L’ultimo progetto via crowdfunding dell’illustratore e fumettista pesarese: “Come svanire completamente”
Una storia a fumetti fatta a pezzi e raccolta dentro una scatola delle dimensioni di un libro tradizionale: ecco Come svanire completamente, l’ultima idea di Alessandro Baronciani, illustratore e fumettista pesarese. All’interno di questa scatola, troviamo circa quaranta libretti, mappe e cartoline per un totale di circa 500 pagine (vedi anteprima). L’autore non definisce un ordine narrativo ma lascia al lettore la possibilità di scegliere dove fare cominciare la storia e come farla proseguire. È lui ad abbinare nell’ordine che preferisce tutti i pezzi della scatola.
L’ulteriore particolarità di questa graphic novel sta nella sua disponibilità e reperibilità al pubblico. L’opera è stata autoprodotta in tiratura limitata via crowdfunding, grazie al supporto dei lettori che hanno potuto acquistarla a 25 euro (più le spese di spedizione) solo per due mesi. È stata poi stampata a metà del novembre 2016, con più di un mese di ritardo sulla tabella di marcia, e inviata a coloro che l’avevano preordinata. Dopo di che, così come il titolo che porta, è sparita completamente e non è stata più ristampata. Il motivo della scelta dipende dal fatto che un lavoro del genere richiede un budget molto più alto rispetto a quello necessario per la pubblicazione di un libro tradizionale. È stato dunque possibile realizzarlo soltanto tramite l’autoproduzione completa: l’autore ha dovuto disegnare, stampare e spedire il libro-scatola ai lettori che lo hanno finanziato.
Partiamo dal titolo. Vi ricorda qualcosa? No, non vi state sbagliando: Come svanire completamente è una diretta citazione della canzone How to disappear completely dei Radiohead, band inglese che l’artista ama molto e da cui trae ispirazione per questo progetto. D’altronde, la musica è sempre stata fondamentale nella sua vita e nella sua carriera. Non a caso, fa parte del gruppo musicale Altro e i suoi precedenti lavori, come il libro La distanza, hanno visto la collaborazione con il gruppo Colapesce nel loro cosiddetto Tour disegnato.
Questo fumetto parla della storia d’amore tra un giovane e Serena, una strana ragazza che, come dice il titolo stesso, vuole sparire completamente. Decide quindi di mettere online video, poesie e racconti dei momenti della sua vita. Così facendo, crea una sorta di vita parallela a quella che conduce nella realtà. Questi piccoli passi verso la creazione di una figura nel web portano però al suo graduale e lento dissolversi nella vita vera. È chiaro che questo tema può portare tutti noi, ormai sempre in contatto con il mondo del web, a riflettere su quanto questo universo ci stia alienando e stia risucchiando il nostro tempo. L’ambientazione ha una valenza molto forte. Ci troviamo al mare, sulle scogliere, in quei posti tetri e grigi che l’autore ricollega alle sue Marche e alla Cornovaglia, meta di un suo viaggio in famiglia. Sono tutti luoghi che trasmettono un profondo senso di inquietudine, malinconia e solitudine, una sorta di specchio dei sentimenti dei personaggi.
Le ragazze disegnate da Baronciani sono un marchio di fabbrica.Diciamocelo: il suo tratto ormai è una caratteristica che lo distingue da tutti i suoi colleghi. I maestri da cui trae ispirazione – è chiaro – sono molti. Tra questi ricordiamo il famosissimo Patrick Nagel, copertinista dei Duran Duran, ma anche John William Godward, Dante Gabriel Rossetti e Crepax. L’artista marchigiano ammira in tutti loro la capacità di catturare una bellezza femminile autentica e pura. Ed è proprio questo ciò che cerca di riprodurre nelle sue rappresentazioni.
Sofia Longhini
(LM MAGAZINE n. 29, 16 dicembre 2016, Speciale Eventi culturali, supplemento a LucidaMente, anno XI, n. 132, dicembre 2016)