Una giovane ensemble bolognese: nascita, obiettivi e prossimi impegni, a cominciare da quello di fine ottobre al teatro Duse del capoluogo emiliano
L’Orchestra Senzaspine è un’associazione autogestita bolognese composta da musicisti under 30, che punta a valorizzare e far conoscere la musica classica presentandola in una veste nuova, sottraendola così ai pregiudizi che la classificano come troppo seria, antica e difficile da ascoltare.
Infatti, la denominazione “senza spine” deriva dal fatto che la musica classica non punge, ma, al contrario, può essere còlta e apprezzata senza farsi alcun male. L’ensemble sta operando da ormai due anni sul territorio bolognese (vedi Il soldato e il diavolo) e nazionale. L’entusiasmo dinamico e la volontà di far comprendere ciò che si suona rende Senzaspine un progetto alternativo e di alto livello. I giovani musicisti vivono i concerti e gli eventi con una partecipazione difficile da trovare comunemente; la motivazione e la passione per la musica sono sempre evidenti e fruibili dal pubblico, che si sente coinvolto e si lascia trascinare dall’esperienza culturale.
Oltre ai concerti sinfonici, Senzaspine promuove e partecipa a varie attività per il grande pubblico: flash mob, eventi culturali, concerti da camera, festival musicali. Non ultimo il Conduct Us: una formula ormai familiare a molti, che offre la possibilità a chi è completamente digiuno di classica di poter condurre un’orchestra sinfonica, in mezzo a una strada, un prato, un centro commerciale. Ogni luogo diventa ottimale per fare spettacolo e musica; il teatro si apre al mondo senza più spine.
L’associazione è nata per idea dell’attuale presidente Tommaso Ussardi, direttore dell’orchestra insieme al vicepresidente Matteo Parmeggiani, e coinvolge ormai quasi duecento strumentisti, che si alternano nelle varie attività. Il progetto nasce anche dalla sinergia con il teatro Duse di Bologna e offre un’idea nuova e giovane di cultura: in programma quattro emozionanti spettacoli nella storica sede di via Cartoleria 42 – da ottobre 2014 ad aprile 2015 – nel corso dei quali verranno coinvolti solisti, cantanti, ballerini, attori…
Si inizia il prossimo 30 ottobre con Ouverture. Un cartellone all’italiana, con appunto ouverture, cori e arie dalle più belle pagine di Rossini, Donizetti e Verdi. Il 29 dicembre tornano, dopo il sold out 2013, le Bollicine con l’Orchestra Senzaspine: un concerto da far concorrenza a Vienna, con Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij e tanti valzer, per un fine anno spumeggiante al suono dell’“un-due-tre” più famoso della storia. La programmazione continua il 9 febbraio 2015 con Carnival, per trasformare il carnevale in un evento per adulti e giovanissimi: musiche e spettacolo si sposano, il divertimento è garantito. Il 29 aprile 2015, infine, la stagione si chiude con un esperimento artistico al passo coi tempi: il Social Concert. L’orchestra sinfonica eseguirà i brani scelti precedentemente dal pubblico sulle pagine facebook e twitter di Senzaspine.
La stagione sinfonica al Duse è solo uno dei traguardi che l’Orchestra Senzaspine ha raggiunto e vuole raggiungere. La speranza è che la città risponda a un’ondata tanto calda di vitalità da parte dei giovani e che contribuisca a concretizzare il grande sogno dei ragazzi Senzaspine: fare musica, farla bene e farla amare da tutti.

http://www.teatrodusebologna.it/abbonamenti/senzaspineduse/.
Per ascoltare e vedere in anteprima i musicisti dell’Orchestra Senzaspine:https://www.youtube.com/watch?v=Vl5k_C9dvOU&feature=youtu.be
(m.d.z.)
(LucidaMente, anno IX, n. 106, ottobre 2014)