A 40 anni dalla sua tragica morte, il Consiglio comunale, su iniziativa del locale Psi, approva una mozione per ricordare con un piccolo gesto la grande figura del presidente cileno
Lo scorso 12 novembre, nel corso della seduta del Consiglio comunale di San Lazzaro di Savena, comune nelle immediate vicinanze di Bologna, è stata approvata una mozione che chiede alla locale Giunta di intitolare una strada o una piazza cittadina al presidente del Cile Salvador Allende (1908-1973).
Tutto ciò esattamente 40 anni dopo la scomparsa del leader socialista cileno, morto l’11 settembre 1973 nel corso del sanguinoso colpo di stato fascista capeggiato dal generale Augusto Pinochet. Abbiamo chiesto al promotore dell’iniziativa, Massimiliano Cané, consigliere socialista presso il Comune di San Lazzaro, le motivazioni dell’iniziativa. Queste le sue riflessioni: «Ci è parso un modo diverso ma doveroso per ricordare l’11 settembre 1973, a quarant’anni dalla morte del presidente socialista ucciso nel golpe. La storia di Salvador Allende rappresenta una testimonianza di un forte impegno politico teso a rafforzare i valori della democrazia, dell’uguaglianza e della partecipazione di tutti cittadini nella difesa di una società più giusta. Ricordare Allende ufficialmente, con l’intitolazione di una strada, oltre che un atto dovuto, è un segnale importante per tutta la cittadinanza».
Intanto, la candidata del Partito socialista cileno alla presidenza della Repubblica del paese sudamericano, Michelle Bachelet, si appresta a riconquistare la prima carica dello stato, con la promessa di eliminare dall’ordinamento cileno qualunque residuo della sanguinaria dittatura fascista (1973-1990). Una sorta di auspicabile nemesi storica.
(e.s.)
(LM MAGAZINE n. 27, 18 novembre 2013, supplemento a LucidaMente, anno VIII, n. 95, novembre 2013)