liliana Picciotto
(Pensieri divergenti. Libero blog indipendente e non allineato)