Una frode scientifica ha creato uno stato di allerta ingiustificato riguardo alle immunizzazioni pediatriche trivalenti. Ne abbiamo parlato con due esperti
Nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità abbia smentito un probabile nesso causale tra i vaccini Mpr (contro morbillo-parotite-rosolia) e l’autismo o altre patologie legate ai disturbi pervasivi dello sviluppo, non si placano i dubbi e i timori su una presunta responsabilità delle immunizzazioni in età pediatrica intorno all’insorgere di altre malattie.
L’autismo riguarda alcune anormalità del cervello e del comportamento, sintomi che si manifestano generalmente prima che il bambino abbia compiuto i tre anni di vita. Come è noto, tale sindrome è caratterizzata da difficoltà nell’interazione con gli altri e nella comunicazione; essa induce l’individuo a un atteggiamento di chiusura verso l’esterno e fa parte di una grande famiglia – i “disturbi dello spettro dell’autismo” o “disturbi pervasivi dello sviluppo” – che comprende patologie differenti, quali la sindrome di Asperger e i disturbi generalizzati pervasivi. I ricercatori sono oggi sempre più convinti del fatto che non esista un’unica causa, ma un insieme di problemi con origini differenti. Tra i sintomi comuni dell’autismo sono state rilevate disfunzioni cerebrali completamente diverse tra loro, come accade nel ritardo mentale. Sebbene i fattori genetici rimangano i più significativi dell’autismo, la struttura della patologia è molto complessa e ancora poco conosciuta. È possibile, per esempio, che sia soltanto un gene a essere implicato, ma anche che ne siano coinvolti diversi, oppure che questi possano interagire in modo multiforme tra loro o con i fattori ambientali. Diversi geni sono stati localizzati come possibili colpevoli, ma per la maggioranza di essi non sono state ancora identificate le mutazioni congenite specifiche che aumentano il rischio di contrarre la patologia.
Gli studiosi sono concordi, in modo unanime, nel ricercare le cause prevalentemente nei fattori genetici, mentre quelli ambientali, secondo alcune ipotesi, possono contribuire ad aggravare la sintomatologia. Si è pensato anche che alcune infezioni prenatali possano giocare un ruolo importante nell’insorgenza dell’autismo. I vaccini hanno attirato maggiormente l’attenzione dell’opinione pubblica per via dell’errata associazione mentale che le famiglie dei soggetti autistici possono talvolta compiere. Dato che i sintomi della malattia si sviluppano nella stessa età in cui solitamente i bambini vengono sottoposti al vaccino trivalente, i genitori hanno, non di rado, associato le due cose. Tuttavia, è una prerogativa del nostro cervello cercare rapporti di causa-effetto nelle fasi di interpretazione del reale e di comprensione del mondo. Per approfondire questo argomento e capire come stanno effettivamente le cose abbiamo sentito il dottor Luigi Mazzone, del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e il dottor Antonio Ferro, direttore del Servizio igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione Azienda Ulss17-Este di Padova. A loro abbiamo rivolto alcune domande.

«Ben trovati e grazie per avermi interpellato. È importante trattare un argomento così spinoso e, ancora, controverso. Attualmente non esistono evidenze scientifiche documentate che mettano in correlazione la sintomatologia autistica con i vaccini. Anzi, tutti gli studi pubblicati sulle riviste internazionali più prestigiose confermano come tale associazione sia assolutamente casuale e non causale. Sicuramente l’allarme lanciato da famiglie e associazioni va ascoltato e preso in considerazione: spesso, durante le nostre valutazioni cliniche, i genitori mettono in rapporto la regressione autistica dei figli con le vaccinazioni. In qualità di tutori della salute pubblica, non dobbiamo mai sottovalutare indicazioni o segnali provenienti dalle famiglie, tuttavia le linee guida inerenti la prevenzione e gli approcci terapeutici vengono fornite sulla base non del singolo paziente ma di studi ad hoc che, sottolineo, al momento confermano l’assoluta sicurezza delle vaccinazioni in età pediatrica».
D
«Certamente. È molto diffusa l’opinione che essi contengano sostanze pericolose, capaci di dare pesanti effetti collaterali. In realtà bisognerebbe definire con più attenzione l’espressione “sicurezza dei vaccini”. Se per “sicuro” intendiamo “innocuo”, ossia privo di qualunque effetto indesiderato, nessuno lo è al 100%, così come nessuna attività umana è esente da qualche rischio. Se invece per “sicuro” valutiamo un vaccino che solo raramente provoca conseguenze collaterali gravi, offrendo però protezione da un pericolo più grande rappresentato dalla malattia e dalle sue complicanze, allora si è di fronte a una definizione più aderente alla realtà. I vaccini sono tra i medicinali più controllati: essi devono superare numerosi test prima di essere approvati per l’uso (per esempio, in Europa da parte dell’Emea) e, dopo essere entrati in commercio, la loro sicurezza è monitorata tramite la segnalazione di eventi avversi ai farmaci».
Come accennato nell’introduzione, la paura legata alla responsabilità delle vaccinazioni nelle patologie dello spettro autistico si è sviluppata dopo la pubblicazione di uno studio, poi rivelatosi un falso (non è la prima volta che ciò accade in ambito scientifico, ndr) in quanto costruito con dati truccati. Ci spiega meglio come è andata?«Si è trattato certamente di un caso di truffa. L’ipotesi di associazione tra la somministrazione del vaccino morbillo-parotite-rosolia e l’insorgenza di autismo nei bambini si diffuse alla fine degli anni Novanta, dopo la divulgazione, sulla prestigiosa rivista Lancet, di un articolo del medico britannico Andrew Wakefield e dei suoi colleghi. La notizia ebbe vasta risonanza in ambito clinico e suscitò preoccupazione nella popolazione. Sono state intraprese molte ricerche per valutare e testare questa ipotesi: nessuno degli oltre 25 studi condotti in 15 anni ha dimostrato l’esistenza di una relazione causale tra vaccino Mpr e autismo. Tutte le maggiori organizzazioni internazionali – tra cui il Center for disease control americano e l’Organizzazione mondiale della sanità, nonché l’American academy of pediatrics – concludono che le evidenze disponibili respingono l’ipotesi di una relazione causale tra vaccinazione e autismo. Nel frattempo, un’indagine svolta sul lavoro compiuto dal dottor Wakefield ha svelato come i dati dello studio fossero stati falsificati e quali reali interessi economici avesse il medico inglese. Di fronte alla scoperta di questa frode, il Lancet ha ritirato formalmente l’articolo e Wakefield è stato radiato dall’ordine dei medici».
Link utili per saperne di più: Tribunale ordinario di Rimini, Sentenza n. 2010/148, in www.mednat.org; Antonio Ferro – Serena Miotto, I vaccini non causano l’autismo, in www.vaccinarsi.org; Ilaria Giupponi, Il tribunale di Rimini: « Il vaccino del morbillo causa l’autismo». Insorge la comunità medica, in www.ilfattoquotidiano.it.
Le immagini: vaccino pediatrico; foto di Luigi Mazzone e di Antonio Ferro.
Marco Cappadonia Mastrolorenzi
(LM EXTRA n. 30, 16 settembre 2013, supplemento a LucidaMente, anno VIII, n. 93, settembre 2013)
Fai pure disinformazione ..finche non capità a tuo figlio ..
A parte che questi semi-analfabeti tirano sempre in ballo Wakefield, con menzogne sempre più paradossali, e non mi meraviglierebbe affato se un giorno ci raccontassero che è sotto indagine da parte della National Security Britannica o da Scotland Yard per abusi su minori magari, perchè non hanno argomenti in proposito e penso che anche le galline ormai lo abbiano capito, la cosa più grave e pericolosa per la popolazione meno informata, è che insabbiano tutto quello che si può insabbiare sugli studi fatti per la correlazione dimostrata e ridimostrata, fra VACCINI E AUTISMO. Basta vedere chi sono i loro “sponsor ufficiali di scuderia” per rendersi conto da che pulpito venga la predica, ma oltre ad essere dei vili propagandatori di menzogne, lo fanno con grande convinzione, nel senso che credono davvero alle baggianate che scrivono perchè hanno subìto un tale indottrinamento che la loro mente ormai si è fossilizzata su queste convinzioni ! Purtroppo non hanno ancora capito che invece di essere posseduti dalle convinzioni, dovrebbero possedere delle opinioni, e le loro opinioni purtroppo esprimono sempre il nulla del loro pensiero condito dal nulla delle responsabilità che dovrebbero assumenrsi quando fanno affermazioni così assurde e ridicole ! Sono persone che fin tanto che non indosseranno un paio di scarpe strette, non proveranno mai il piacere di levarsele ! Per una seria e corretta informazione sui vacicni e sulle centinaia di danni che questi possono produrre su bambini e anziani, http://www.comilva.org GENITORI AVVISATI FIGLI / E MEZZI SALVATI !
Liberi Dai Vaccini, dove sarebbe la prova scientifica della “correlazione dimostrata e ridimostrata fra vaccini e autismo”? Puoi fornire una pubblicazione su una rivista acreditata del settore che abbia un valore scientifico a livello universale? Altrimenti non stai dicendo nulla di sensato. Hai una vaga idea di cosa significhi “metodo scientifico” e dimostrazione scientifica”? Sai cosa voglia dire una pubblicazione scientifica? Questo sito con questo articolo (http://www.comilva.org/) credi che abbia un valore scientifico? Oppure ti interessi soltanto di complottismi?
Marco, mi stai parlando del metodo scientifico negazionista cui devono sottostare i ricercatori “ZERBINO” pagati dalle case farmaceutiche o mi stai parlando di metodo scientifico inteso come riproducibilità in laboratorio di eventi lesivi e di danni vaccinali più o meno evidenti ? Se per complottismi intendi poi la rivendicazione, argomentazioni alla mano, dell’esistenza di un sempre più diffuso e dilagante insieme di patologie vaccino-correlate, allora dammi pure del complottista, perché la cosa mi lascia indifferente. Io preferisco definirmi come persona informata sui vaccini e sui danni da vaccino ma ognuno è libero di pensarla come vuole e di affibiare le etichette che crede e che più gli fanno comodo. Se informarsi e informare sui vaccini e sui danni da vaccino è complottismo, però, permettimi di dire che allora affermare a piè sospinto che i vaccini non fanno mai male come viene fatto in modo CRIMINALE su molti siti e su alcuni profili FB, è un comportamento assolutamente delinquenziale, per il quale ci vorrebbe un disegno di legge e l’ho già chiesto e proposto a gran voce ai vari senatori del nostro Parlamento attuale e passato, che paragoni e quindi condanni il negazionismo dell’olocausto vaccinale, al negazionismo dell’olocausto perpetrato ai tempi del nazismo, perché il numero di vittime anche in caso di danno vaccinale è importantissimo ! Ripeto, pubblicazioni riguardo la prova provata del danno vaccinale, ce ne sono a bizzeffe, basta cercare nei siti giusti. Un piccolo sforzo dai, non aspettate sempre la pappa pronta ! Uno di questi te l’ho suggerito, ma fai orecchio da mercante…. Quando poi leggo frasi del tipo “Nessuno studio scientifico ha mai dimostrato il nesso vaccini-autismo. Le sue affermazioni complottistiche non si basano su nessuna prova” posso affermare senza tema di smentita che questa frase è un volgare insieme di FALSITA’ per le quali gli autori non si assumono mai le proprie responsabilità ! (Non voglio offendere, ma capisci il significato della parola FALSO ?) Questo falso ideologico è dimostrato anche e non solo nel sito che ti ho suggerito di visitare ma attraverso pubblicazioni scientifiche di rilievo scritte da medici, medici-legali, ricercatori, tutti con la schiena dritta e non proni al volere delle case farmaceutiche produttrici di vaccini. Potrei fare nomi e cognomi di queste persone, come ho fatto fin’ora fino alla nausea, ma ciò produrrebbe per l’ennesima volta il “negazionismo a prescindere” e questo francamente lo ritengo ormai una inutile perdita di tempo. Preferisco comunicare alle famiglie, fra le quali vi sono anche medici e avvocati, queste valutazioni scientifiche assolutamente dimostrate e innegabili, affinchè si facciano un’idea di quali saranno le problematiche cui dovranno andare incontro in caso di reazione avversa al vaccino ! Tutti i confronti poi richiesti “dai complottisti” alla comunità scientifica, alla comunità medico pediatrica, alla comunità di ricerca, al Ministero della salute, all’ Istituto Superiore di Sanità, su questo argomento da parte di medici e avvocati specializzati nella VACCINE-LAW etc., sono sempre stati rifiutati, ridicolizzati, e sottodimensionati, per le questioni di cui ti parlavo prima. Un’ ultima cosa; Quando parlate di vaccini gratuiti diffondete l’ennesima falsità, perché il vaccino, solo per fare un esempio banale, anti epatite B il cui costo si aggira sui 786 Euro e passa per ogni scatola da 20 dosi, lo paghiamo noi, anche tu caro Marco, con le tue tasche, e quando questo vaccino ti provoca reazioni avverse più o meno gravi, parte di questi soldi spesi dal Ministero per l’acquisto del vaccino, verranno spesi dallo stesso Ministero per pagare fior di avvocati, che negheranno con tutta la forza giuridica in loro possesso, il nesso causale, e quando questo nesso causale verrà riconosciuto come tale come avvenuto in centinaia di sentenze, indovina un po’ da dove verranno prelevati i soldi per risarcire il danno causato dal vaccino ? Ti do un piccolo spunto : Con la condanna del Ministero della salute, si condanna la nostra collettività a pagare per un danno creato dalle industrie farmaceutiche ! Non è fantastico questo giochino che costa a noi milioni di euro ogni anno, mentre a chi ha prodotto il danno non costa praticamente nulla ? Quando parlate a sproposito di Wakefield che è stato completamente riabilitato dall’ Alta Corte Britannica, ricordatevi anche di parlare anche delle condanne di Poggiolini e di De Lorenzo, delle presunte tangenti prese dall’ AIFA, etc…. insomma cercate di parlare anche delle cose a voi scomode. Ti pregherei in ultima analisi di smentire le affermazioni scientifiche qui di seguito riportate da un medico-legale di fama europea come il Dr. Massimo Montinari, altrimenti da buon complottista sarò libero di chiamarvi mistificatori di bassa lega :
I meccanismi per cui i vaccini innescano l’autismo.
L’alterazione della solfatazione.
Subito dopo la nascita ci sono due stadi nello sviluppo del cervello che richiedono intensa solfatazione. Il primo stadio, durante la proliferazione delle cellule, coinvolge la solfatazione dei glicosaminoglicani (GAG) nel cervello [Balasubramanian, 1970; Burkart, 1987]. Il secondo stadio consiste nella mielinizzazione del tessuto cerebrale [Bachhawat, 1972, Siegrist, 1977], che avviene in buona parte nel periodo dal terzo fino al quindicesimo mese di vita [Yakovlev, 1965]. Questo periodo critico per l’organizzazione di base del cervello [Balasubramanian, 1970; Brunngraber 1979; Singh, 1965] coincide, come sappiamo bene, con il periodo delle vaccinazioni infantili. Per semplicità i GAG possono essere pensati dal lettore come depositi di zolfo che mantengono la funzionalità dei tessuti. È normale che i GAG vengano continuamente perduti per essere sostituiti da nuovi. Questa “muta” dei GAG subisce una accelerazione enorme a seguito di attivazioni immunitarie (da vaccini!) [Bai, 1976; Goldberg, 1993; Zanni, 1994, Zapata, 1994], ed è estremamente pronunciata nell’intestino, un tessuto molto ricco di GAG [Geocze, 1982; Murch, 1993]. La natura si è intenzionalmente appoggiata a meccanismi non infiammatori nell’affrontare le infezioni durante i primi mesi di vita, fornendo al neonato IgA non infiammatori dal sistema immunitario della madre, veicolati attraverso il latte materno [Owens, 1997]. Le vaccinazioni però vanno ad indurre nel bambino proprio ciò che la natura voleva evitare, ed infatti producono un fenomeno infiammatorio coinvolgente IgG e IgM. Il neonato non abbonda di materiale per la solfatazione e l’improvvisa richiesta di solfatazione a seguito delle vaccinazioni mette in competizione cervello ed ileo per questo materiale cruciale. Ricercatori inglesi hanno dimostrato che in 39 bambini con sindromi autistiche su 40 c’era un’infiammazione a chiazze del colon ed un rigonfiamento delle ghiandole linfatiche nell’ultima parte dell’intestino [Wakefield, 1998]. Si trattava di bambini che avevano avuto un periodo iniziale di vita con normale sviluppo e che avevano acquisito capacità di linguaggio e di interazione sociale che però erano stati persi in concomitanza con periodi post- vaccinazioni. Wakefield inoltre riscontrò anomalie nella formazione dei GAG delle membrane intestinali. Dal 1998 ad oggi, Wakefield, del Royal Free Hospital di Londra, ha pubblicato studi in cui oltre 160 bambini autistici venivano esaminati. Mediante ileocolonscopia fu determinato un’incidenza quasi del 100% dell’iperplasia (infiammazione) intestinale (che è una forma molto più blanda della rettocolite ulcerosa). Normalmente le proteine delle pareti intestinali sono solfatate e, in questo stato, formano uno strato protettivo continuo sulla superficie delle pareti intestinali. Quando c’è una insufficiente solfatazione le proteine tendono ad agglomerarsi tra di loro e lo strato diventa discontinuo.
Anche il Ministro “complottista” Gasparri ha chiesto chiarezza su questo argomento… Chiarezza che tutt’ora non c’è ! http://www.news-notizie.wineuropa.it/notizie/2-notizie-nazionali/8-politica/139303-Speculazioni-sui-vaccini-Gasparri-chiede-chiarezza.html
Esiste soltanto un metodo scientico, non ve ne sono altri. Tu faresti informazione? Informare le persone sul rapporto di causa-effetto tra vaccinazioni e autismo sarebbe informazione? Ripeto nessuno studio serio è stato pubblicato su riviste scientifiche accreditate per dimostrare il rapporto di causa effetto di cui parlate voi. Il discorso che hai riportato di Montinari non costituisce una “prova scientifica”. Ma lo sai come si conduce uno studio scientifico per dimostrare l’esistenza di qualcosa? Dal punto di vista scientifico conta solo la dimostrazione dell’esistenza di qualcosa e non la dimostrazione della “non esistenza”, altrimenti qualsiasi cosa può andar bene per il semplice fatto di averla congetturata. Questa serie di studi l’hai letta? http://www2.aap.org/immunization/families/faq/vaccinestudies.pdf
Sarebbe il caso di lasciar stare i discorsi politici e di lasciare spazio alla scienza, agli studi scientifici e a quello che le prove dicono. Il resto sono solo opinioni e in campo scientifico non contano.
Bel discorso. Peccato che non abbia nessun valore scientifico.
http://ceifan.org/vaccini_autismo.htm
Wakefield riabilitato? Continuiamo a fare disinformazione.
http://oggiscienza.wordpress.com/2010/01/28/sentenza-finale-per-la-frode-su-vaccini-e-autismo/
Guardi, citando Gasparri, ha chiarito tutto.
PECCATO CHE SI DEBBA FAR TANTA FATICA PER FAR EMERGERE LA VERITA’ E PER EVITARE CHE QUESTA STRAGE DI INNOCENTI CONTINUI INDISTURBATA. I VACCINI SONO UN BUSINESS TALMENTE POTENTE CHE TIENE SOTTO SCACCO QUALUNQUE ISTITUZIONE.
I vaccini non causano l’autismo.
http://jpeds.com/webfiles/images/journals/ympd/JPEDSDeStefano.pdf
Sempre il solito articolo del “the journal of pediatrics” fra l’altro con il solito studio farlocco proveniente dal Center for Desease Control and Prevention manipolato da mille persone…. per fare in modo che 1+1 facesse 3 ! Ma basta…. Mandale al Dr. Massimo Montinari queste baggianate, e anche quelle su CEIFAN per le quali non voglio nemmeno sprecare ulteriori energie per rispondere. Smentisci invece inequivocabilmente tutto quello che ho affermato, per parola di Massimo Montinari, nella precedente risposta sui meccanismi per cui i vaccini innescano l’autismo, perchè di studi farlocchi come quello che hai postato ce ne sono a decine, e nessuno esclude la correlazione fra vaccinazione e autismo tant’è che non vengono nemmeno presi in considerazione dagli organi istituzionali italiani durante i congressi di medicina, epidemiologia, virologia, immunologia, etc. ! I VACCINI CAUSANO AUTISMO E ALTRE DECINE DI PATOLOGIE GRAVI COMPRESO IL DECESSO DI MOLTI PICCOLI PAZIENTI OK ? VEDI SIDS ! Fatevene una ragione. Cordialmente… http://www.comilva.org
E chi lo dice che sono farlocchi questi studi, tu? Da quale osservatorio? Gomblotoooo!Non spreco altro tempo prezioso per rispondere a simili assurdità.
Puoi persuadere gli sprovveduti non certo le persone preparate scientificamente e sufficientemente colte per allontanarsi da quanto dici. Non ho ancora visto uno studio scientifico che dimostri quanto vai dicendo. In questo modo si possono dire tutte le cose che uno vuole, anche che i folletti e gli unicorni gironzolano nel mio giardino di casa. Me lo puoi smentire?
Voi di comilva e associati non siete titolati in alcun modo per distribuire patenti di scientificità a chicchessia, come pienamente confermato dal contenuto del vostro post delle 16.47 del 3/1/2014.
L’analfabetsimo scientifico, totale e non ” semi” , palese, manifesto, inequivocabile e’ quello dei difensori della frode scientifica di wakefield , estranei per formazione alla logica del metodo scientifico, della razionalita’ tout court, e indefessi cultori di improbabili quanto bizzarre teorie del complotto ( riempitivo multiuso) come testimoniato anche dal post sopra .
C’e ‘ da capirli, gli e’ crollato il mondo addosso , non sanno come arrabattarsi.
Non sanno emanciparsi dalle proprie opinioni per dare spazio alle evidenze scientifiche.
Tommaso, i tuoi commenti si commentano da soli e danno a tutti una chiara idea di quale sia il tuo livello di ASSOLUTA NULLITA’ in campo medico scientifico giuridico letterario storico e filosofico. Tutti lo hanno capito tranne tu, allora te lo faccio presente per l’ennesima volta. Invece di blaterare idiozie scrivendo su temi di cui non hai il minimo lume, informati come fanno le persone culturalmente elastiche e con un minimo di intelligenza, ammesso che tu ne possegga perchè a questo punto dubito fortemente anche che tu sia in grado di reggere per più di una decina di righe di notizie tecnico-scientifiche. Va bene errare che è umano, ma perseverare diffondendo la propria ignoranza e stupidità è veramente diabolico ! Usa argomenti tangibili e plausibili, non gli argomenti dei senza-argomenti e vergognati un po’ se ci riesci !
Le notizie tecnico scientifiche son quelle che scatenano, da sempre, l’anafilassi in ‘ liberi da vaccini’ .
Francamente non ritengo di dover prendere lezioni. da parte di chi non conosce nemmeno il significato del termine ‘ adiuvante’ e imputa a ‘ adiuvante’ in quanto tale, senza distinzioni di sorta , ne’ tantomeno con un qualcosa che possa definirsi ‘ prova’ , danni alla fertilita’.
Solo copia incolla che non dimostrano alcunche’ se non, appunto, la totale assenza di scientificita’ dei contenuti del copia- incolla e della capacita’ di discernimento e critica da parte degli stessi autori.
Confesso di essere molto colpita nel leggere una tale quantità di stupidaggini e tanta disinformazione su un sito come questo che reputavo lontano da conflitti di interesse o ideologie. Per chiunque voglia sapere davvero com’è andata basta cercare la documentazione e la letteatura mondiale sull’argomento, tanto che Wakefield è stato rimborsato e i suoi studi continuano, mentre lo pseudo-giornalista Brain Deer era stipendiato dalla casa farmaceutica che commissionò la finta inchiesta, ma questo i camicetti bianchi che studiano su libri di 30 anni fa non lo sanno. Chi paga sono i bambini e le loro famiglie. Una idiozia anche affermare ancora nel 2013 che lo spettro autistico abbia cause genetiche: mai sentito parlare di epigenetica? E’ davvero sconfortante poi che si affermino falsità quali: i controlli? fatevi mettere nero su bianco dai vaccinisti se i vaccini che inoculano sono stati testati, provate, cercate le testimonianze e gli studi su tutti e 3 i livelli di sperimentazione clinica (inesistenti, falsati in innumerevol modi – questo è stato oggetto di inchieste per la maggirop arte della informazione scientifica, totalmente manipolata dalle case farmaceutiche ). Infine la stessa Anofi-Aventis è stata costretta a scrivere nel suo foglietto tra le conseguenze proprio l’autismo insieme ad una infinità di danni neurologici ed immunologici. Date un’occhiata al sito autismo.vaccini.com e leggete sempre bene la paternità di qualunque affermazione o studio (chi difende i vaccini o è connivente e al soldo di Big Pharma o profondamente ignorante: onestamente non so cosa sia peggio), non ci hanno detto nulla dello schifo che soggiace alle infami politiche vacciniste in età pediatrica (che tra l’altro sono obbligatorie solo in Italia, il paese dove il bravo ministro DeLorenzo introdusse l’obbligatorietà del vaccino contro l’epatite B – sospeso in Francia per le connesisoni con sclerosi – dietro mazzetta da 600 milioni di lire, lui arrestato vaccino rimasto – ah sì ha molto senso certo!), neppure che sono state un fallimento ed hanno causato epidemie ben più gravi quali diabete 2, autismo, adhd, ma vogliamo parlare delle malattie genotipicamente modificata eproprio dai vaccini (ultimo caso Galles, morbillo DA VACCINO, cioè quel ceppo lì non quello naturale, tra popolazione vaccinata). Si parli di tipizzazione. O si taccia. Questo non è un articolo degno di una mente LUCIDA.
Nessuno studio scientifico ha mai dimostrato il nesso vaccini-autismo. Le sue affermazioni complottistiche non si basano su nessuna prova.
Provare a essere informati invece di supporre – 17 Agosto 2013
Gli scienziati pubblicano di aver scoperto un 30ennio di Cover-up (copertura) da parte del Governo sui Vaccini….
La ricerca da parte della University of British Columbia di (UBC), Dipartimento di Oftalmologia, Visual Sciences, Medicina Sperimentale e Neuroscienze che hanno esposto (riscontrato) 30 anni di corruzione e di bugie sulla politica vaccinale da parte del governo.
Una vasta indagine sui meccanismi interni del sistema sanitario nazionalizzato nel Regno Unito ha rivelato uno scioccante scandalo di incontri ufficiali da parte dei comitati di vaccini del governo britannico ed esperti medici indipendenti con connessioni del settore dei farmaci-vaccini.
Dr. Chris Shaw e il Dott. Lucija Tomljenovic, presso la University of British Columbia in Canada, hanno pubblicato un articolo “investigativo” con recensione sul Journal of Biochemistry, sui particolari legami governativi con le aziende farmaceutiche e la cooperazione del governo con i produttori di vaccini in materia di strategie volte a incrementare l’aumento dei vaccini nella popolazione.
Secondo il Dott. Chris Shaw e il Dott.essa Lucija Tomljenovic, gli organi consultivi e quelli che governano il settore della politica di vaccinazione nel Regno Unito hanno ormai, per molti decenni, nascosto la verità sui pericoli dei vaccini, e volutamente spinto i vaccini non sicuri sul pubblico al fine di sostenere il programma di vaccinazione ufficiale.
Una citazione dal pubblicato, “peer reviewed paper” afferma: “Le autorità sanitarie britanniche si sono impegnati in questa pratica per gli ultimi 30 anni, a quanto pare per il solo scopo di proteggere il programma nazionale di vaccinazione”.
Come risultato della politica di vaccinazione promossa dal governo britannico, molti bambini sono stati vaccinati senza che ai genitori siano stati rese note le informazioni critiche sui rischi dimostrati di gravi reazioni nocive.
Vi è ora una pletora di prove scientifiche che i vaccini siano effettivamente implicati nella maggior parte delle malattie comuni oggi e che i vaccini per l’infanzia, influenza ed altri tipi di vaccinazioni sistematicamente distruggono il sistema immunitario del corpo.
Inoltre, la ricerca mostra legami causali tra aumentate esposizioni verso i sali di alluminio utilizzati ed il Thiomersal (mercurio), come adiuvanti nei vaccini ed un aumento dei livelli di difficoltà neurologiche in popolazioni esposte a quei vaccini.
By: Why Don’t You Try This? – Perché non provare questo ?
Sources:
The Vaccine Hoax is Over. Documents from UK reveal 30 Years of Coverup (nsnbc.me)
The vaccination policy and the Code of Practice of the Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI): are they at odds? (ecomed.org.uk)
The Health Hazards of Disease Prevention – Proceedings (ecomed.org.uk)
Responses to UBC vaccine paper a problem for free scientific inquiry and expression (vancourier.com)
E’ inquietante sapere che la maggior parte della letteratura medica (90 %) che e’ stata fatta dai ricercatori, arriva direttamente dalla ricerca medica delle case farmaceutiche e che questi studi/ricerche sono sponsorizzati dalla società che produce il vaccino. E che ogni ricerca che esprime opposizione alla vaccinazione è screditata e messa a tacere.
Ulteriori ricerche scientifiche hanno concluso risultati simili, come quella del Dott. Wakefield che ha pubblicizzato e confermato il legame tra disturbi gastrointestinali, l’autismo ed il vaccino MMR. – vedi link between stomach disorders, autism and the MMR vaccine.
Ma cio’ accade in tutti i paesi del mondo, perche’ la “sanita’ ” e’ in mano a Big Pharma e/o ai suoi uomini messi nei posti chiave dei governi….
Inoltre, un recente studio condotto dalla omeopata dott.essa Andreas Bachmair ha concluso che i bambini vaccinati hanno fino al 500% in più di malattie rispetto ai bambini non vaccinati. vedi link: vaccinated children have up to 500% more disease
Read More:
The Lead Vaccine Developer Comes Clean So She Can “Sleep At Night”
Courts quietly confirm MMR Vaccine causes Autism
Vaccine Court Awards Millions to Two Children With Autism
Bayer and US Government Knowingly Gave HIV to Thousands of Children
Vaccine-nation: Poisoning the Population, One Shot at a Time
Supreme Court Rules Drug Companies Exempt From Lawsuits
Per i genitori interessati alla ricerca della verità, vale la pena ricordare che le stesse persone che possiedono le aziende farmaceutiche di tutto il mondo, forniscono, controllano o possiedono anche propri principali punti vendita di notizie per i media.
vedi anche: also own mainstream media news outlets.
Tratto da: http://www.mednat.org/ministero_informato.htm
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Tragedia all’asilo nido bimbo muore nella culla
La Repubblica – 31/05/2013
Il dramma a Frascati: ad accorgersene una delle maestre insieme alla mamma che era andata a svegliarlo. Il bambino era stato vaccinato il giorno prima decesso……
Sentenza 2012 – Trib. Rimini su Vaccini=Autismo
Commento NdR: sulla sentenza di Rimini: vaccini = autismo
BENE ha fatto il Giudice del Tribunale di Rimini (Italia) dr. Lucio Ardigo’, a sentenziare in quel modo, perche’ egli non si e’ lasciato influenzare dalle falsita’ del Ministero della “salute” (che e’ stato da noi informato sui Danni dei vaccini dal 1996 e se ne sta zitto…..assieme a tutti gli altri “enti”….) fino agli ordini dei medici……tutti al servizio di Big Pharma !
Autistico a causa del vaccino trivalente per il morbillo, rosolia e parotite, prodotto dalla GlaxoSmithKline
(“Vicenza, vaccino e autismo. Interrogato il Ministro Lorenzin”, 12 luglio 2013, http://www.danielasbrollini.it).
Inizia cosi: sconcertante la vicenda di Federico, il bimbo vicentino di 7 anni che sarebbe diventato autistico.
La “vicenda di Federico” non è solo sconcertante ma è oggetto di un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della salute. “Se fosse vero che nel 2004 – continua così Sbrollini – il vaccino venne ritirato dal commercio proprio perché nocivo, ciò evidenzierebbe un grave errore da parte di chi fino ad allora lo aveva distribuito, e soprattutto da parte di chi continuò a somministrarlo negli anni successivi. In materia di vaccini, il dibattito tra benefici e rischi collaterali è aperto, ma solitamente parliamo di farmaci ben sperimentati. Tuttavia, colgo l’occasione per ribadire che le logiche dell’economia non devono coinvolgere la salute dei cittadini.”
Vaccini esavalenti sotto inchiesta- “Quasi ogni giorno, bambini muoiono di edema cerebrale a Monaco di Baviera”- 12 ottobre, 2012
L’essere umano è un territorio sacro. Nessuno ha il diritto di penetrarlo. Qualsiasi intrusione, senza il consenso della persona interessata, sotto qualunque pretesto, è uno stupro. Ognuno è libero di disporre del proprio corpo, del proprio spirito e dell’anima, secondo la sua volontà. Questo diritto è inalienabile.
e potrei continuare a postare studi medico-scientifici che illustrano e dimostrano i danni dei Vaccini !
tratto da: http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base2.htm
Gentilissimo Paolo Vanoli, provi lei a essere informato invece di supporre. Lei cita tre siti: 1) mednat.org, un sito di medicine alternative, biologico-naturali e spirituali. Lo slogan del sito: “In perfetta salute né farmaci né vaccini”. Come può essere preso in seria considerazione un sito del genere? 2) danielasbrollini.it, un sito politico del Partito Democratico. 3) Ancora mednat.org, che si autoproclama un sito di medicine alternative e spirituali. E siamo noi che dovremmo informarci? Lei ha postato degli articoli che non hanno assolutamente nulla di scientifico, nemmeno lontanamente, e non solo non sono assolutamente attendibili, ma mettono in guardia le persone sull’uso dei vaccini quando è, anche, grazie ad essi che si sono debellate alcune patologie e si è abbassata la mortalità infantile. Poi conclude con la convinzione di aver “postato studi medici e scientifici che illustrano e dimostrano i danni dei vaccini”. Dunque, direi che non ha dimostrato proprio niente dal punto di vista scientifico. Grazie, comunque, per leggerci e seguirci.
Tragedia all’asilo nido bimbo muore nella culla
La Repubblica – 31/05/2013
Il dramma a Frascati: ad accorgersene una delle maestre insieme alla mamma che era andata a svegliarlo. Il bambino era stato vaccinato il giorno prima decesso……
Sentenza 2012 – Trib. Rimini su Vaccini=Autismo
Commento NdR: sulla sentenza di Rimini: vaccini = autismo
BENE ha fatto il Giudice del Tribunale di Rimini (Italia) dr. Lucio Ardigo’, a sentenziare in quel modo, perche’ egli non si e’ lasciato influenzare dalle falsita’ del Ministero della “salute” (che e’ stato da noi informato sui Danni dei vaccini dal 1996 e se ne sta zitto…..assieme a tutti gli altri “enti”….) fino agli ordini dei medici……tutti al servizio di Big Pharma !
Autistico a causa del vaccino trivalente per il morbillo, rosolia e parotite, prodotto dalla GlaxoSmithKline
(“Vicenza, vaccino e autismo. Interrogato il Ministro Lorenzin”, 12 luglio 2013, http://www.danielasbrollini.it).
Inizia cosi: sconcertante la vicenda di Federico, il bimbo vicentino di 7 anni che sarebbe diventato autistico.
La “vicenda di Federico” non è solo sconcertante ma è oggetto di un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della salute. “Se fosse vero che nel 2004 – continua così Sbrollini – il vaccino venne ritirato dal commercio proprio perché nocivo, ciò evidenzierebbe un grave errore da parte di chi fino ad allora lo aveva distribuito, e soprattutto da parte di chi continuò a somministrarlo negli anni successivi. In materia di vaccini, il dibattito tra benefici e rischi collaterali è aperto, ma solitamente parliamo di farmaci ben sperimentati. Tuttavia, colgo l’occasione per ribadire che le logiche dell’economia non devono coinvolgere la salute dei cittadini.”
Vaccini esavalenti sotto inchiesta- “Quasi ogni giorno, bambini muoiono di edema cerebrale a Monaco di Baviera”- 12 ottobre, 2012
L’essere umano è un territorio sacro. Nessuno ha il diritto di penetrarlo. Qualsiasi intrusione, senza il consenso della persona interessata, sotto qualunque pretesto, è uno stupro. Ognuno è libero di disporre del proprio corpo, del proprio spirito e dell’anima, secondo la sua volontà. Questo diritto è inalienabile.
Vanoli? Ma lei e’ quello dei vaccini che rendono omosessuali???
Ancora parla?
Non esistono studi scientifici che dimostrino il nesso Vaccini-Autismo. L’Organizzazione Mondiale della sanità lo ha smentito da tempo. Le notizie che circolano sui vaccini e patologie non hanno NULLA di scientifico. In questo modo si confondono le persone sulla reale utilità delle vaccinazioni.
http://www.lettera43.it/cronaca/oms-nessun-legame-tra-vaccini-e-autismo_43675108421.htm
Invece di scrivere frasi senza senso vedete, se ne siete capaci, di rispondere confutando scientificamente gli articoli postati….
Lo studio realizzato dai due medici canadesi Lucija Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola “Morte dopo il vaccino contro il papilloma virus, c’è una relazione causale o è una coincidenza ? ” e si può leggere (in inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell’articolo non sono per niente ambigue: il vaccino in questione può innescare una reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle reazioni avverse a tale vaccino finora registrate corrispondono a sintomi di vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti i ministeri della sanità che negano continuamente ogni correlazione tra le morti ed i vaccini.
vedi anche:
Autismo
http://www.mednat.org/vaccini/autism_ref.htm
http://www.mednat.org/vaccini/metalli_tossici_MProietti_2013.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/amish_senza_autismo.htm
Distruzione scientifica del S.I. con i vaccini:
http://www.mednat.org/vaccini/distruzione_scientifica.htm
Studio su 17.000 bambini:
http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc_study.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base.htm
Le MUTAZIONI genetiche indotte da TUTTI i Vaccini sono ormai ben note.
Anche le malattie rare, oltre alla la polio, pertosse, varicella, orecchioni, difterite, epatiti, meningiti, sclerosi, distrofie, leucemie, malattie autoimmuni, aids, allergie alimentari e non, celiachia, asma, autismo, diabete, ecc. ,sono scatenate dai vaccini per vari motivi, mutazioni genetiche + alterazione delle funzioni endocellulari, della flora batterica e del sistema enzimatico, ecc.
http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino.htm
http://www.mednat.org/vaccini/mutazioni_genetiche.htm
Nella sola UMBRIA la ns associazione ha raccolto quasi 5.000 segnalazioni di autismo, e l’Umbria e’ una piccola regione a densita’ di popolazione minima, pensate a quanti bambini autistici ci sono in Italia, proporzionalmente e rispettivamente siamo attorno ai 350.000 malati e forse piu, malati di disfunzioni dello sviluppo, che portano all’autismo, per le ischemie (e non solo quelle) indotte dai vaccini !
http://www.mednat.org/vaccini/autismo.htm
e potrei continuare ancora……
Frasi senza senso forse le scrive lei, Vanoli. Continua a citare un sito non attendibile dal punto di vista scientifico. Nessuno studio, attualmente, dimostra il nesso vaccini-autismo. Se lei afferma che il nesso vi sia, è bene che porti prove di valore scientifico. Una pubblicazione su una rivista medico-scientifica accreditata che provi il nesso causa-effetto. Il resto sono opinioni. Le prove sono a carico di chi afferma. Purtroppo tantissimi bambini si ammalano in età pediatrica, anche prima di effettuare i vaccini previsti. Lei continua a fare citazione linkando quel sito. Non cambia nulla. Prove non ve ne sono.
Mai letto un insieme cosi vasto di inesattezze, signora Emanuela, attinte con ogni evidenza dal sito da lei suggerito o da altri simili.
Dovrebbe riferirsi a siti e fonti scientificamente attendibili, anziché a pozzi senza fondo di opinioni impressioni suggestioni e deliri.
Nessuno studio scientifico ha mai dimostrato il nesso vaccini-autismo. Le sue affermazioni complottistiche non si basano su nessuna prova.
Tutto cio’ che si dice da parte degli “enti” preposti alla salute umana, medici allopatici compresi, sui Vaccini (qualsiasi) e’ completamente FALSO !
…perche’ i Vaccini, oltre ad intossicare, infiammare, creare ischemie ed immunodepressione per tutta la vita del soggetto vaccinato, per le gravi sollecitazioni alle quali e’ indotto l’organismo ed in particolare il sistema immunitario, essi creano mutazioni genetiche nei mitocondri, trasmissibili alla prole….ecc.
Questo perche i Vaccini, sono un cocktail di sostanze tossiche e di proteine complesse a DNA molto pericolose, perche’ sono eterologhe=estranee, oltre ai contaminanti+adiuvanti+tossine contenuti nei Vaccini che aiutano la destabilizzazione delle funzioni di cellule, enzimi, flora batterica, sistema immunitario, DNA, ecc.
http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
Di fatto le vaccinazioni servono SOLO ad intossicare con il contenuto dei vaccini, metalli pesanti, prodotti cancerogeni, sostanze tossiche, nanoparticelle comprese, antibiotici, prodotti antifertilita’, ecc, .ed a creare ischemie, per creare, mantenere ed ampliare il mercato dei malati, utilizzando e sfruttando propinando vaccini alla popolazione piu’ debole…..
http://www.mednat.org/vaccini/contenuto_vaccini.htm
Quindi e’ tutto un vantaggio, NON seguire le “direttive farmacologiche o vaccinatorie” dettate dalle case farmaceutiche, di cui gli enti governativi sono solo dei lacche’….
http://www.mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione.htm
I VACCINI CAUSANO anche ATTACCHI MICRO-VASCOLARI – Quindi l’unica soluzione e’ NON vaccinarsi MAI !,
vedi: http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc.htm
AUTISMO dai Vaccini
http://www.mednat.org/vaccini/autismo.htm
Sicuro di quanto afferma ? Guardi che sta diventando ripetitivo e noioso ! Ripete sempre la stessa solfa FALSA, come un disco rotto ormai…. Chi cerca trova, e chi non trova, non ha saputo cercare !
Piccolo errata corrige : Sicuro di quanto afferma ? Guardi che sta diventando ripetitivo e noioso ! Ripete sempre la stessa solfa FALSA, come un disco rotto ormai…. Chi cerca trova, e chi non trova, non ha saputo cercare ! (Questo comento è riferito a M.C.M.)
L’importante è che le persone intelligenti sapranno distinguere la scienza dal resto e differenziare l’informazione corretta da quella errata. Lei è sicuro di quanto afferma? Anche lei ripete sempre la sua stessa solfa, come un disco rotto.
Ripetitivi e noiosi sono quanti si ostinano a difendere, contro ogni evidenza scientifica, un nesso inesistente tra vaccini e autismo.
Per trovarlo occorre cercare nella junk science.
Vaccini e autismo: NESSUNA associazione.
http://www.epicentro.iss.it/approfondimenti/2013/VaccinazioniAutismo.asp
Lei è sicuro di quanto afferma?
http://www.epicentro.iss.it/approfondimenti/2013/VaccinazioniAutismo.asp
Forse sarebbe il caso di ripercorrere un po’ di storia, ma prima fatemi dire che in venti anni di carriera in ospedale ho conosciuto una cinquantina di morti causati da non vaccinazione e una sola reazione avversa di reazione anafilattica, risolta al meglio. Ultimo caso un bambino di tre anni non vaccinato per Morbillo che ha contratto una encefalite da morbillo. La madre disse “ma tutti l’abbiamo avuto e poi i vaccini fanno venire l’autismo”. Il bimbetto ha subito un mese di rianimazione e ancora ha problemi di coordinazione motoria. La madre ora ha fatto vaccinare gli altri due figli. La pericolosità delle malattie per cui esitono vaccini è acclarata, la correlazione tra vaccini e autismo è stata smentita scientificamente da tantissimi anni. Se non volete vaccinare i vostri figli fate come volete, ma fateci il favore di creare una vostra nazione isolata dal resto del mondo e in cui potrete vivere tranquilli la vostra avversione ai vaccini e ai medicinali, lasciate noi invece vivere la nostra vita schiavi delle ditte farmaceutiche senza antiscientifiche polemiche. Dico questo perché una persona che non si vaccina, danneggia anche me che mi sono vaccinato. Nel mondo ci sono popoli che muoiono a causa della non vaccinazione e che darebbe un occhio per una dose di vaccino, noi abbiamo la fortuna di vivere in un mondo praticamente senza malattie infettive e vorremmo regredire. Qualcosa non quadra.
Comunque ecco un po’ di storia di questa maxy bufala contro la salute pubblica.
http://www.scetticamente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=202:vaccini-e-autismo-perche-tutto-cio&catid=51:pseudomedicine&Itemid=71
Non esito a credere a quanto dice: io dopo l’insorgenza della mia malattia avvenuta improvvisamente all’età di 24 anni (ma dopo meno di un mese da una vaccinazione)credo di aver girato all’incirca per 10 ospedali nel giro di 2 anni.. ma ogni volta quando, durante la raccolta dell’anamnesi, arrivavo al punto della “casualità” temporale con la vaccinazione mi veniva ripetuto come un disco che assolutamente la cosa non poteva avere alcuna correlazione…. e avviene così nella maggior parte dei casi..La cosa assurda è che poi ho appurato che la mia malattia era inserita tra gli effetti collaterali nel bugiardino del vaccino in questione… Per quanto riguarda il fatto di creare una nazione a parte per chi non è coperto da vaccino, non credo abbia considerato l’assurdità della cosa, in quanto di questa ipotetica nazione dovrebbero far parte anche i ragazzi vaccinati da piccoli che si ritrovano da grandi senza copertura vaccinale, gli adulti e gli anziani ai cui tempi non esistevano le vaccinazioni che vengono somministrate ai bambini di oggi e forse anche lei, qualora rientrasse nella categoria dei non responder….
Infatti il criterio temporale non e’ di per se ‘ causale.
Poi, che ci siano avvocatoi- magari in associazione con medici fantasiosi –disposti a sostenerlo e’ altro discorso che nulla ha a che vedere con la scienza.
Veramente io l’ho trovato il medico che ha ammesso la possibile correlazione, anche se dopo ben 5 anni dall’evento… e dopo aver rischiato di morire per uno shock anafilattico…. e su sua indicazione ho trovato anche gli studi scientifici che mettevano in correlazione la vaccinazione che avevo fatto con la malattia insorta…. Ma perchè allora tutti gli altri medici ai quali mi sono rivolta non volevano sentirmi neanche parlare di correlazione con la vaccinazione?? Ignoranza o peggio?? In ogni modo una cosa sono gli studi scientifici eseguiti in precedenza, ma quando capita un evento che presenta una “casualità” ricorrente (e ve ne sono moltissime ora di queste “casualità” dopo le vaccinazioni a qualunque età, non ultima mia suocera ammalatasi di influenza dopo circa un mese dalla vaccinazione contro l’influenza e poi morta…), perchè il mondo medico EVITA di approfondire tale “casualità” per verificare se si tratta proprio di questo oppure no??
Le notizie tecnico scientifiche son quelle che scatenano, da sempre, l’anafilassi in ‘ liberi da vaccini’ .
Francamente non ritengo di dover prendere lezioni. da parte di chi non conosce nemmeno il significato del termine ‘ adiuvante’ e imputa a ‘ adiuvante’ in quanto tale, senza distinzioni di sorta , ne’ tantomeno con un qualcosa che possa definirsi ‘ prova’ , danni alla fertilita’.
Solo copia incolla che non dimostrano alcunche’ se non, appunto, la totale assenza di scientificita’ dei contenuti del copia- incolla e della capacita’ di discernimento e critica da parte degli stessi autori.
A mia nipote, 12 anni, è stata diagnosticata un’artrite reumatoide con fattore reumatoide positivo. Guarda caso la malattia ha rivelato i sintomi esattamente 3 giorni dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti papilloma virus… Nessuno riuscirà mai a stabilire il nesso causa-effetto, ma nessuno riuscirà nemmeno a convincermi del contrario…
Mi dispiace per sua nipote e per le sue convinzioni che purtroppo devo contestarle e posso aggiungere che per certi versi sono dichiarazioni pericolose. Le malattie reumatiche, le parlo sia per esperienze lavorative che per il fatto di avere una figlia che ne è uscita fortunatamente senza danni, hanno un’eziologia certa e un decorso lungo. la sintomatologia non appare dopo tre giorni dall’infezione. La sua associazione ha la stessa validità di una superstizione: è come dire che casualmente la malattia è comparsa tre giorni dopo che un gatto nero ha attraversato la strada. Mi perdonerà per la mia enfasi nel dirle queste cose, ma, siccome si corre il rischio che seguendo le sue convinzioni molti genitori possano non far vaccinare le proprie figlie per una bestiaccia per cui l’unico metodo di cura è la prevenzione, capirà che non è una reazione esagerata la mia. I vaccini vennero accolti come un progresso dell’Umanità, hanno contribuito a salvare milioni di vite debellando patologia che erano mortali, e ora che abbiamo i mezzi per studiare e capire le cose sembra che vengano fuori direttamente dalle corna di Satana. Invito tutti a informarsi senza pregiudizi, fino a quando si crederà che i medicinali servono solo ad arricchire le ditte farmaceutiche non ne usciremo mai. Tanti auguri per sua nipote, so cosa sta passando e spero ne esca presto, ma la vaccinazione non c’entra nulla; e non è un’opinione la mia, ma un logico dato di fatto. Spero di averla aiutata.
VACCINI e loro DANNI
Queste sono le conclusioni a cui siamo arrivati dopo anni di studi e ricerche (medici, biologi, ricercatori) e che vi comunichiamo affinche’ siano divulgate ai cittadini… vedi: http://www.mednat.org/Universo_Bambino/centrale1.htm ….capitanati dal dott. Massimo Montinari (gastroenterologo) Dirigente del Reparto Sanitario della Polizia di Stato di Firenze.
I VACCINI producono gravi DANNI (piu’ o meno occulti) ai VACCINATI (animali ed umani)
SIAMO CONTRO la falsamente detta IMMUNIZZAZIONE VACCINALE perche’ i VACCINI sono MOLTO pericolosi per uomini ed animali !
Altro che immunizzazione, vaccinarsi significa, ammalarsi facilmente di qualsiasi malattia, per le mutate condizioni del Terreno fisiologico.
Le autorita e gli enti “sanitari” ripetono ogni giorno: “Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna ed una falsita’ biologica.
Piccola Bibliografia sui Danni dei Vaccini:
http://www.mednat.org/vaccini/bibliografia_dannivaccini.htm
http://www.mednat.org/vaccini/bibliografia_vaccini.htm
http://www.mednat.org/vaccini/vaccine_damage.htm
http://www.mednat.org/vaccini/1000_studi.htm
http://www.mednat.org/vaccini/Bibliografia_GuillainBarre.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
vedete anche di informarvi presso questo medico della Polizia di Stato di Firenze che ha in cura circa 3.500 bambini, giovani e militari rovinati dai vaccini:
video del dott. Massimo Montinari a Don Chisciotte – Ott. 2012
Il giuramento d’Ipocrita – (Parte del dialogo del video)guardatelo qui nella pagina qui sotto segnalata
Tratto da: http://www.mednat.org/vaccini/bimbi_%20piu_malati.htm
Cara Marita Cesano, lasci perdere i cialtroni, e si rivolga al COMILVA http://www.comilva.org e parli con l’avv. Luca Ventaloro, se non l’ha già fatto, per iniziare il percorso di richiesta di risarcimento per presunto o reale danno vaccinale come da legge 210/1992 e da legge 229/2005. Anche a distanza di anni si può stabilire il nesso causale, fra mille difficoltà ma è possibile ! Un saluto cordiale e in bocca al lupo….
I vaccini NON CAUSANO l’autismo.
http://www.vaccinarsi.org/contro-la-disinformazione/vaccini-non-causano-autismo.html
si un sito che tratta di scienza gestito da una ragioniera … genitori la salute dei vostri figli nelle mani di una RAGIONIERA pura scienza!!!!
http://www.vaccinarsi.org/comitato-scientifico/ulrike-schmidleithner.html
Spero che la magistratura si dia una mossa al più presto per fermare tutto ciò !!! Io le mie segnalazioni da buon cittadino le ho fatte e chiederò in oltre al Ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali On. Beatrice Lorenzin chiarimenti sul mancato intervento delle autorità sanitarie su una simile diffusione di notizie di questo stampo !
Ma c’e’ gente convinta che esistano le sirene e che vi e’ un complotto per negarne l’esistenza.
Poi, mi scusi, perche’ 3 gg e non 4 o 10?
Quale e’ la distanza temporale in base a cui lei non avrebbe maturato la convinzione di un nesso e per quali motivi?
Ringraziamo tutti coloro che ci scrivono, anche se con toni talvolta eccessivi.
Tengo però a specificare che “LucidaMente” è sempre stata, è e sarà pluralista e relativista, cioè LAICA in senso esteso.
Proprio ieri una dottoressa ha duramente attaccato il nostro articolo sul business dei farmaci (https://www.lucidamente.com/25466-il-business-dei-farmaci/) per le nostre presunte posizioni antiscientifiche e ostilità preconcetta verso le multinazionali farmaceutiche.
Oggi viene “stroncato” questo articolo da punti di vista diametralmente opposti. E’ impossibile mettere d’accordo tutti. Ma proprio il fatto di essere “contestati” per motivi diversi significa che siamo liberi e indipendenti e, quindi, non al soldo né di “Big Pharma”, né dei “complottisti”. Pertanto, continuate, tutti a seguirci.
Il direttore di “LucidaMente”
BRAVISSIMO condivido totalmente da collega giornalista specializzato da 40 anni in sanita’ !
Vorrei che mi segnalaste ogni risposta che viene qui postata, potete farlo indirizzando una mail a info@mednat.org
grazie alla redazione
Cercare una risposta su mednat è come chiedere a Marcianò se esistono le scie chimiche… insomma stesso livello intellettivo.
Esattamente.
Il sito in questione non casualmente e’ un pozzo senza fondo per le piu’ bizzarre teorie antiscientifiche di tutti gli antivaccinisti , in particolare di un omeopata metidionale
L’American Academy od Pediatrics ha raccolto i 45 studi più importanti che provano la sicurezza dei vaccini. Pleonastico ribadire che in nessuno di questi studi emerge un nesso tra vaccini e autismo (in molti studi è escluso) né con altre patologie nervose e neurologiche dello sviluppo.
Qui è possibile trovare informazioni scientifiche utilissime per chiunque sia interessato a capire come stanno effettivamente le cose.
http://www2.aap.org/immunization/families/faq/vaccinestudies.pdf
Quindi cari lettori continuate a vaccinare grazie a questi semi-analfabeti della scienza, poi quando i vostri figli subiranno encefalopatie o encefalomieliti demielinizzanti a causa dei vaccini e soffriranno della sindrome dello spettro autistico A VITA, o di altre patologie VACCINO CORRELATE andate da questi signori e chiedete loro spiegazioni ! Vi rassicureranno dicendo che i vaccini non c’entrano nulla, e si laveranno le mani dalle cretinate che infondono affermando simili distorsioni e aberrazioni mentali. http://www.comilva.org perchè chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi conoscendola la chiama bugia è un criminale !
Invece di scrivere fesserie e sparare sulla scienza in modo sciocco,e ammesso che conosci l’inglese, leggiti questa pubblicazione e studiati come funziona il metodo scientifico. http://www2.aap.org/immunization/families/faq/vaccinestudies.pdf
Liberi Dai Vaccini. Puoi fornire delle prove scientifiche attraverso pubblicazioni su riviste accreditate del settore? Altrimenti quello che scrivi non ha nessun valore, ma serve solo a mancare di rispetto a seri professionisti e ad essere offensivo. Fornisci delle dimostrazioni che abbiano un valore scientifico, altrimenti non ha senso quanto scrivi.
Caro Marco, chi legge questi articoli e i commenti in essi contenuti, ha capito benisimo cosa ha senso e cosa non ne ha ! O credete che gli italiani siano tutti dei poveri ignoranti ? Mi spiace poi deludere tale Robert K, ma conosco anche l’inglese, oltre ad altre lingue, e non prendo lezioni da lui su cosa sia il metodo scientifico. Si è visto chiaramente quale sia quello difeso dai commentatori di questo sito ! Un saluto cordiale a tutti senza rancore, ma con tanta voglia di accertare la VERITA’ qualunque essa sia, anche se non è la vostra….
http://ceifan.org/vaccini_autismo2.htm
I totali analfabeti della scienza , non “semi” , con annessa apoteosi dell’ignoranza scientifica, la si ritrova – a dire il vero- nei movimenti antivaccinisti e nelle loro manifestazioni.
Quindi cari lettori, non vaccinate i vostri figli e date retta a qeusti semi analfabeti, poi quando i vostri figli sia mmaleranno di encefalite da morbillo, o di tetano causati dalla non vaccinazione rovinandosi a VITA andate da questi signori a chiedere spiegazioni. Vi rassicureranno dicendo che la non vaccinazione non c’entra nulla e che encefalite o tetano sarebbero venute comunque. Perchè chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi conoscendola la chiama bugia è un criminale !
Cavolo, funziona in tutti i modi la demagogia vedo 😀
Luca Menichelli, devo tristemente constatare che anche la tua ignoranza e la tua malafede non hanno confini. Il mio messaggio che hai goffamente e demagogicamente tentato di ritorcere contro di me rivoltandolo come una frittata, in realtà, e non mi meraviglia che tu e i tuoi amichetti non l’abbiate capito, si riferiva al fatto che le statistiche del VAERS (sai cos’è vero ?) e del Ministero, che vi guardate sempre bene dal citare, proprio per la vostra malafede congenita e l’indottrinamento di cui siete vittime forse inconsapevoli, queste statistiche dicevo pubblicano scientificamente e inequivocabilmente che esiste un caso di reazione avversa ai vaccini ogni 88 bimbi vaccinati circa nel rapporto di 1 : 4. Visto che ancora sei ancora obnubilato e scioccato da questa notizia di spiego che cosa significa. Il rapporto 1 : 4 significa che su quattro bimbi che hanno subìto il danno vaccinale, tre maschi e una femmina subiscono in media un danno vaccinale grave o meno grave con sindrome autistica spesso associata al danno vaccinale stesso. Visto poi che le rotelline del tuo cervello e di quelle dei tuoi degni compari girano così lentamente, lo dimostra il fatto che fai tuoi gli argomenti degli altri, ti dico in fine che questo fa scendere la media dei danni vacicnali ad un caso su cinquanta bambini vaccinati. Da buon disinformato e disinformatore sicuramente non sai che solo il Comilva di Rimini riceve 20 segnalazioni di eventi avversi alle vaccinazioni ogni settimana. Perchè invece di pubblicare scemenze senza senso in rete non alzi la cornetta e chiami l’ avv. Luca Ventaloro di Rimini per chiedergli se questo sia vero o no ? Forse la tua coda di paglia e la tua superficialità scientifica te lo impediscono ? Siete solo dei futuri falliti, perchè chi parte con il piede sbagliato, purtroppo non sempre arriva con il piede giusto !
I totali analfabeti della scienza , non “semi” , con annessa apoteosi dell’ignoranza scientifica, la si ritrova – a dire il vero- nei movimenti antivaccinisti e nelle loro manifestazioni.
Però cerchiamo sempre di mantenere il dibattito entro toni civili…
Il direttore della rivista
E possibilmente evitiamo di censurare le risposte scomode, e censuriamo le risposte non-sense di alcuni pseudo-scienziati, senza fare nomi Tommaso, Pietro, Robert K, Menichelli, Marco. Ok ? Almeno per dare una parvenza di democraticità e di scientificità a questa pagina, cosa che fin’ora è mancata totalmente !!!
Ma le tue riposte non sono scomode , semplicemente sono non risposte o, se preferisci, riposte ridicole o risibili per la totale assenza di contenuto o di seri riferimenti scientifici.
Buffone !
Ancora una considerazione è d’obbligo. Se l’American Academy od Pediatrics afferma che i vaccini sono così sicuri, come mai quasi ogni mese si legge su autorevoli testate giornalistiche di centinaia di migliaia di lotti di vaccino ritirati per la loro pericolosità e per la presenza di materiale contaminante ? E come mai il laboratorio di Modena del bravissimo Dr. Stefano Montanari e della Dr. Gatti ha trovato su 24 provette 24 provette contaminate a base di materiali inerti inestinguibili nei vaccini ? Come mai la ACP, che in Italia si chiama F.I.M.P., una volta ricevute le comunicazioni dal Nanodiagnostics di Modena riguardo a questi contaminanti non ne ha fatto parola con nessuno e ha cercato di impedire che la notizia uscisse sui giornali e su Internet ? Come mai la presenza di Piombo, Arseniuro di gallio, Sfere di acciaio, di Zinco, Particelle inestinguibili varie, non viene menzionata nelle tanto vantate indagini della FIMP, dell’ ISS, del Mnistero, dell’AIFA etc…? Credo siano tutte domande lecite, alle quali non segue un’altrettanto lecita e logica risposta da parte delle istituzioni preposte alla gestione della sanità pubblica, ma che I DANNEGGIATI DA VACCINO, e sono decine di migliaia in Italia, stanno ancora aspettando dopo le bugie che hanno propinato loro e i goffi tentativi di dimostrare apoditticamente la mancanza del nesso causale fra le vaccinazioni e le varie patologie da esse generate ! Una di queste ? La causa dell’autismo sarebbe di origine genetica, prima era dovuta alla mamma frigorifero, poi al fatto che la mamma fumava in gravidanza etc…. Sono stati fatti sforzi incredibili, tutti finanziati dalle case farmaceutiche, per cercare di dimostrare simili cretinate, e nessuno è mai riuscito a farlo ! L’autismo come altre decine di patologie gravi e meno gravi sono derivate dall’azione organica dei vaccini sul sistema immuno-biologico dei bimbi vaccinati, alcuni dei quali riescono a far fronte alle stimolazioni immunologiche fornite, altri purtroppo non ce la fanno e subiscono oltre al danno vaccinale, anche la beffa di sentirsi dire che le patologie sono di origine genetica ! Non mi stancherò mai di ripeterlo : GENITORI AVVISATI FIGLI MEZZI SALVATI !
Ma che quelli siano bravissmi lo dice lei
Ve la cantate e ve la suonate
Per il sig. poco attento o poco preparato Marco : sai cos’è l’arseniuro di gallio ? Credi davvero che possa coesistere e coabitare all’interno di un vaccino ? Eh eh eh….
Cita la fonte di quello che dici. Pubblicazione scientifica con gli estremi.Ma sai cosa significa “pubblicazione scientifica”?
Io lo so, ma cosa c’entra con i vaccini?
Non mi dica che poi nei vaccini c’è anche il mercurio che se lo dice dimostra di non capire nulla di chimica 😉
Per Luca Menichelli & company.
Dall’avvocato Saverio Crea :
I vaccini possono contribuire alle realizzazione di politiche di denatalità?
Dagli amici giapponesi ricevo e pubblico un interessante report sul vaccino contro la rosolia, incorporato nel trivalente, che contiene i seguenti elementi :
▶ ( formalina , mercurio metilico ) conservanti
▶ gentamicina ( antibiotico)
▶ polisorbato 80 ( agente infertilità )
▶ Triton X100 ( agente infertilità )
▶ adiuvante ( agente infertilità )
▶ Nanoparticelle…
Ma non vi accorgete che ogni volta che mettete le dita sulla tastiera è un’occasione persa per voi per mettervele nel naso ?
Un po’ di amor proprio dai….
Ecco i vaccini contraccettivi mancavano all’appello
Nota bene poi l’elenco : ‘ adiuvante’ ( non specificato ) indicato come agente antifertilita’
Ma che è un vaccino cinese? Guardi ho proprio il bugiardino dei vaccini che vengono somminsitarti in Italia e non trovo traccia delle caxxate scritte dai suoi amici Giapponesi. Ma qualche dato vero e serio non ce l’ha? La smette di scrivere per sentito dire e fornisce qualche cosa documentata? Grazie
Qui se c’è uno per niente attento e per niente preparato quello sei tu. Studia invece di dire fesserie e assurdità. Studia e impara come funzionano i meccanismi scientifici. STUDIA!!!!!
L’articolo di cui sopra, come al solito, è un concentrato di luoghi comuni e di notizie di giornale che poco hanno a che vedere con la scienza; piuttosto che scrivere articoli di questo genere, sarebbe stato meglio tacere o, parafrasando Oscar Wilde (ammesso e non concesso sappiate chi sia): meglio tacere e passare da ignoranti che scrivere e togliere ogni dubbio!
Se vogliamo parlare veramente di scienza e di metodo scientifico dovremmo confrontarci piuttosto sulle decine di articoli che in questi anni hanno di fatto confermato pressochè integralmente le conclusioni di Wakefield (peraltro l’unico argomento che siete in grado di addurre alla vostra “causa”).
Per chi come voi dimostra di non saperlo vi informo che:
a) lo studio di Wakefield et alii giungeva a correlare l’autismo alla somministrazione del vaccino MMR dopo aver fatto una serie di altre affermazioni divenute col tempo assolutamente pacifiche tra le quali:
-. il mercurio-thimerosal ha effetti dannosi per l’organismo ed in particolare per il sistema neurologico e quello immunitario;
-. i soggetti autistici soffrono di gravi problemi gastrointestinali definiti “enterocolite autistica”
Riguardo al primo punto, sono decine e decine oramai gli studi sulla dannosità del Thimerosal sia da solo che, quel che è peggio, associato all’alluminio; tanto è vero che dapprima è stato eliminato ufficialmente da tutti i vaccini e che dal 2013, grazie alla convenzione di Minamata, il mercurio in ogni sua forma e derivato è stato bandito da tutti i prodotti in commercio; qualche motivo dovrà pur esserci per sollevare tutto questo polverone! D’altra parte, avete mai letto il cd “bugiardino” del Thimerosal per esempio della Ely Lily? Fatelo, potrete apprendere cose che adesso dimostrate di sconoscere!
Solo alla fine si parlava di possibile correlazione con l’autismo, ovvero sotto forma di encefalopatia post-vaccinale.
Evito di trascrivere qui le decine di studi sull’argomento, le sentenze sia italiane che straniere comprese quelle della “vaccine court” statunitense, e quanto riportato sia da manuali di immunologia che pediatrici che sui testi di medicina legale, compresa quella militare, oppure le conclusioni sui danni da vacicno alle quali è giunta la commissione parlamentare “ex uranio impoverito” perchè sicuramente voi “scienziati” sarete perfettamente in grado di trovarli da soli.
b)nelle 90 pagine di accuse mosse a Wakefield (che il sottoscritto si è lette per intero, a differenza di voi che parlate e scrivete per sentito dire, sulla mera fiducia)non si fa riferimento al fatto che lo studio non avrebbe avuto valenza scientifica in sé (non sarebbe stato possibile negare l’evidenza)quanto piuttosto per presunte violazioni procedurali, peraltro sconfessate dagli stessi genitori dei bambini.
In ogni caso, vi ricordo che sono tuttora in corso i giudizi di appello sia avverso la sentenza di condanna di primo grado che avverso la radiazione dall’albo per cui, per un principio generale del diritto che vuole un soggetto innocente sino al passaggio in giudicato delle pronunce, sarei molto più cauto nell’affrontare certi argomenti.
Infine, non posso esimermi dal ricordare che avete perso l’ennesima occasione per stare in religioso silenzio su un argomento che dimostrate di conoscere addirittura meno del gioco del bridge; spero che la mia sollecitazione possa almeno indurvi a ricercare, da uomini di scienza, quegli studi che un umile avvocato – padre di un bimbo che all’età di un anno e mezzo, dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino MMR Morupar (successivamente ritirato dal commercio, lo sapevate?), ha avuto (preceduta da febbre, problemi neurologici e da una forte enterite) un’improvvisa regressione cognitivo-comportamentale con perdita della parola e delle capacità precedentemente acquisite divenendo autistico – riesce così facilmente a trovare con cadenza quasi quotidiana scandagliando le varie riviste scientifiche.
Buon lavoro
Avv. Roberto Mastalia
grande!
Il suo intervento e’ un concentrato di ‘luogocomunismo’ antiscientifico.
Del redto lei e’ un avvocato come Vannoni e’ un laureato in lettere.
Vede Tommaso, si da il caso che il sottoscritto tenga decine di convegni all’anno in tutta Italia, molti dei quali sulla responsabilità medica ed alcuni dei quali organizzati in collaborazione con gli ordini professionali di medici ed odontoiatri, oltre a tenere corsi di aggiornamento professionale; lei a che titolo parla e scrive? Quali sono le sue competenze professionali in materia?
Dia retta, venga a qualcuno dei mie corsi o convegni che almeno potrà dire e scrivere di aver finalmente appreso qualcosa!
Avv. Roberto Mastalia
p.s. ed abbia almeno il buon gusto di presentarsi con nome,cognome e qulifica professionale anziché nascondersi dietro ad un misero nome; oppure ha un qualche motivo per farlo? Vergogna per quello che srive e per come lo scrive?
Vede Mastalia, si da il caso che per quanti convegni lei possa tenere , in relazione alla responsabilita’ professionale del medico o del personale sanitario in generale, nessuno di questi potra’ definirsi ‘ scientifico’ o potra’ esprimere valutazioni pertinenti sugli argomenti di carattere squisitamente tecnico-scientifico di cui qui si e’ trattato e che sono di esclusiva competenza medica e biologica.
Potra’ senz’altro dire la sua sua sugli aspetti giuridici della responsabilita’ del medico, da solo, in equipe, della struttura etc. ma in questa sezione del blog non si trattava di questo , non era questo l’oggetto della presente discussione quanto piuttosto la conclamata frode scientifica del dottor Wakefield .
Se si vuole discutere dei rapporti tra scienza e diritto ritengo, senza tema di smentita, che i corsi da frequentare siano quelli tenuti dal dottor Santosuosso . Non se ne abbia a male.
http://www.unipv-lawtech.eu/amedeo-santosuosso.html
Carissimo avvocato Mastalia, in uno dei congressi e convegni sui vaccini e sui danni da vaccino di fronte a persone preparate in campo medico-scientifico, individui di questa stupidità, vigliaccheria e inutilità verrebbero presi letteralmente a calci dalla folla inferocita, mentre qui possono provocare tranquillamente, e devo dire che anche come provocatori dimostrano di non valere assolutamente nulla, perchè si sentono protetti dall’anonimato e dalle istiuzioni che avallano simili testate giornalistiche per le quali gli autori andrebbero condannati fino alla cassazione a risarcire economicamente tutte le famiglie i cui cari abbiano subìto danni da vaccinazione anche permanenti fino al decesso ! Forse hanno studiato da Wanna Marchi, e questo spiegherebbe molti dei loro argomenti portati in piazza ! La cosa che più mi disturba è che questi invertebrati sono la rappresentazione vivente della fuga dei cervelli all’estero, mentre purtroppo il loro corpo rimasto qui continua a scrivere idiozie in Italia ! Spero che il Ministero intervenga molto duramente per mettere fine ad un simile sciacallaggio ai danni di chi i danni li ha già subiti dalle vaccinazioni sempre più inutili, sempre più dannose, sempre più subdole, e sempre più purtroppo raccomandate… In ultima analisi mi rivolgo al Sig. Rino Tripodi che tacendo, avalla tutto questo schifo senza intervenire per censurare almeno in parte le cialtronerie di questi vigliacchi, e questo mi fa pensare che ci sia una specie di connivenza a meno che non si assista ad un guizzo di orgoglio e gli sciacalli vengano chiusi in un recinto invisibile ai più, da cui non possano più recare danno con la loro inutile cialtroneria !
La validita’ e la competenza scientifica di ‘liberi dai vaccini’ sono pienamente illustrate e testimoniate- si fa per dire- non dalle controargomentazioni ma dal richiamo a ‘ folle inferocite’ , nientemeno, oltre che dal ripetuto e ‘ disinvolto’ utilizzo di termini tecnici di cui – come ampiamente dimostrato- ignora il significato.
Certi accostamenti a Wanna Marchi, riferiti al sottoscritto, appaiono quindi del tutto inappropriati e non possono suscitare altro che grande ilarita’ , tantopiu’ quando si consideri la provenienza.
Guarda non vedo l’ora di venire a lezione da te, perdigiorno fallito da strapazzo ! A proposito l’esamino di aritmetica di quinta elementare lo hai già superato ?
Un avvocato che parla di scienza? E come prove produce sentenze? E che prove scientifiche sono? Facciamo parlare i medici e gli scienziati, gli avvocati vadano a forum.
Signor Pietro, allora perchè la Soc. Italiana di Pediatria e la Federazione Italiana Medici Pediatri consentono di parlare di “scienza” ad una RAGIONIERA? http://www.vaccinarsi.org/comitato-scientifico/ulrike-schmidleithner.html
la salute dei nostri figli nelle mani di una ragioniera?
la scienza tende solo a negare e non a ricercare, in che mani siamo?
Inoltre signor Pietro lei ripete sempre la solita solfa dei DISINFORMATORI siete solo bravi a ridicolizzare il lavoro dei Giudici!!! Farebbero bene a tacere, perché non sapete nemmeno tecnicamente come viene emessa una sentenza!
Oltre alla perizia di parte (CT di parte) e’ il Giudice stesso a nominare un tecnico (neutro), CTU, in questo caso UN MEDICO e la sentenza viene emessa sulla base della sua perizia. Di sentenze ce sono state molte anche in Italia prima di quella di Rimini e anche successivamente neglii U.S.A..
Nel mondo ormai migliaia di genitori correlano molti cambiamenti dei propri figli dopo una vaccinazione, su pub med mensilmente vengono pubblicati studi che dimostrano la tossicità degli adiuvanti, per primo l’alluminio e gli effetti a livello neurologico e siete tutti qui presenti a disinformare!
Tanti nel mondo correlano le scie chimiche alle sventure di questo Pianeta.
Vi e’ un complotto galattico per negare l’esistenza delle sirene.
Infatti la ragioniera, nello specifico , ha dimostrato di saperne di piu’ dell’avvocato anche perche’ fa rifrimento non a proprie opinion o a frodi scientifiche definitivamente demolite i ma a quanto scientificamente dimostrato.
Io capisco che questo la disturbi ma si deve arrendere alla realta’.
Signora Lisa, di ricerche ve ne son state eccome.
Il punto e’ che i risultati delle stesse non coincidono con quello che lei vorrebbe sentirsi dire , cioe’ che i vaccini causano l’autismo.
Ma perchè lei commenta signor Tommaso e non dice nulla solo bugie…. ormai si confonde la scienza con la VERA SCIENZA… i veri scienziati sono quelli che ricercano…buon divertimento…si ricordi le bugie hanno le gambe corte…e intanto i casi aumentano…purtroppo
E lei chi e’ mai per stabilire cosa sia Vera Scienza?
Non so se ci ha riflettuto sopra ma la sua frase e’ priva di significato.
I casi di manifesta e pervicace non conoscenza e presunzione aumentano si’ , come il suo post dimostra.
Cara Lisa, se mi posso permettere, non perda tempo con questi buffoni, perdigiorno senza arte nè parte, a tempo pieno ! In una pagina scientifica sarebbero stati bannati dopo sole tre parole ! Ne discuta con il COMILVA dove ci sono persone preparate e non personaggi con questo livello di idiozia e di mancanza totale di nozioni scientifiche !
Perché no? Abbiamo i ministri della Repubblica emeriti ignoranti e non laureati…ex ballerine e quant’altro? Sapessi quante cazzate dicono i medici durante le visite.
Ha ragione sui medici, la riprova sono i medici che affermano l’esistenza di un nesso tra vaccino e autismo.
Sui medici hai ragione: infatti vi son medici che affermano l’esistenza di un nesso tra vaccini e autismo.
Siamo una Nazione ove laureati in lettere e leggi vantano competenze mediche che ovviamente non possiedono e hanno la pretesa di insegnare ai medici .
Uno strano Paese il nostro.
Tommaso, sei un medico? Qual è la tua specializzazione? Dove eserciti la professione medica? Ti occupi anche di omeopatia? Sono molto curioso di conoscere medici che la pensano come te per discutere sull’argomento!
ben detto
Come medico omeopata da quasi 32 anni, esperto in patologie immuno-mediate, dopo aver letto i commenti di cui sopra sono giunto alla conclusione che ogni tentativo di dimostrare scientificamente l’attendibilità delle proprie opinioni è destinato a fallire poiché il paradigma scientifico cui ci si riferisce è ormai obsoleto.
Quel che è certo, in linea generale, è che la pratica vaccinale come prevenzione delle malattie infettive dell’infanzia è concettualmente un non senso scientifico: come si può ancora sostenere che l’inoculazione di un patogeno, ancorché attenuato, in un organismo sano costituisca una corretta profilassi solo perché promuove l’attivazione anticorpale? Che logica c’è nell’introdurre un virus che, per la sua azione genetica e per il suo mimetismo molecolare, non potrà mai più essere disattivato dal sistema immunitario e costituirà per sempre un inutile stressor? Perché non parliamo dell’attivazione di cluster linfocitari ad azione autoimmune (squilibrio del rapporto CD4/CD8 e Th1/Th2) e dell’azione mutagena che può derivarne? E, se proprio vogliamo mantenere in vita i postulati dell’epidemiologia clinica corrente, quali salienze statistiche REALI ci confermano l’efficacia vaccinale versus gli effetti collaterali spesso gravissimi che questa può causare? Morale: finché la scienza sarà sottomessa alla logica del profitto non potremo fidarci ciecamente dei dati che essa ci fornisce. Ricordo infine ai Colleghi il nostro postulato etico: “primum non nocere”!
Caro Dr. Giancarlo Cavallino, pensi che se questi esseri indefinibili sapessero rispondere alle nostre domande lo farebbero? Ecco perchè è necessario secondo me l’intervento delle forze di polizia e della magistratura, oltre ad un intervento deciso da parte del Ministero che non può avallare silenziosamente simili porcherie, così come questo intervento è necessario quasi ogni volta che bisogna dimostrare il nesso causale dietro il quale vigliaccamente e omertosamente questi biechi personaggi credono di potersi nascondere! Ma non sanno una cosa, oltre a tutto il resto, che noi il nesso causale lo conosciamo benissimo e sappiamo benissimo dove cercarlo a differenza dei nostri cari propagandisti internauti svalutati e svenduti attraverso le loro stesse risposte o non risposte! Del resto il giro d’affari miliardario dei vaccini attira anche individui di questo tipo e la cosa non mi meraviglia più di tanto. http://www.comilva.org
Perche’ non parliamo dell’inconsistenza , assoluta e totale , dell’omeopatia sotto il profilo scientifico ?
Perche’ non parliamo, tanto per cominciare , dell’inesistenza della memoria dell’acqua e , a seguire, della autentica natura dell’omeopatia e delle sue pseudovarianti?
Dopo aver affrontato e svolto questi argomenti, si potra’ cominciare a sviscerare anche il significato dielle espressioni quali ‘ azione genetica’ dei virus e ‘ mimetismo molecolare’ e di ‘ cluster linfocitari ad azione autoimmune’ e valutarne sussistenza , consistenza e rilevanza in ordine alla pratica vaccinale.
I
Dall’avvocato Saverio Crea :
I vaccini possono contribuire alle realizzazione di politiche di denatalità?
Dagli amici giapponesi ricevo e pubblico un interessante report sul vaccino contro la rosolia, incorporato nel trivalente, che contiene i seguenti elementi :
▶ ( formalina , mercurio metilico ) conservanti
▶ gentamicina ( antibiotico)
▶ polisorbato 80 ( agente infertilità )
▶ Triton X100 ( agente infertilità )
▶ adiuvante ( agente infertilità )
▶ Nanoparticelle…
Si attendono smentite scientificamente valide e dimostrate dagli “scienziati” di questo blog !
A qualificare scientificamente il post di cui sopra basta la dicitura ( per citare il primo ‘divertente’ esempio che salta all’occhio) :
‘ adiuvante ‘ ( agente infertilita’ )
Come se lil termine ‘ adiuvante’ in se’ identifichi un composto chimico definito e non la funzione specifica che qualifica l’attivita’ sul sistema immunitario da parte di una serie di composti diversi.
Tommaso, i tuoi commenti si commentano da soli e danno a tutti una chiara idea di quale sia il tuo livello di ASSOLUTA NULLITA’ in campo medico scientifico giuridico letterario storico e filosofico. Tutti lo hanno capito tranne tu, allora te lo faccio presente per l’ennesima volta. Invece di blaterare idiozie scrivendo su temi di cui non hai il minimo lume, informati come fanno le persone culturalmente elastiche e con un minimo di intelligenza, ammesso che tu ne possegga perchè a questo punto dubito fortemente anche che tu sia in grado di reggere per più di una decina di righe di notizie tecnico-scientifiche. Va bene errare che è umano, ma perseverare diffondendo la propria ignoranza e stupidità è veramente diabolico ! Usa argomenti tangibili e plausibili, non gli argomenti dei senza-argomenti e vergognati un po’ se ci riesci !
Bene, a giudicare dalla sua reazione direi che ho colto nel segno. Quindi , anziche’ accusare gli altri di ignoranza si informi sul significato dei termini prima di avventurarsi in spericolati copia-incolla.
Perchè non parlate anche di questi due personaggi e dei relativi argomenti correlati ?
VACCINI PEDIATRICI: CORRUTTORI & VENDUTI
di Gianni Lannes
Si inventano malattie e si alimentano epidemie per imporre nuovi mercati e fagocitare profitti stellari. Per quale ragione la legge truffaldina numero 165 (obbligatorietà del vaccino anti epatite B), promulgata nel 1991 da Francesco Cossiga sotto il governo di Giulio Andreotti, su proposta del ministro della sanità Francesco De Lorenzonon è mai stata abrogata nonostante i suoi esiti devastanti? Da allora sono passati ben 13 governi (Amato, Ciampi, Berlusconi, Dini, Prodi, D’Alema, D’Alema, Amato, Berlusconi, Berlusconi, Prodi, Berlusconi, Monti) ma nessuno ha preso l’iniziativa, forse perché troppo indaffarati da sottovalutare un problema umano basilare. In sede giudiziaria c’è stata una conferma passata in giudicato sulla corruzione di De Lorenzo & soci, al soldo della multinazionale di morte Smith Kline che ha “sponsorizzato” l’introduzione illecita di questo dannoso vaccino. Eppure non si muove una foglia. Puntualizza e rammenta l’associazione Comilva a difesa delle persone: «Il 27 maggio 1991, con la legge 165 si istituisce l’obbligo dell’antiepatite B, legge voluta dall’allora Ministro della sanità Francesco De Lorenzo, coinvolto nello scandalo di Tangentopoli: in quanto Ministro della Sanità ottenne, nell’ambito delle indagini su tangenti, una condanna definitiva a 5 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione con l’accusa di associazione per delinquere e corruzione finalizzata al finanziamento illecito ai partiti. Suo degno compare in questa iniziativa fu il dott. Duilio Poggiolini, direttore generale del servizio farmaceutico nazionale del Ministero della Sanità di Francesco De Lorenzo, coinvolto nell’inchiesta Mani Pulite sullo scandalo di Tangentopoli, membro della loggia massonica P2. Implicato nello scandalo per le infezioni HIV ed epatite C dovute a trasfusioni da sangue infetto sempre nello stesso periodo. Il Ministro De Lorenzo fu perseguito con procedimento penale per avere percepito nell’occasione dalla casa farmaceutica produttrice del vaccino, SmithKline Beecham una “tangente” di L. 600.000.000, procedimento definito con patteggiamento da parte dell’imputato».
http://nucbatchem.wordpress.com/2012/10/04/vaccini-pediatrici-corruttori-venduti/
Se foste disinformati in buona fede mi fareste solo pena, invece mi fate proprio schifo !!!
Gianni Lannes? Lo stesso Gianni Lannes sostenitore della teoria del complotto sulle scie chimiche?
Esatto , proprio lui.
Vaccinare contro l’epatite B tutti i neonati ? Perché?
Non ho mai capito l’utilità di vaccinare tutti i neonati contro l’epatite B. Se può avere un senso la vaccinazione dei bimbi nati da madre malata, o affetti da patologie particolari, che necessitano di numerose trasfusioni di sangue per la loro patologia (anche se è segno dell’inaffidabilità del nostro sistema sanitario, che non è in grado di garantire standard di sicurezza accettabili), non riesco a rendermi conto di come sia possibile per un piccolo di tre mesi contrarre l’epatite B, che si trasmette esclusivamente per via sanguigna o per rapporto sessuale. L’eventualità di un’infezione del neonato sano, che nasce in ambiente familiare adeguato, è pressoché nulla, mentre i rischi legati alle somministrazioni del vaccino non sono molto frequenti, ma sono possibili ed estremamente pericolosi. La rivista Neurology ha diffuso in questi giorni uno studio pediatrico francese condotto dall’équipe del prof. Marc Tardieu (servizio di Neuro pediatria, Ospedale di Bicetre al Kremlin-Bicetre). E’ stabilito il rapporto tra la vaccinazione pediatrica contro l’epatite B per mezzo dell’Engerix B (GlaxoSmithKline) e il rischio di demielinizzazione del sistema nervoso, in particolare di sclerosi a placche (SEP). Neurology ha deciso di diffondere immediatamente l’articolo “Epatite B, vaccino e rischio di demielinizzazione infiammatoria del sistema nervoso centrale” poiché tale argomento è una questione di sanità pubblica in Francia, precisa l’organo dell’American Accademy of Neurology (AAN). La versione finale di questo studio è stata pubblicata l’ 8 ottobre. Una parte dei risultati è stata ripresa da Le Monde. Questo ennesimo studio conferma, una volta di più, il rischio significativo di demielinizzazione del sistema nervoso dopo la vaccinazione contro l’epatite B, nonostante le raccomandazioni ufficiali che spesso lo minimizzano. In realtà il motivo è ben noto ed è stato pubblicato anche nel mio post precedente sui due personaggi che gli autori di questo articolo non citano per vergogna o per semplice religioso silenzio riverenziale nei confronti delle istituzioni !
Il morbillo è una malattia infettiva del sistema respiratorio causata da un virus, per la precisione il Paramyxovirus del genere Morbillivirus. Il suo nome (piccolo morbo) deriva dalla contrapposizione con infezioni un tempo frequenti e violente come il vaiolo e altre infezioni con le quali però non ha nulla a che vedere per pericolosità.
La trasmissione avviene per via aerea. Il periodo di incubazione è di 10-12 giorni. Il morbillo è una malattia infettiva acuta con altissimo indice di contagiosità che dai nostri vaccinatori viene volontariamente confuso con indice di pericolosità. L’indice di contagiosità è del 97-98%, tanto che è molto difficile raggiungere l’età adulta senza essersene ammalati. I nostri medici invece contrappongono a ciò le loro malsane teorie cioè che il morbillo può aggredire mortalmente anche gli adulti, da poco infatti è partita una campagna vaccinale a dir poco ridicola sul vaccino anti-morbillo per gli adulti che a detta di questi scellerati starebbe dilagando a mo’ di pandemia anche fra gli over 30. Una grande falsità naturalmente o un rigonfiamento smisurato della realtà allo scopo di vendere qualche migliaio di vaccini in più, non importa se pericolosissimi, inutili e dannosi, ciò che importa è il business ! Il bambino è contagioso da 1-3 giorni prima dell’inizio dei sintomi (e quindi 3-5 giorni prima della comparsa delle manifestazioni cutanee) fino a 7 giorni dopo la comparsa dell’esantema. Molto rari sono i seguenti sintomi e difficilmente compaiono tutti insieme dopo l’evoluzione del morbillo, sintomi che in genere possono essere congiuntivite con fotofobia e lacrimazione intensa – raffreddore con starnuti e abbondante secrezione nasale – tosse secca abbaiante – malessere generale e febbre elevata, in genere sui 38-40 °C. La febbre dipende solo dal grado di reazione del sistema immunitario del bambino e si può facilmente controllare con semplici impacchi di ghiaccio sulla fronte o nei peggiori dei casi con bagno mediamente tiepido e poi più freddo, ma questo solo in caso che la temperatura superi i 40° C per evitare il rischio di danni sempre temporanei e rimediabilissimi all’encefalo ! Le principali complicanze del morbillo sono rappresentate da otite media nel 10% dei casi, Broncopolmonite e Polmonite nel 5-7% dei casi, Encefalite morbillosa che si può sviluppare in 1 caso ogni 100.000 casi di morbillo, che causa il decesso in circa il 15% dei casi e lascia danni permanenti in circa la metà dei pazienti, sempre nel caso in cui si presenti una encefalite morbillosa assolutamente rarissima e non tale da giustificare la valanga di vaccinazioni che ci vengono proposte come utili, anche se utili non sono.
La panencefalite subacuta sclerosante (PESS) è una malattia degenerativa cronica del SNC, che si verifica a distanza di molti anni dal morbillo anche dopo vaccinazione, in 1 caso ogni 100.000 casi di morbillo. La solfatazione dei Glicosaminoglicani GAG e la mielinizzazione del tessuto cerebrale specie in giovanissima età viene a volte compromessa anche gravemente dalle vaccinazioni praticate, provocando degenerazioni neurologiche spesso sottovalutate più o meno volontariamente dalla pediatria in generale, con la conseguenza che ci ritroveremo con ragazzi sofferenti di sindrome autistica anche a distanza di diverso tempo dalla somministrazione del vaccino trivalente. Capite bene da questa indagine quale sia la profonda necessità di vaccinare a vita i bambini e le persone contro una malattia dalla semplice evoluzione come questa pur sapendo che la vaccinazione “fortemente consigliata” dagli organi istituzionali e scientifici può portare a complicanze di tipo neurologico irreversibili come le emiparesi, le parestesie, e l’autismo checchè ne dicano i nostri baldi autori di questo articoletto da bocciofila di paese ! L’unico movente che spinge alla persuasione vaccinale occulta per questa patologia e per altre che si risolvono tranquillamente con accurate norme igienico-sanitarie, è il denaro ! Fiumi di denaro che devono entrare nelle casse delle case farmaceutiche perchè altrimenti gli azionisti delle stesse, non vedendo più profitti, staccano la spina, e addio produzione !!! GENITORI AVVISATI FIGLI MEZZI SALVATI ! http://www.comilva.org
‘ capite bene da questa indagine’ , quale indagine scusi?
Non vedo alcuna indagine ma solo una serie di asserzioni.
The vaccine is introduced into the child, the child then grows and tries to find its own personality, and if this is inhibited by mercury or other substances present in the vaccine which enter the brain, the child becomes gay. The problem will especially be present in the next generations, because when gays have children, the children will carry along with them the DNA of their parent’s illness. Because homosexuality is a disease, even though the WHO has decided that it is not. Who cares! The reality is that it is so. Each vaccination produces homosexuality, because it prevents the formation of one’s personality. It is a microform of autism, if you will. You will see how many gays there will be in the next generation, it will be a disaster.
By GP Vanoli – mednat
Anche di questo i nostri articolisti non parlano ! Strano vero? Forse perchè fra questi farmaci ci sono dei vaccini ?
Sono 105 i farmaci che da ottobre di quest’anno saranno obbligatoriamente segnalati con un triangolo nero rovesciato per tutelarne i consumatori. Lo rende pubblico l’EMA, chiarendo che “non vuol dire che la medicina non sia sicura, ma che si vogliono incoraggiare professionisti sanitari e pazienti a segnalare le reazioni avverse sospette, quando si tratta di un farmaco nuovo sul mercato o c’è una limitazione nei dati disponibili sulla sua sicurezza”. Si tratta di farmaci con nuove sostanze attive, farmaci biologici (del tipo dei vaccini) oppure prodotti sui quali l’azienza, per qualche motivo, non ha fornito dati sufficienti. Per il settore italiano, se n’è occupata l’Aifa, che, sul suo sito ufficiale, insieme con l’elenco dei farmaci sottoposti a segnalazione, ha dichiarato: “Si tratta di un provvedimento che rafforza la sorveglianza post marketing a tutela della salute dei cittadini e che prevede un’ulteriore attività di vigilanza per quei medicinali per i quali sono disponibili dati di sicurezza limitati, nell’ottica della trasparenza e del maggior coinvolgimento di pazienti e operatori sanitari nella segnalazione di reazioni avverse”. Per la causa, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha anche aperto una sezione dedicata alla farmacovigilanza nel proprio sito ufficiale. La più soddifatta della decisione è stata la FederAnziani, che con un “finalmente” ha commentato quella che può essere una svolta positiva a favore degli anziani rispetto alle “reazioni avverse” di molti farmaci. La nuova campagna “Occhio al triangolo: al minimo sintomo avvertici” sarà lanciata in tutta Italia dall’associazione a favore dei 3 milioni di anziani assuntori di farmaci nel Paese, ma soprattutto per sensibilizzare la popolazione ad una problematica di questo calibro.
In definitiva, i farmaci ai quali bisognerà fare attenzione sono:
Adasuve, Adcetris, Aldurazyme, AMYViD, Arzerra, Atriance, ATryn, Benlysta, Betmiga, Bexsero, BindRen, Bosulif, Bretaris Genuair, Caprelsa, Ceplene, Champix, Cinryze, Cleviprex emulsion for injection 0.5 mg/ml, Constella, Cuprymina, Dacogen, Dexdor, Diacomit, Dificlir,
Edarbi, Edurant, Eklira Genuair, Elaprase, Eliquis, Elvanse2, Enurev Breezhaler, Esbriet, Eurartesim, Eviplera, Evoltra, Exjade, Eylea, Fampyra, Firdapse, Fluenz, Forxiga, Fycompa, Gilenya, Glybera, Halaven, Ilaris, Incivo, Increlex, Influsplit Tetra3, Inlyta, Intelence, Invirase, Ipreziv, Jakavi, Jentadueto, Jetrea, Jevtana, Kalydeco,
Krystexxa, LacTEST, Lyxumia, Naglazyme, NexoBrid, Nimenrix, NovoThirteen,
Nulojix,Optimark, Pandemrix, Perjeta, Picato, Pixuvri, Prialt, Replagal, Revestive, Rienso,Ryzodeg,Seebri Breezhaler, Selincro, Teysuno, Tovanor Breezhaler, Trajenta, Tresiba, Trobalt, Tygacil, Tysabri, Tyverb, Vectibix, Vedrop, Ventavis, Vepacel, Victrelis, Votubia, Vyndaqel, Xagrid, Xalkori, Xgeva, Xiapex, Yellox, Yervoy , Yondelis, Zaltrap, Zelboraf, Zinforo, Zytiga.
http://www.iovivoaroma.it/notizie-de-attualita/trovati-105-farmaci-pericolosi-ecco-la-lista.htm
Molto strana e preoccupante la presenza di piombo nei vaccini oltre ad altre “primizie” inestinguibili :
http://www.youtube.com/watch?v=cZyt1nm7aSU
Anche su questo su argomento c’è un silenzio assordante degli autori e degli “eminenti scienziati” che blaterano idiozie di ogni tipo su questa pagina !!!
Vaccino contro il tetano : inutile e dannoso !
Anche di questo non se ne parla qui, perchè l’obiettivo fondamentale per questi “scienziati” non è quello di informare la popolazione sui rischi e sui danni prodotti dalle vaccinazioni, ma quello di screditare anche con la faziosità e con evidenti falsità le sentenze dei tribunali, e ogni informazione scientifica utile che possa condurre le famiglie a formarsi un’opinione, qualsiasi essa sia sui vaccini e sui danni da vaccino sempre più frequenti e sempre più preoccupanti ! Informare le famiglie su queste cose può costare caro alle case farmaceutiche e ai disinformatori in tema vaccinale, forse per questo evitano di farlo. (opinione L.D.V.) http://www.comilva.org
Quello contro il Tetano è uno dei 4 vaccini obbligatori in Italia. Fonti autorevoli invitano ad interrogarsi sulla reale necessità di vaccinare i bambini con l’antitetanica per una serie di motivi, elencati di seguito, che vale la pena leggere. Roberto Gava ed Eugenio Serravalle, due dei maggiori esperti in Italia sugli effetti delle vaccinazioni nella prima infanzia, spiegano ciò che c’è da sapere sul tetano nell’opuscolo Vaccinare contro il tetano ?Indicazioni, non indicazioni e controindicazioni della vaccinazione.
Ecco alcuni dei punti importanti:
1.Il germe del tetano non si trova in nessun oggetto appuntito o arrugginito ma è più probabile trovarlo in oggetti o terreni che sono stati a contatto con il letame di mucche e cavalli (l’habitat della spora tetanica), quindi in pochissimi luoghi, almeno nei Paesi Occidentali. Si legge infatti nello studio epidemiologico sul tetano in Italia – pubblicato sul Bollettino epidemiologico nazionale nel marzo 2002 e realizzato dall’Iss e dal Programma di formazione europeo di epidemiologia di campo (Epiet) – che “Il tetano è una malattia infettiva acuta, la cui sintomatologia è provocata dall’azione dell’esotossina prodotta durante la proliferazione di Clostridium tetani, ampiamente distribuito nelle feci degli erbivori” (soprattutto dei cavalli).
2.Il bacillo del tetano non è un germe di per se stesso pericoloso, ma è pericolosa la tossina che produce e che non viene prodotta in presenza di ossigeno. Ecco perché la prima terapia antitetanica è il corretto trattamento delle ferite, è un bacillo che si sviluppa solo in ambiente anaerobio. Quindi basta quasi sempre lavare la ferita tenendola aperta e disinfettandola con acqua ossigenata, estraendo ovviamente l’oggetto appuntito.
3.E’ una malattia da 20 anni ormai rarissima nel nostro Paese e guaribile nell’80-90% dei casi.
4.Colpisce quasi esclusivamente anziani (99%) e altre persone con sistema immunitario fortemente indebolito.
5.Il calo della malattia tetanica avvenuto in questi ultimi decenni non pare essere stato influenzato molto dal vaccino, ma specialmente dalle migliorate condizioni igienico-sanitarie della popolazione e dai più efficaci interventi di pronto soccorso in caso di ferite a rischio.
6.La vaccinazione non garantisce affatto la protezione assoluta e inoltre, quando e se la dà, lo fa solo per qualche anno. Questo significa che per essere “sicuri” dovreste vaccinarvi tutta la vita ogni 3-5 anni.
7.Nel campo della protezione immunologica c’è ancora molta strada da fare, non è stato affatto dimostrato inequivocabilmente che anticorpi elevati nel sangue per un determinato microbo significhino protezione dalla malattia che questo potrebbe provocare. Gli stessi cavalli superimmunizzati da cui si produce il siero antitetanico spesso muoiono di tetano! Esistono Stati in cui una persona non ha nessun anticorpo e non si ammala e Stati in cui si hanno anticorpi specifici e ci si ammala comunque. Questo significa che produzione di anticorpi non significa affatto protezione dalla malattia e viceversa.
8.La letteratura scientifica fornisce molti dati sulla presenza di un’adeguata immunità naturale contro il tetano; cioè molti soggetti, anche bambini piccoli, presentano una quantità protettiva di anticorpi antitetanici pur non essendo mai stati vaccinati.
9.Se proprio si volesse vaccinare, prima di una vaccinazione antitetanica, allo scopo di evitare i gravi pericoli dell’iperimmunizzazione che apre la strada ad una moltitudine di danni da vaccino antitetanico, si consiglia il dosaggio degli anticorpi plasmatici contro il tetano. Tuttavia Il nostro Ministero della Salute ha stabilito che va considerato come protettivo un tasso plasmatico dieci volte maggiore a quello proposto dagli studi scientifici internazionali (superiore a 0,1 UI/ml invece di 0,01 UI/ml), in questo modo risultano non protetti anche molti soggetti adeguatamente protetti.
10.Il TETANO non è una malattia infettiva!! NON si può trasmettere da una persona all’altra!
11.Per ridurre il pericolo di reazioni gravi alla vaccinazione antitetanica il vaccino è stato notevolmente diluito, rendendolo clinicamente inefficace. Nonostante ciò le complicazioni possibili dopo l’inoculazione sono le seguenti: febbre elevata, dolori, formazione ricorrente di ascessi, danni al nervo dell’orecchio interno, neuropatia demielinativa (demielinizzazione condizione degenerativa del sistema nervoso), shock anafilattico e perdita di coscienza.
Tuttavia, allo stato dei fatti In Italia, la vaccinazione antitetanica è stata resa obbligatoria dal 1938 per i militari, dal 1963 per i bambini nel 2° anno di vita e per alcune categorie professionali considerate più esposte a rischio di infezione (lavoratori agricoli, allevatori di bestiame, ecc.). Dal 1968 la somministrazione è stata anticipata al 1° anno di vita e il calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di tre dosi al 3°, 5° e 11°-12° mese di età (vedi calendario vaccinale del Ministero della Salute).
Per scaricare il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2012-2014clicca qui.
Al ciclo di base fanno seguito due dosi di richiamo, rispettivamente al 5°-6° anno di vita e fra gli 11 e i 15 anni; ulteriori dosi di richiamo sono raccomandate a cadenza decennale. A livello nazionale le coperture vaccinali entro 2 anni di età sono molto elevate benché ad oggi, in Italia, i casi di tetano sono nell’ordine delle 90 unità all’anno, di cui l’85% sopra i cinquant’anni. Queste cifre sottolineanol’inopportunità di milioni di dosi di vaccino iniettate su neonati, sui quali il pericolo di tetano ha valenza zero.
A questo proposito, vedasi la tabella allegata alla ricerca epidemiologica del 2002 di cui sopra in cui sono specificati il Numero di casi e tassi d’incidenza per 100.000 abitanti di tetano per classi d’età, sesso e decenni di notifica, Italia, 1971-2000.
E’ evidente come i casi aumentino con l’avanzare dell’età. A confermare questo dato, un altro documento importante, il Report 2008 dell’European CDC, l’Annual epidemiological report on communicable diseas in Europe 2008 che, a pag. 276 riporta: “il Tetano è un’infezione che riguarda classicamente l’età avanzata (Tetanus occurs classically in older individuals with waning immunity)”.
Ma il dato più sconvolgente è che negli anni 2001-2006 dai dati dell’ISS, un’incidenza dell’infezione da tetano nella popolazione prevalentemente non vaccinata è pari a 2,5 casi per milione (263 casi su 106 milioni di soggetti non vaccinati):http://www.epicentro.iss.it/problemi/tetano/epid.asp. Invece il rischio di vita o invalidità permanente, così come riportato dal rapporto dell’ISS Sorveglianza post-marketing delle vaccinazioni nei primi due anni di vita (1999-2004) é 3,7 su 1 milione.
In conclusione il caso del tetano è una chiara dimostrazione di come le politiche sanitarie che riguardano le vaccinazioni non tengono in considerazione proprio quei dati e quelle statistiche che i servizi informativi ed epidemiologici forniscono, ma sostengono solo la difesa inconsulta e insensata degli interessi, culturali ed economici, di quanti operano in questo settore.
http://altrarealta.blogspot.it/2013/11/vaccino-contro-il-tetano-inutile-e.html
UNO SPLENDIDO E CHIARISSIMO STUDIO DEL DR. MASSIMO MONTINARI SULLA CORRELAZIONE FRA VACCINAZIONI E AUTISMO ! ALTRO CHE LA CIARLATANERIA DI CORTE DI CERTI PERSONAGGI !
http://www.mednat.org/vaccini/AUTISMO_estratto_Montinari.pdf
Il negazionismo criminale dei danni da vaccino a prescindere da ogni logica e razionalità scientifica come fatto nella presente pagina che si vanta di essere avallata dalle istituzioni, le quali dovrebbero immediatamente prendere le distanze da questi pseudo-informatori, va paragonato al negazionismo dell’ olocausto ai tempi del nazismo !!! Caro Ministro della salute On. Beatrice Lorenzin, a mio avviso questa è disinformazione non informazione !!!
Il sito di Vanoli? Quello che dice che i vaccini fanno diventare omosessuali?
E questa sarebbe una fonte attendibile?
tommaso, ogni volta che leggo i tuoi inutili sproloqui mi viene in mente una massima di Einstein che secondo me ti calza a pennello. “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”.
E io che dovrei dire ? Ogni volta che leggo i tuoi post mi viene in mente una massima popolare che dice che non c’e’ peggior sordo di chi non vuol sentire.
Rilevo infatti che ti sei sottratto alla questione di merito, tuttavia ti comprendo.
Solo in quel genere di siti web- curati da stravaganti personaggi che affermano un nesso tra vaccini e omosessualita- sono rinvenibili e sono pubblicizzati ‘ studi’ (?) che affermano nessi inesistenti tra vaccino e autismo.
E questo perche’ entrambi hanno le stesse consistenza scientifica, cioe’ zero.
Senti tommaso, se volessi parlare con dei cogl…… parlerei con i miei, ok ? Quindi piantala di spammare le tue idiozie in ogni dove ! Ormai hanno capito tutti quanto vali, anzi quanto non vali ! Vai da paparino e digli di aumentarti la paghetta settimanale così da poterti comprare qualche libro utile da leggere ! “Le giovani marmotte” potrebbe essere un buon inizio !
L’unica cosa che ha consistenza scientifica pari a zero sono tutte le opinioni senza alcun senso che hai espresso fin’ora. In campo scientifico sei al livello dello zero assoluto, e ti ripeto che perfino Wanna Marchi riuscirebbe a metterti in difficoltà…. Perdigiorno senza senso e a tempo pieno !
FARMACI : ARRESTI PER CORRUZIONE, ANCHE FUNZIONARI A.I.FA. AGENZIA ITALIANA PER LA FARMACO VIGILANZA !
By Archimede
on 22.05.08 09:51 |
FARMACI: ARRESTI PER CORRUZIONE, ANCHE FUNZIONARI AIFA
TORINO – Otto ordinanze di custodia cautelare sono state emesse, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Torino, nei confronti di altrettante persone, tra cui funzionari dell’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, e rappresentanti di case farmaceutiche. Il reato contestato è quello di corruzione.
Sono due persone dell’Agenzia per il farmaco, Aifa, e sei rappresentanti o procuratori di aziende farmaceutiche i destinatari delle misure cautelari emesse nell’ambito dell’inchiesta di Torino in cui si ipotizza il reato di corruzione.
Questi i nomi: Pasqualino Rossi, dirigente dell’Aifa e rappresentante dell’Italia presso l’ Agenzia europea del farmaco, che ora si trova in carcere; Antonella Bove, funzionario dell’ Aifa, per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ordinanze di custodia eseguite anche per i rappresentanti o procuratori di aziende farmaceutiche Matteo Mantovani, Sante Di Renzo, Mario Umbri, Piera Campanella e Francesca Fiorenza. Un’ottava ordinanza è stata emessa e non ancora eseguita.
L’operazione, condotta dai Nas di Torino e di Roma, giunge dopo due anni di indagini su un presunto giro di scambi di favori ed agevolazioni tra le persone coinvolte.
http://www.laleva.org/it/2008/05/farmaci_arresti_per_corruzione_anche_funzionari_aifa.html
Fonte http://www.ansa.it/
Notizia dal TgCom…
Giappone, scatta allarme vaccini : morti bimbi dopo profilassi polmonite.
Il Giappone ha temporaneamente fermato l’utilizzo di vaccini delle case farmaceutiche Pfizer Inc. e Sanofi-Aventis Sa, per indagare sulla morte di 4 bambini sottoposti alla profilassi contro la polmonite e alcuni tipi di meningite. Un funzionario del ministero della Salute ha riferito che martedi’ il governo incontrera’ degli esperti in materia. I decessi hanno colpito bambini di eta’ compresa tra i 6 mesi e i 2 anni poco dopo l’iniezione del vaccino.
http://forum.alfemminile.com/forum/f696/__f20620_f696-Giappone-scatta-allarme-vaccini-morti-bimbi-dopo-profilassi-polmonite.html
La prima sentenza che conferma la correlazione vaccini-autismo. La prima di una lungaserie !
[Sentenza] Nesso causale tra vaccino antipolio e autismo: la sentenza del tribunale di Busto Arsizio
di Redazione
Fonte: Comilva
CATEGORIE: Autismo , Vaccinazioni
Con la Sentenza N. 413/09, confermata in Appello dalla Sentenza N. 488/10 (causa seguita dallo studio Legale Avv. Saverio Crea del foro di Firenze).
La Corte d’Appello di Milano, Sezione Lavoro, con udienza del 28.03.2012, nella causa promossa dal Ministero della Salute contro ASL Provincia di Varese (motivazione: la titolarità del lato passivo per le istanze proposte ai sensi della L. 210/92 spetta al Ministero della Salute e riconoscimento del nesso causale fra vaccinazioni e insorgere della patologia autistica), respinge l’Appello avverso la sentenza N. 413/09 (sussistenza a percepire l’indennizzo di cui alla L. 210/92 per patologia di 1a categoria Tab. A allegata al DPR 834/81 e condanna del Ministero della Salute a pagare in favore dei ricorrenti indennizzo previsto all’art. 2 comma 1 L. 210/92 e indennità integrativa speciale di cui alla L. 324/59 e s.m. con rivalutazi9ne e interessi legali).
La sentenza N. 413/09 si riferisce alla sussistenza del nesso di causalità fra la vaccinazione antipolio somministrata alla minore e l’infermità sopraggiunta (Autismo).
I cardini che sostengono questa sentenza possono essere riassunti nei seguenti punti:
1 – Richiamandosi alle precedenti sentenze della Corte di Cassazione n. 1476 del 21.04.77 e n. 3013 del 13.05.1982 l’individuazione di un rapporto di causalità che attiene ad un evento lesivo collegato all’esecuzione di terapie mediche o interventi chirurgici deve essere effettuato non solo con criteri giuridici ma anche tenendo conto delle nozioni di patologia medica e della medicina legale (…) in campo biopatologico è estremamente difficile raggiungere un grado di certezza assoluta e, pertanto, la sussistenza del nesso causale fra un determinato antecedente e un evento dannoso ben può essere affermata in base ad un serio e ragionevole criterio di probabilità scientifica, soprattutto quando manca la prova della preesistenza, della concomitanza e della sopravvenienza di altri fattori determinanti;
2 – Il nesso è stato valutato rispettando i dati obiettivi, i dati casistici, i dati statistico-epidemiologici e i dati sperimentali;
3 – La malattia ha esordito immediatamente dopo la somministrazione dei vaccini.
Queste sentenze rappresentano un punto di riferimento fondamentale per tutti i dibattimenti che affrontiamo nelle pratiche di indennizzo ai senso della L. 210/92. In particolare il criterio della “ragionevole probabilità scientifica” stabilisce una chiara linea procedurale che dovrebbe essere sempre seguita in questi dibattimenti, quando manca la prova della preesistenza, della concomitanza e della sopravvenienza di altri fattori determinanti.
Purtroppo dobbiamo registrare che questa interpretazione illuminata trova ancora molto poco spazio nei giudizi espressi dai giudici italiani.
http://www.informasalus.it/it/articoli/sentenza-antipolio-autismo-busto.php
Sentenza peraltro emessa contro il parere del CTU e per solo personale convincimento del giudice.
Proprio nulla, quindi, di scientifico .
“Ritiene la scrivente di non poter condividere l’opinione negativa espressa dal CTU in ordine alla sussistenza del nesso causale fra la patologia accertata e le vaccinazioni somministrate ”
In sostanza, la giudice sembra voler affermare di conoscere la probabilità scientifica più e meglio della commissione medica e del consulente tecnico da lei stessa scelto e nominato in quanto esperto di medicina, scienza e probabilità.
http://presenteduepuntozero.wordpress.com/2010/03/01/vaccini-e-autismo-in-tribunale-tra-scienza-e-opinioni/
Da http://www.comilva.org
Condannato il MInistero che aveva ricorso alla sentenza di primo grado…
Importantissima e significativa sentenza della Corte d’Appello di Ancona che respinge il ricorso del Ministero contro una sentenza di primo grado in causa civile per danni da vaccino. Un’altra importante affermazione del diritto che questo dispositivo sancisce, in favore di un macroscopico danno psico-neuro-motorio da vaccino subito da una bambina di Pesaro. La Corte d’Appello condanna il Ministero anche al pagamento delle spese di CTU e ad un rimborso di spese sostenute per affrontare il ricorso in misura di 2.000,00 Euro.
Non finiremo mai di stupirci come, di fronte all’evidenza, il Ministero si ostini a ricorrere in appello: ci chiediamo ogni volta chi intenda rappresentare questa istituzione, se i cittadini sovrani che nella fattispecie hanno subito addirittura un danno grave a causa di una pratica imposta dallo Stato, oppure altri soggetti, attori principali in questa situazione che non esitiamo a definire “kafkiana”, ovvero “paradossale”, dove il danno da vaccino viene accettato come uno “status quo”, implicando così l’impossibilità di qualunque reazione tanto sul piano pratico che su quello psicologico.
Le parole di Medea, pronunciate nell’omonima tragedia di Seneca “Cui prodest scelus, is fecit” non possono che essere le più appropriate al caso, proprio perché chiederselo aiuta a rintracciare i fini ultimi e i reali interessi che si nascondono al di là degli alti ideali che queste posizioni sembrano proporsi e garantire (la salvaguardia dell’idea che le vaccinazioni sono una pratica sicura ed efficace) …
A breve saranno disponibili le motivazioni della Corte che verranno integrate nel presente articolo.
Congratulazioni alla famiglia che ha saputo resistere a questa grande prova e all’Avvocato Ventaloro che ha seguito tutto l’iter fin qui prodotto nella causa.
http://www.comilva.org/news/importante_sentenza_della_corte_dappello_di_ancona
VIDEO – DOCUMENTO PER TUTTI I GENITORI RESPONSABILI !
Chi propaganda ad occhi chiusi le vaccinazioni e le loro “proprietà miracolose” come avviene in alcuni siti e in alcuni ignobili profili FACEBOOK controllati, e forse anche scritti dalle varie istituzioni sempre e comunque a favore delle vaccinazioni, senza propagandare con altrettanta attenzione e precisione i possibili e frequenti effetti collaterali dei vaccini (TUTTI !), e sono diverse decine le reazioni avverse più o meno gravi, compreso l’AUTISMO, dovrebbe rispondere delle proprie affermazioni davanti ad un giudice ! L’ipotesi di accusa come conferma anche il Dr. Massimo Montinari in questo video, fra le altre possibili, è anche quella di VIOLENZA PRIVATA, nei confronti dei genitori che non vengono informati a 360 gradi sui vaccini e sui danni da vaccino, ma vengono loro malgrado spinti attraverso intimidazioni e pressioni psicologiche di un certo spessore a vaccinare sempre e comunque e soprattutto a sentirsi successivamente negare, in seconda battuta cioè “a fine partita”, gli effetti collaterali dei vaccini stessi, al punto da far perdere ogni razionalità come avviene a chi si trova costretto ad indagare trovandosi di fronte ad una specie di delitto perfetto, che perfetto non è perchè in moltissimi casi viene smascherato senza sé e senza ma con centinaia di condanne passate in giudicato nei confronti del Ministero della salute. Nessuna ASL comunicherà MAI ai genitori che si accingono a vaccinare i propri figli che gli unici responsabili della salute di questi ultimi sono proprio loro, cioè i genitori stessi !!! E nessuna ASL comunicherà mai quindi che è loro pieno diritto quello di rifiutarsi di vaccinare i propri figli se dopo adeguata informazione fornita per esempio anche dal COMILVA, scoprono che le vaccinazioni sono spesso inutili, sono troppe, sono più o meno pericolose, e talvolta possono portare, come accaduto purtroppo spesso negli ultimi anni, anche alla morte del piccolo paziente. Il COMILVA con un team di professionisti in ogni settore, medico, scientifico, legale, medico-legale, etc… come associazione nazionale per la libertà di scelta dalle vaccinazioni può fornire utilissimi suggerimenti in tal senso !
Cari GENITORI siete invitati a REAGIRE a questi mistificatori propagandisti di bassa lega, perché se non lo farete voi, saranno loro a terminare il lavoro di disinformazione a danno dei vostri figli e delle vostre famiglie !!! Ascoltate molto attentamente il convegno del Dott. Massimo Montinari, per capire quale sia oggi il livello di informazione proposto dagli enti istituzionalizzati e istituzionali, che a senso unico svolgono quella che svolgevano i ragazzini e i militanti per i vari partiti politici, cioè semplice attività di volantinaggio senza conoscere minimamente il contenuto dei volantini che vanno distribuendo, o peggio, conoscendolo e chiudendo gli occhi facendo finta di nulla, perché tanto alla fine “paga sempre pantalone” ! Un tempo non molto lontano, ci si rivolgeva al medico pediatra ad occhi chiusi, perché le scelte che venivano offerte erano solo quelle, cioè mangiavi la minestra o saltavi dalla finestra. Oggi fortunatamente le condizioni a livello di informazione sul tema dei vaccini e dei danni da vaccino sono diverse e chi sbaglia, cioè il genitore che vaccina adducendo la semplice motivazione del SIC ET SIMPLICITER (cioè perché così è, quindi così dev’essere ) dovrà piangere solo se stesso per aver commesso un grave errore, cioè quello di non essersi informato malgrado le informazioni gli siano state fornite, tramite libri, convegni, riunioni cittadine, informazioni in rete di indubbia e indiscussa validità scientifica, perché non dominata da alcuna necessità di profitto economico, come invece accade per Big Pharma e altri degni compari, ma solo e solamente dalla volontà di informare correttamente tutti coloro che hanno il desiderio di essere informati su questo argomento !
http://www.youtube.com/watch?v=Fi50OfqJwUM
Vabbeh, ma a parte il sito di Vanoli et simili, questi ‘ studi ‘ dove sono pubblicati?
Su youtube?
Rispunta la questione dei premi mancati ai pediatri “vittime” degli obiettori.
In un articolo del 9 novembre 2012, “La Voce di Romagna” (Rimini e San Marino) ritorna sulla questione dei premi mancati ai pediatri che hanno la “sfortuna” di avere fra i propri clienti le famiglie degli obiettori. Questo non è certamente un tema nuovo, l’abbiamo già trattato ampiamente nel nostro articolo dello scorso primo luglio (Premi ai pediatri che fanno vaccinare): sottolineiamo solo il fatto che, ancora una volta, si oltrepassa il confine del diritto alla libera autodeterminazione in materia di salute e scelta terapeutica, in nome di una strategia “aziendale” che ricorre alle incentivazioni economiche basate sugli obiettivi di “produttività”.
Questo è un concetto che possiamo ritenere legittimo in linea di principio per una azienda che si confronta in un libero mercato, ma questa non è ovviamente la situazione delle aziende sanitarie.
Fissare degli obiettivi basati sulle percentuali di copertura vaccinale non è solo aberrante ma anche profondamente ingannevole e fuorviante come messaggio sociale. Infatti l’obiettivo non è di per sé la salute tangibile della popolazione (in questo caso anche particolarmente sensibile come i bambini e i neonati) bensì una salute presunta. Poco importa poi se questo si realizza in realtà o se, per caso, non si creino invece effetti del tutto opposti all’obiettivo (danni da vaccino, tanto nessuno di questi “pediatri arrabbiati” li valuta né tanto meno li riconosce). L’obiettivo tangibile è quello di somministrare più vaccini, a tutto vantaggio delle multinazionali del farmaco e … dei premi ai pediatri, che in questo modo entrano a far parte della network di vendita delle stesse. Viene scritto chiaramente nell’articolo che l’intesa su questo meccanismo premiante è stata stabilita a livello regionale con i sindacati dei medici: ebbene, ci si permetta di osservare come anche questa situazione sia totalmente paradossale. Ancora una volta, invece di puntare sulla qualità dell’offerta sanitaria generale (attraverso una migliore formazione medico/scientifica, strutture adeguate di accoglienza, diagnostica avanzata a costi ragionevoli, coperture di orari adeguate ecc.) – compito precipuo dell’amministratore pubblico a tutela della popolazione (che comunque paga il servizio con la tassazione) – si premia la “quantità di farmaci somministrati”.
Interessante è anche la riflessione che l’autore dell’articolo fa della posizione di certi pediatri nei confronti della libera scelta di non vaccinare i propri figli da parte dei genitori: se il principio viene generalmente riconosciuto, quando si tratta di vaccinazioni (… e di vil denaro …) improvvisamente il vento cambia e gli obiettori diventano degli “estremisti”.
L’obiezione alle vaccinazioni è invece un comportamento perfettamente in regola e previsto dalle normative nazionali e regionali, in primis la Delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 269 del 13.3.2009, dove si è inteso in maniera esplicita “ridisegnare” in maniera completa e definitiva l’intera politica vaccinale della Regione, giungendo ad una politica sanitaria non più fondata sull’imposizione, ma sull’adesione informata e partecipata. Evidentemente le “spinte” del marketing vaccinale arrivano ben all’interno delle strutture sanitarie regionali, riuscendo a forzare questi principi sacrosanti e stabilendo politiche sanitarie e accordi che vanno in senso completamente contrario. Trovate in allegato il COMUNICATO STAMPA del COMILVA inviato alla redazione del giornale.
Per tutto ciò esiste un’unica via di uscita ragionevole: abolire le incentivazioni sulle coperture vaccinali: in tal modo la scelta vaccinale sarà nuovamente fondata su un reale rapporto di fiducia fra medico e famiglia, senza alcuna forzatura.
http://www.comilva.org
Sono il direttore responsabile della rivista.
Penso che tutti abbiano avuto modo di esprimere le proprie opinioni e di esporre le proprie analisi scientifiche.
Direi che sia inopportuno continuare a postare, magari per cadere nelle polemiche e negli insulti.
Guardi, glielo dico con tutto il rispetto possibile : per chiamare analisi scientifiche gli sproloqui di tale tommaso & Co. ci vuole proprio fantasia ! Mi meraviglia che lei le chiami ancora così ! Comunque la natura di questa pagina ormai è fin troppo evidente quindi meglio chiuderla qui, magari cambiando il contenuto dell’argomento iniziale a partire dal titolo già di per sè rivelatosi una falsità assoluta. Cordiali saluti !
gli sproloqui sono quelli di chi asserisce che il vaccino causa l’autismo, dal momento che tali affermazioni sono totalmente destituite di fondamento, non essendo supportate da alcuna evidenza scientifica.
tommaso, ti dedico un’ invito fatto da Gianpiero Mughini ad altra persona di mia conoscenza. tommaso, ti dispiacerebbe andare a fare in culo ?
Basta con gli insulti. Al prossimo, chiederò l’intervento della polizia postale.
Sa perchè me la prendo quando vedo tanta superficialità nel discutere su questi argomenti ? Perchè dietro le falsità che a mio avviso diffondete si celano queste verità che nessuna scienza potrà mai negare !!!
“LETTERA DI UNA MADRE”
Quella sera la bimba era irrequieta, stranamente si svegliò un paio di volte durante la notte, aveva un rialzo febbrile lieve e dopo averle dato la camomilla e averla cullata un po’ aveva ripreso a dormire, come sempre, nulla avrebbe potuto farmi pensare a cosa sarebbe accaduto… erano le 2.
Alle 7 , insolitamente presto, mi svegliai pensando che dopo qualche ora avremmo portato la nostra piccina come da mesi ormai in piscina, lezione di acquaticità, che immersioni faceva la mia bimba!
Però ad un tratto mi tornò in mente quella febbriciattola dovuta alla vaccinazione…scesi dal letto in fretta attraversai il breve corridoio che portava dalla nostra camera a quella creata apposta l’anno prima per il suo arrivo… toccai la maniglia fredda e aprii la porta… ERA TUTTO FINITO, lo capii subito… le misi una mano sulla testolina… era gelata… il freddo della morte è inconfondibile… ora lo so…mia figlia è morta a causa dei vaccini e ho avuto tutte le conferme da altri medici specialisti! pubblica tutto in anonimo grazie e grazie per la battaglia che combatti ti stimo cara! Mia figlia è morta il 20 agosto del 2007. Informatevi mamme perché certe cose non accadano più! grazie.
Il minimo che potreste fare e dovreste fare secondo me dopo un racconto simile è la chiusura di questa pagina, per non aggiungere dolore al dolore !
Lei pubblica una narrazione e questa pagina dovrebbe chiudere?
Ma che dice?
A questo punto faccio presente al Sig. Rino Tripodi che invio una segnalazione di tutti i contenuti della suddetta pagina alla polizia postale perchè vengano valutate le resposabilità in tema di informazione medico – scientifica sui vaccini e sui danni da vaccino e vengano eventualmente presi adeguati provvedimenti di tipo restrittivo e legale di carattere civile o penale, per i reati che si riterrà opportuno ipotizzare, nei confronti dell’autore della pagina stessa e dei commentatori ivi intervenuti, in particolare del Sig. Tommaso non meglio identificato. La presa di posizione, o meglio la mancata presa di posizione dura e decisa da parte dell’autore nei confronti di simili commenti, e lo dico a nome di tutte le famiglie i cui figli sono stati irrimediabilmente danneggiati dai vaccini, è a mio avviso assolutamente inaccettabile per una pagina che si vanta di divulgare informazione in tema vaccinale, per giunta citando siti istituzionali come vaccinarsi.org ecc… e tantando di smentire senza argomentazioni valide di fatto una delle tante sentenze, quella di Rimini, che riconosce il nesso causale fra la vaccinazione MPR e AUTISMO con decisione del giudice del lavoro di Rimini passata in giudicato ! Nella speranza che la polizia postale possa intervenire al riguardo invio i miei cordiali saluti.
Intanto dovrebbe firmarsi. Nessuno l’ha invitata a postare. I commenti sono liberi, così come le opinioni. Le censure fanno parte di una cultura fascistoide. Minacce e insulti fanno parte di una cultura squadrista. Se desidera colloquiare con me, mi chiami al 3389223409.
Sig. ??? (si firmi, per favore),
capisco la sua posizione personale, non sono competente in campo scientifico, il forum delle opinioni è libero.
Ma lei (con toni da crociata) ha usato più volte volgarità e insulti, coprolalia e dileggio di chi interveniva nel forum con opinioni diverse dalle sue. La polizia postale non può perseguire la libertà di pensiero, ma per il reato di ingiuria, ai sensi dell’art. 594 del codice penale, secondo cui: «Chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516. Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.»
Signor “Liberi Dai Vaccini” (così si è firmato), sono l’autore dell’intervista. Ho intervistato due medici-specialisti (il sottoscritto non è un medico), il dott. Luigi Mazzone del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e il dott. Antonio Ferro, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 17 – Este di Padova, i quali hanno spiegato che, attualmente, non esistono evidenze scientifiche documentate che mettano in correlazione la sintomatologia autistica con i vaccini. E di studi ne sono stati fatti tanti (http://www.vaccinarsi.org/contro-la-disinformazione/vaccini-non-causano-autismo.html). E il dott.Ferro spiega bene il tutto. Questa è anche la posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Qualora studi successivi smentiscano la versione scientifica attuale (come in campo scientifico può accadere)scriveremo un articolo differente. Lei è intervenuto nel dibattito con toni arroganti, con insulti e offese che non si addicono ad un consesso civile e ad una discussione scientifica o soltanto opinionistica. I toni da crociata e fascistoidi non fanno parte del mio stile e della mia educazione. Distinti saluti.
Il Sig. Rino Tripodi mi scrive, “Intanto dovrebbe firmarsi. Nessuno l’ha invitata a postare. I commenti sono liberi, così come le opinioni. Le censure fanno parte di una cultura fascistoide. Minacce e insulti fanno parte di una cultura squadrista. Se desidera colloquiare con me, mi chiami al 3389223409.” Posso solo rispondere che anche telefonandole, seppure potrebbe essere un piacere da parte mia, viste purtroppo le posizioni diametralmente opposte di ognuno credo che le cose resterebbero comunque tali in ogni caso, anche se devo ammettere che l’idea del confronto in qualche modo mi attira, però non ne vedo comunque la necessità o l’utilità. Poi non sono solo io che dovrei firmarmi ma anche quelli che mi rispondono continuamente anche con insulti pesanti usando il famoso dileggio e la costante provocazione delle risposte più o meno volute di tipo non-sense, che farebbero perdere la pazienza anche ad un santo, lo ammetta sig. Tripodi ! Ritengo di dovere così rispondere poiché alle mie asserzioni che ritengo scientifiche anche se solo per voce di un bravissimo medico-legale come il Dr. Massimo Montinari è seguita una valanga di commenti anche poco piacevoli che non dimostrano a mio avviso nulla se non il fatto che quanto riferito dallo stesso sulla correlazione vaccini-autismo non è stato in alcun modo controbilanciato da argomentazioni e discussioni scientifiche di qualsivoglia rilevanza, almeno per i medici e i ricercatori, che tutt’ora non sono arrivati ad alcuna conclusione certa se non quella che in molti casi, davanti ad un giudice del tribunale del lavoro hanno dovuto arrendersi alle evidenze e riconoscere il nesso causale fra le vaccinazioni e l’autismo o altre patologie, ma a questo so già quali risposte seguiranno, per cui credo sia inutile continuare ! Respingo invece fermamente al mittente e ad altri avventori, tutte le accuse di minacce e di ingiurie da parte mia perchè assolutamente inesistenti e se proprio vogliamo puntualizzare a mio avviso lo stalking verbale, il dileggio, l’offesa professionale, lo sminuire l’opinione altrui senza argomentazioni valide ma con risposte del tutto fuori luogo fatte da alcuni di voi, non solo nei confronti del sottoscritto, ma di tutti coloro che hanno manifestato un’opinione diversa dalla vostra, ecc… sono diventate, forse perché vi siete fatti prendere la mano, la regola occulta di questa discussione, portando chi voleva affermare semplicemente le proprie opinioni più o meno scientifiche fuori pista e in questo caso la lista sarebbe lunga e se lo ritiene opportuno gliela posso illustrare. Vedete, Sig. Rino Tripodi e sig. Marco C. M., ve lo dico senza alcuna presunzione, ma quando si propone ad un pubblico più o meno vasto come quello presente su internet, un argomento delicato come quello delle vaccinazioni e dei danni che in centinaia di occasioni, vi prego di fidarvi perché la lista delle sentenze sarebbe enorme e richiederebbe centinaia di pagine, sono stati dimostrati attraverso la legge, nei confronti del Ministero e di altri organi istituzionali, aggrappati al nesso causale più o meno evidente, come i naufraghi restano aggrappati all’ultimo brandello di legno della loro barca che affonda, vuoi per mancanza di ricerca vera e propria, vuoi per mancanza di volontà scientifica, e anche perché riconoscere un così alto numero di danni da vaccino come quello attualmente in corso di preparazione istruttoria, comporta dei costi non indifferenti per tutta la collettività, noi compresi, quando si pubblicano articoli del genere, la regola della corretta informazione dovrebbe seguire la linea della bipolarità, dell’ambivalenza e del pluralismo anche dubbioso. Un titolo che avrei apprezzato sicuramente di più, e non avrei criticato aspramente poteva essere costituito per esempio dall’aggiunta di un semplice punto interrogativo anche alla seconda affermazione, invece perentoria e fatta passare come verità assoluta. Io per primo sarei felicissimo se quanto da me affermato non fosse vero, perché ciò dimostrerebbe che i vaccini sono realmente utili, sicuri e sono invece dannosi solo per una infinitesima parte della popolazione, ma i fatti, anche quelli riportati dal tanto ripudiato COMILVA che per fortuna o purtroppo conta decine di migliaia di iscritti in tutta Italia, la maggior parte dei quali genitori i cui figli hanno visto cambiare la loro vita in peggio, grazie alle vaccinazioni, confermano purtroppo che così non è ! Io stesso conosco diverse famiglie, con problemi grossissimi dovuti a quella “maledetta punturina” fatta con fiducia e senza riserve da parte dei genitori, a bimbi che fino a pochi giorni prima manifestavano sintomi che avrebbero dovuto indurre i loro pediatri ad evitare nel modo più assoluto le vaccinazioni, e altre in cui i propri bimbi prima di vaccinarsi stavano da Dio, e pochi giorni dopo il mondo è crollato loro addosso. Cosa ancor più grave a mio avviso, perché svoltasi nel silenzio generale delle istituzioni sanitarie, non so se per paura della verità o per timore riverenziale nei confronti di chi paga loro lo stipendio, anche se danneggiando intere famiglie, e le famiglie di queste famiglie. Il nesso causale fra le vaccinazioni e le varie patologie fa paura alle istituzioni e questo è innegabile, perché quando un bimbo su ottantotto vaccinati si ammala a causa della vaccinazione, non lo dico io lo dice il VAERS, è una evidenza scientifica terrificante, perché potrebbe colpire chiunque, anche i più convinti che le vaccinazioni siano acqua fresca, senza voler gufare naturalmente ! Per concludere, il mio intento è solo quello di informare le famiglie, nel modo più onesto e serio possibile, senza offendere chicchessia a meno che questo chicchessia non usi la costante provocazione nei miei confronti come ho anche specificato in alcune mie risposte precedenti, per cui la risposta anche non molto educata in questo caso è più che lecita secondo il principio forense per cui alle parole si risponde con le parole, alle provocazioni con le parole e alla violenza fisica è legittima la difesa di tipo fisico. C’è stata una sorta di divertente scazzottata verbale in questa pagina, che però non ha portato molto lontano, ma forse in ognuno di noi ha lasciato qualche cosa di più di una assolutistica e aprioristica convinzione, e cioè l’opinione che i vaccini possono comportare anche dei rischi molto seri per i nostri bambini, e questo fatto che venga negato oppure no, da parte delle famiglie che hanno avuto il dispiacere di confrontarsi con una simile ingratitudine della vita, resta comunque presente, al di la del fatto che il secondo punto interrogativo sia stato messo oppure no. Nadia Gatti la presidente del CONDAV ha più volte affermato secondo me con grande spirito di osservazione e con grande umanità, che quando il danno da vaccino colpisce tuo figlio / tua figlia, colpisce in realtà tutto il tuo mondo, che equivale al mondo intero. Il caso Wakefield per finire, purtroppo usato dai più in modo pretestuoso è l’emblema del COVER-UP scientifico come dimostra il link che metto qui in fondo, ed è l’emblema del fatto che bisognerebbe abbandonare queste ideologie per difendere le vaccinazioni, che in molti casi non sono proprio difendibili in alcun modo. Ho visto anche dei giudici dare indirettamente dell’ignorante ad alcuni CTU, perché era manifesta la loro presa di posizione molto ideologica e poco scientifica nel dimostrare il famoso nesso causale VACCINI-DANNI VACCINALI. Cordialmente, Liberi Dai Vaccini… http://www.comilva.org/news/mmr_autismo_caso_wakefield_come_emblema_%E2%80%9Ccoverup_scientifico%E2%80%9D
Gentilissimo “Liberi dai Vaccini”,
per avere una risposta dovrebbe dare tempo agli interlocutori di poterlo fare, visto che l’impegno della rivista, ecc. richiede molto tempo. Inoltre, un po’ di sintesi non guasterebbe. Ci provo io.
1) Mi fa piacere che abbia ammorbidito i toni;
2) Anche per me sarà un piacere sentirla al telefono;
3) Di più: come direttore mi assumo la responsabilità di ospitare (entro 30-40 giorni) un vostro breve intervento come articolo “con pari dignità” rispetto agli altri, purché sintetico, inedito, garbato e firmato;
4) Io non sono uno scienziato, medico o altro; infatti, mai sono intervenuto nel merito della questione; SONO SOLTANTO IL DIRETTORE DELLA RIVISTA, CHE DEVE GARANTIRE LA POLITICA EDITORIALE e ogni opinione espressa dai collaboratori;
5) Se dà un’occhiata ai nostri articoli, trova posizioni di ogni tipo – ad esempio, politicamente, che vanno dell’estrema destra all’estrema sinistra – siamo pluralisti, non censuriamo mai nessuno, purché le argomentazioni si situino entro i termini di legge; Voltaire affermava che…; inoltre, nessuno può ritenere che abbia ragione solo lui ed esista una sola verità;
6) COME RIVISTA E REDATTORI TUTTI, nonché PERSONALMENTE, esprimiamo dolore per i bambini scomparsi (qualunque ne sia il motivo eziologico patogeno scatenante) e solidarietà, vicinanza e affetto alle loro famiglie, quindi comprensione per qualunque battaglia civile, compresa la vostra; massimo rispetto, per le tragedie, i sentimenti e gli affetti;
7) Visto che siamo tutti esseri umani, quindi “imperfetti” laicamente parlando, e “peccatori” se si è cattolici, ritengo che sia necessaria la “buona volontà” e il rispetto reciproco.
Vi auguriamo buon lavoro
Cordialmente
Il direttore della rivista (forse) più aperta e tollerante del mondo
Rino Tripodi
Questo suo ultimo intervento giunge come ulteriore conferma della sua non conoscenza di fatti e qualifiche delle stesse persone – peraltro da lei citate – asserenti l’esistenza di nessi causali tra vaccini e autismo , nessi oggettivamente inesistenti e gia’ smentiti dalla ricerca scientifica qualificata in tutto il mondo.
Il Comilva non e’ e non potrebbe essere- con tutta evidenza- una fonte attendibile di informazioni scientifiche perche’ non e’ Istituzione Scientifica o in alcun modo scientificamente accreditata , per gli stessi motivi per cui non lo e’ il sito del signor Vanoli o altri simili .
Il caso Wakefield – con la frode scientifica che lo ha carattetizzato- esemplifica come meglio non si potrebbe la presenza di quelle attitudini e pratiche antiscientifiche che da sempre caratterizzano l’antivaccinismo ideologico in ogni parte del mondo e che trovano manifestazione plastica nell’ostinazione con cui alcuni personaggi – perlopiu’ non medici – indipendentemente dalla buona o cattiva fede- ancora lo difendono, nella consapevolezza che il discredito di cui si e’ coperto ha irreparabilmente minato alla base tutta la propaganda antivaccinista di questi anni in diversi paesi.
Il fatto che un giudice dia dell’ignorante al CTU da lui stesso nominato, conferma, casomai ce ne fosse bisogno, che le sentenze non sono evocabili come prove scientifiche, fermo restando che non e’ detto che il giudice abbia sempre torto nell’esprimere tale giudizio.
Il mio ultimo Messaggio era riferito a Rino Tripodi e Marco C.M. e mi avrebbe fatto piacere ricevere una loro risposta ! Comunque mi spiace deluderla ma il comilva si avvale di avvocati di alto livello, di medici, di medici-legasli, di medici omeopati, di ingegneri, di professionisti in ambito sanitario a vario titolo, di avvocati specializzati nella Vaccine-Law, di ricercatori, e in tutta Italia promuove conferenze scientifiche approvate anche dalle stesse aziende sanitarie, per le quali svolge in molti casi attività di consulenza. Per cui la sua critica si rivela semplicemente per quello che è : un enorme buco nell’acqua…. Cordialmente.
Gentilissimo,
le ho appena risposto, cogliendo il senso delle sue parole. Troverà in noi, comunque, sempre degli interlocutori, e non degli ipocriti o il consueto muro di silenzio del potere. Possiamo riprendere il garbato dialogo domani sera o nel fine settimana (il lavoro è tanto…)
Ecco la mia risposta:
Gentilissimo “Liberi dai Vaccini”,
per avere una risposta dovrebbe dare tempo agli interlocutori di poterlo fare, visto che l’impegno della rivista, ecc. richiede molto tempo. Inoltre, un po’ di sintesi non guasterebbe. Ci provo io.
1) Mi fa piacere che abbia ammorbidito i toni;
2) Anche per me sarà un piacere sentirla al telefono;
3) Di più: come direttore mi assumo la responsabilità di ospitare (entro 30-40 giorni) un vostro breve intervento come articolo “con pari dignità” rispetto agli altri, purché sintetico, inedito, garbato e firmato;
4) Io non sono uno scienziato, medico o altro; infatti, mai sono intervenuto nel merito della questione; SONO SOLTANTO IL DIRETTORE DELLA RIVISTA, CHE DEVE GARANTIRE LA POLITICA EDITORIALE e ogni opinione espressa dai collaboratori;
5) Se dà un’occhiata ai nostri articoli, trova posizioni di ogni tipo – ad esempio, politicamente, che vanno dell’estrema destra all’estrema sinistra – siamo pluralisti, non censuriamo mai nessuno, purché le argomentazioni si situino entro i termini di legge; Voltaire affermava che…; inoltre, nessuno può ritenere che abbia ragione solo lui ed esista una sola verità;
6) COME RIVISTA E REDATTORI TUTTI, nonché PERSONALMENTE, esprimiamo dolore per i bambini scomparsi (qualunque ne sia il motivo eziologico patogeno scatenante) e solidarietà, vicinanza e affetto alle loro famiglie, quindi comprensione per qualunque battaglia civile, compresa la vostra; massimo rispetto, per le tragedie, i sentimenti e gli affetti;
7) Visto che siamo tutti esseri umani, quindi “imperfetti” laicamente parlando, e “peccatori” se si è cattolici, ritengo che sia necessaria la “buona volontà” e il rispetto reciproco.
Vi auguriamo buon lavoro
Cordialmente
Il direttore della rivista (forse) più aperta e tollerante del mondo
Rino Tripodi
Riterrei che tutti abbiano avuto modo di esprimersi, in modo più o meno garbato o aspro.
Direi di chiudere ogni polemica e di
RIVOLGERE IL NOSTRO PENSIERO DI ESSERI UMANI – DOTATI DI AMORE PER GLI ALTRI E DI BUONA VOLONTA’ – AGLI INNOCENTI BAMBINI CHE NON CI SONO PIU’.
Un pensiero di amore da parte dei laici; una preghiera da parte dei credenti.
Gentile sig. Rino Tripodi, sintetizzando al massimo, utilizzo una frase di Federico Fellini anche in base alle testimonianze da noi raccolte nel tempo in tema di vaccinazioni e danni da vaccinazione: Io non voglio dimostrare nulla, voglio solo mostrare… Cordialmente.
Non voglio entrare in polemica con nessuno, ma questo filmato che condivido con tutti voi comunque la pensiate, era sparito da youtube per mesi, censurato come si dice, e dopo pressanti richieste anche del sottoscritto è ritornato in onda. Il fatto accaduto deve comunque portare ad una riflessione qualunque essa sia. http://www.youtube.com/watch?v=a0mVLvHDrNo
Quel filmato cosa dimostrerebbe scondo lei?
Per Giuseppe Lotti. E secondo lei ? Ripeto io non voglio dimostrare nulla, voglio solo mostrare !
http://www.video.mediaset.it/video/forum/full/431705/giovedi-9-gennaio.html
I Motivi dell’Obiezione di Coscienza alle Vaccinazioni – http://www.comilva.org
I motivi che sottendono all’obiezione di coscienza alle vaccinazioni possono essere molteplici. Spesso gli obiettori sono ritenuti dei fanatici, dei settari, delle persone che rifiutano il progresso scientifico in nome di una particolare predilezione per le cose “naturali”, degli ingenui, degli approfittatori dei benefici (presunti) dell’altrui vaccinazione, persone che fanno questa scelta sulla base di motivazioni di carattere ideologico, e così via. Tutte queste definizioni sono architettate ad arte per ridurre a banalità una scelta che nasce invece da una profonda esigenza di essere al centro delle proprie decisioni, senza delegare a nessuno questo compito. Ma ogni scelta deve poter essere il frutto di un percorso, anche interiore, di maturazione. L’analisi dei fatti ci aiuterà a percorrere parte di questo cammino, che per altri versi è del tutto personale.
La situazione europea e nei paesi occidentali sviluppati
In Europa rimaniamo, insieme alla Francia, Belgio, Portogallo e Grecia tra i pochi paesi dove restano in vigore ancora leggi dello stato per l’obbligo vaccinale. Molte regioni italiane si sono avviate verso una libertà di scelta di fatto, ma il percorso è ancora caratterizzato da insidie e continui passi indietro, soprattutto grazie alla persistente pressione dell’establishment sanitario che teme un calo consistente delle coperture vaccinali richieste dall’OMS in caso di liberalizzazione. Di fatto laddove le regioni hanno attenuato la pressione verso gli obiettori questo non si è verificato, anche perché nel contempo la cosiddetta offerta vaccinale è più che raddoppiata, insieme all’intensificazione delle operazioni di marketing delle case farmaceutiche produttrici dei vaccini che oramai coinvolge a pieno titolo le istituzioni sanitarie nazionali, gli ordini dei medici pediatri, OMS in testa. Molta strada deve essere ancora percorsa per una reale presa di coscienza di questo fenomeno, soprattutto per sgomberare il campo da tutte le forme omertose che tendono a nascondere i danni provocati dalle vaccinazioni i quali, qualora emergessero in tutta la loro portata metterebbero in seria discussione tutto questo sistema con grave pregiudizio sulla credibilità di tutte le istituzioni coinvolte.
Gli obblighi di Legge
Le leggi dell’obbligo in Italia:
Legge 6 giugno 1939, n. 891, “Obbligatorietà della vaccinazione antidifterica”;
Legge 4 febbraio 1966, n. 51, “Obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica” (allora con vaccino Sabin, oggi, dai primi anni 2000 con vaccino Salk);
Legge 5 marzo 1963, n. “92, “Vaccinazione antitetanica obbligatoria”; modificata con Legge 27 aprile 1981, n. 166, “Modifiche alla legge 292/1963, e della legge 419/1968, concernente la vaccinazione antitetanica obbligatoria”;
Legge 27 maggio 1991, n. 165, “Obbligatorietà della vaccinazione contro l’epatite virale B”
Sono obbligatorie solo le vaccinazioni del primo anno.
La situazione italiana e alcuni casi particolari
In Italia così come in tutti i paesi del mondo è la disinformazione a farla da padrona in questo campo: come abbiamo messo in evidenza nei capitoli precedenti sono molteplici le contraddizioni che emergono quando si parla del presunto successo delle vaccinazioni di massa nell’eradicazione delle malattie infettive, e anche qualora questo fosse un obiettivo c’è da chiedersi se realmente ciò costituisca un beneficio per l’umanità piuttosto che privilegiare altre strategie come il rafforzamento ed il mantenimento del sistema immunitario.
Senza addentrarci in questi ambiti, diciamo subito che la politica sanitaria italiana in questo, come in altri settori, tende a “scimmiottare” quella americana: il calendario vaccinale è oramai caratterizzato da una massiccia somministrazione di vaccini (fra obbligatori e non) che nel primo anno di vita può arrivare anche a 12 vaccini (di cui solo 4 sarebbero obbligatori per legge) in 7 diverse somministrazioni, senza contare possibili campagne di vaccinazioni sperimentali.
In tutti questi casi si utilizza di base il concetto dell’obbligatorietà come accesso alla programmazione vaccinale, rendendo però il tutto confuso parlando di “vaccinazioni raccomandate”. Solo quando il genitore fa cenno ad una certa resistenza allora si torna a parlare di obbligo, ma in quel caso spesso siamo già nella strada dell’obiezione: nella stragrande maggioranza dei casi i genitori vengono “convinti” a seguire i programmi vaccinali istituzionali dai loro pediatri (quando anche non si ecceda per “eccesso di zelo”), ai quali si affidano ciecamente.
Il problema nasce quando si manifestano le reazioni avverse: allora scatta il piano B, con la negazione su tutti i fronti della relazione causa-effetto fra vaccino e patologia, iniziano le peregrinazioni negli istituti pediatrici e il valzer delle diagnosi, dove al più i genitori si sentiranno dire che la sfortuna ha voluto che il proprio figlio si ammalasse di una malattia “rara”. Molto spesso si continuano a vaccinare bambini che hanno manifestato sia dopo la prima che dopo la seconda dose (soprattutto) gravi reazioni avverse. Ufficialmente alle vaccinazioni non sono attribuite particolari controindicazioni, anzi, si sono sentiti talvolta pediatri affermare pubblicamente (anche attraverso pubblicazioni) che un bambino con qualche linea di febbre può essere tranquillamente vaccinato.
Per contro vengono enfatizzate situazioni molto particolari ed isolate (dal punto di vista cronologico) che possono (opportunamente lette) mettere in luce la potenziale pericolosità di una malattia infettiva. In tutti questi casi vengono omesse notizie e informazioni che potrebbero fare maggiore chiarezza sulle situazioni che si sono verificate, in modo tale da “guidare” l’interpretazione nella direzione voluta.
Vi proponiamo di seguito due casi interessanti del nostro recente passato, quello della cosiddetta epidemia di morbillo in Campania e la questione degli immigrati (altro grande cavallo di battaglia dei detrattori della liberalizzazione delle vaccinazioni). Ma potremo citarne molti altri, dalla famosa campagna antimeningite scattata in Veneto all’inizio del 2008 (dopo che era entrata in vigore la sospensione delle leggi dell’obbligo vaccinale pediatrico in quella regione) alle fantomatiche epidemie di SARS, aviaria e recentemente suina, presunte epidemie che però hanno poco di “nazionale” ma molto di “mondiale”.
L’epidemia di morbillo in Campania
Nel 2002 in questa regione si sono verificati circa 20.000 casi di infezione da morbillo che, oltre a colpire i “soliti bambini delle elementari” e più raramente dell’asilo, ha stranamente coinvolto un numero abnorme di ragazzi e qualche adulto fino ai 48 anni. In ogni caso ci sono stati tre morti (poi saliti ad otto, tra cui un decesso sospetto: un uomo di 28 anni di Caserta, anche lui non vaccinato, morto a Benevento il 2 luglio) imputate a complicazioni da morbillo (così si dice). Di fatto non sono state rese note le autopsie dei deceduti.
Nei primi casi si tratta di una bambina di sette mesi morta il 10 marzo per insufficienza respiratoria acuta; poi una bambina down di 11 anni all’inizio di maggio, infine il 2 giugno è toccato a Giuseppe, un bambino di 4 anni, oltre ad un sospetto su di un’altra deceduta, 5 giugno, ad otto mesi e mezzo di cui si supponeva la stessa causa ma questa ultima è stata smentita nei giorni successivi.
In Italia per questa malattia l’incidenza è di circa 15 casi su 100.000 mentre già in febbraio 2002 si era arrivati a 22 su 100.000, in particolare in Lazio e Campania. In quest’ultima, l’altro anno sono stati vaccinati per la prima volta il 53% dei bambini, mentre in Italia si è arrivati per la prima volta al 74%. (Corriere della Sera del 14/04/02).
Mettendo assieme tutti questi dati si possono fare dei ragionamenti logici inquietanti.
1.Proprio nel 2001 la Sanità ha praticamente “ultra vaccinato” finalmente anche in Campania (cosa mai riuscita), e nei primi mesi del 2002 compare la più grave epidemia di morbillo della storia d’Italia.
2.Evidentemente all’assessore non quadrava qualcosa, forse sulla chiara dimostrazione di tale causa di morte.
3.In Italia il morbillo “normale” non uccide da 50 anni.
4.Il morbillo non coinvolge ragazzi, adulti e neonati di sette mesi se non eccezionalmente, ed ancora più eccezionalmente li uccide,
5.Quella epidemia non si è comportata in modo normale. Non era un virus normale
6.Se fosse dovuta ai virus vivi diffusi nell’ambiente dai vaccini dell’altro anno, l’epidemia doveva “scoppiare” prima, non in febbraio
7.Negli ultimi dieci anni si è avuta molte volte notizia che dopo la guerra, negli USA spesso “i militari” hanno diffuso su ignare comunità americane virus e batteri pericolosamente modificati per valutarne “l’efficienza”, provocando gravi epidemie locali di malattie anche sconosciute e quindi mal curabili.
8.L’epidemia ed i morti per morbillo in Italia vengono attualmente usati come esempio per convincere alla vaccinazione gli altri paesi avanzati, oltre che per convincere “gli altri campani.
9.E’ noto che le madri vaccinate per il morbillo non sviluppano anticorpi per tutta la vita, come invece chi è stato esposto alla malattia, quindi non passano questa protezione ai figli durante l’allattamento. Il risultato è che negli USA (super vaccinati) il morbillo si presenta frequentemente a pochi mesi di vita o comunque prima dell’età naturale, oppure in età adolescienziale ed anche adulta, con complicazioni molto più gravi (vedi ad esempio Pediatrics 05/11/99). La “loro” soluzione è vaccinare prima dei 15 mesi, ma secondo noi questo aggraverebbe il carico di stress biochimico a carico perlomeno del sistema immunitario ancora in formazione.
10.10) Ricordiamo infine che il morbillo previene molti cancri ed altre malattie degenerative nella misura del 20% (Tove Ronne, The Lancet 05/01/85). In altre parole le malattie infettive rinforzano! Non averle, indebolisce!
Gli Immigrati
Riportiamo di seguito un interessante brano tratto da “La Salute in Italia. Rapporto 1997” a cura di M. Geddes e G. Berlinguer, Ed. Ediesse.
“Il flusso migratorio verso l’Italia proviene da Paesi le cui popolazioni hanno un livello di salute assai più basso e un più limitato accesso ai servizi sanitari. Tuttavia gli aspetti socio-economici e caratteriali individuali determinano una selezione che esclude in partenza individui che non godano di apparenti buone condizioni di salute. E’ quanto descritto in letteratura come “effetto migrante sano”: l’immigrato come individuo autoselezionatosi o investito di un progetto migratorio finalizzato a portare benefici al suo nucleo familiare e quindi scelto tra molti come il più forte ed adattabile. Tali premesse supportano la constatazione che le patologie d’importazione si siano dimostrate, nella prima generazione di migranti, di minor frequenza di quelle acquisite nel Paese ospitante e di quelle cosidette di adattamento.
Le strutture sanitarie dedicate all’assistenza di questa popolazione hanno sottolineato come, nella maggior parte dei casi, la prima richiesta di cura si manifesti temporalmente distinta dall’arrivo in Italia. L’immigrato arriva quindi nel nostro Paese con un patrimonio di salute pressoché integro. Le complessive condizioni di vita cui l’immigrato dovrà conformarsi potranno poi essere capaci di erodere e dilapidare, in tempi più o meno brevi, tale patrimonio. Nei poliambulatori per immigrati istituiti a Milano, Roma e Torino si sono registrati: una netta prevalenza di patologie acute; il ruolo limitato delle patologie infettive e parassitarie e la loro modesta gravità clinica (rare in particolare si sono dimostrate le patologie esotiche d’importazione). Gli interventi diagnostico-terapeutici prestati a immigrati hanno riguardato prevalentemente: l’apparato respiratorio (soprattutto nei mesi invernali); l’apparato digerente; quello osteomuscolare; pelle e mucose; l’apparato genito-urinario; la sfera ostetrico-ginecologica.
Nodo cruciale per lo stato di salute dello straniero è stato, in questi anni, la discriminazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari pubblici per talune fasce di immigrati. L’immigrazione da Paesi ad alta prevalenza di INFEZIONE TUBERCOLARE verso aree a bassa prevalenza non costituisce un rischio epidemiologico rilevante per le seguenti motivazioni:
1.il processo migratorio, come è stato confermato in vari studi a carattere internazionale e da osservazioni a carattere nazionale, viene affrontato da individui giovani e sani;
2.nel Paese ospite esiste generalmente un sistema sanitario, sia di sorveglianza sia curativo adeguatamente sviluppato che annulla quasi totalmente i rischi per la popolazione residente;
3.attualmente abbiamo a disposizione presidi farmacologici adeguati per un’efficace profilassi e un idoneo controllo della malattia.
Purtroppo le condizioni di degrado sociale e ambientale in cui l’immigrato si viene a trovare nel Paese ospite fanno si che il suo rischio globale di malattia e di contagiosità tubercolare sia addirittura superiore a quello dei suoi coetanei rimasti in patria. Ma la diffusione dell’infezione si circoscrive in maniera quasi esclusiva all’interno del gruppo di appartenenza dell’immigrato, seguendo un circolo vizioso. L’immigrato che si ammala di tubercolosi è, nell’esperienza del poliambulatorio della Caritas di Roma, un giovane di età media intorno ai 30 anni, nella maggior parte dei casi di sesso maschile e in buona salute all’arrivo in Italia. Le condizioni di disagio ambientale sembrano esporre tali individui a un più elevato rischio di malattia, che a sua volta viene mantenuto alto dal costante sovraffollamento delle strutture alloggiative di cui gli immigrati riescono ad usufruire; tale situazione sembra giustificare il fatto che la diffusione della patologia riguardi soprattutto gli stessi gruppi di immigrati e le loro comunità”.
Calendario delle Vaccinazioni per l’età evolutiva
I riferimenti ufficiali sono il sito del Ministero e i Piani Nazionali delel Vaccinazioni.
Il calendario prevede vaccinazioni obbligatorie e raccomandate in unica soluzione: ricordando che le leggi dell’obbligo riguardano Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B e che normalmente viene proposta la vaccinazione esavalente al primo appuntamento (DTP + IPV + HB + HIB) la cosiddetta proposta vaccinale comprende nell’arco del primo anno di vita 3 richiami.
Le vaccinazioni NON sono un T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio)
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.), istituito dalla legge 180/1978 e attualmente regolamentato dalla legge 833/1978 (articoli 33-35), è un atto di tipo medico e giuridico, che consente l’imposizione di determinati accertamenti e terapie a un soggetto affetto da malattia mentale.
Il concetto di T.S.O., si basa su valutazioni di gravità clinica e di urgenza, e quindi è una procedura esclusivamente finalizzata alla tutela della salute. Questa norma ha sostituito il “ricovero coatto” (legge 36/1904) basato sul concetto di “pericolosità per sé e per gli altri” e/o “pubblico scandalo”, fortemente orientato verso la difesa sociale.
Il T.S.O. viene disposto dal Sindaco del Comune presso il quale si trova il paziente su proposta motivata di un medico. La legge 833/1978 si occupa dei T.S.O. all’art. 33 ma non cita le vaccinazioni: viceversa demanda allo stato la competenza amministrativa generale di esercitare funzioni amministrative generali in caso di vaccinazioni obbligatorie (art. 4).
La Costituzione (art. 32) tutela la liberta e la salute
Costituzione della Repubblica, PARTE I, Diritti e doveri dei cittadini.
TITOLO II: Rapporti etico sociali. Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dello individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Il Principio di precauzione
Comunicazione della Commissione, del 2 febbraio 2000. Il principio di precauzione può essere invocato quando è necessario un intervento urgente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale, ovvero per la protezione dell’ambiente nel caso in cui i dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio. Esso non può essere utilizzato come pretesto per azioni aventi fini protezionistici. Tale principio viene soprattutto applicato nei casi di pericolo per la salute delle persone. Esso consente, ad esempio, di impedire la distribuzione dei prodotti che possano essere pericolosi per la salute ovvero di ritirare tali prodotti dal mercato.
Il caso dei vaccini con particolare riferimento alla loro potenziale tossicità (generale e particolare per il singolo individuo che manifesti particolari controindicazioni alla vaccinazione stessa) rientra a pieno titolo in questo principio.
Alcuni passaggi importanti e significativi della Comunicazione:
1.L’attuazione di una strategia basata sul principio di precauzione dovrebbe iniziare con una valutazione scientifica quanto più completa possibile, identificando in ciascuna fase il grado di incertezza scientifica: nel caso dei vaccini sono disponibili migliaia di studi scientifici indipendenti che dimostrano la loro pericolosità o quanto meno ne mettono in discussione l’efficacia, ma non sono presi in considerazione dalle autorità nazionali predisposte alla loro approvazione.
2.La procedura di decisione dovrebbe essere trasparente e dovrebbe coinvolgere tutte le parti interessate, quanto più precocemente e quanto più ampiamente possibile. Nel caso dei vaccini obbligatori questo non viene applicato, anzi non esiste nemmeno l’intenzione di informare i genitori sui rischi connessi alla pratica vaccinale (ad esempio non vengono forniti i foglietti illustrativi dei vaccini per consultazione preliminare).
3.Configurare le misure secondo il livello di protezione prescelto. Il rischio può essere raramente ridotto a zero, ma una valutazione incompleta del rischio può ridurre notevolmente l’ambito delle opzioni possibili per coloro che debbono gestirlo. Non sempre un divieto totale può essere una risposta proporzionale al rischio potenziale. Tuttavia, in alcuni casi, è la sola risposta possibile. Questo punto sposa in pieno il diritto all’obiezione di coscienza alle vaccinazioni (intendendo il divieto totale come l’opposizione all’obbligo vaccinale, ovvero il non agire) perché di fatto non viene mai valutato il rischio connesso alla vaccinazione. D’altra parte non esistono nemmeno i dati ufficiali sui danni da vaccino e sulla loro distribuzione nella popolazione sia in termini di coorti di nascita che di gravità.
4.L’esame dei vantaggi e degli oneri comporta un confronto fra i costi generali della Comunità dell’azione e dell’inazione, nel breve e nel lungo periodo. Non si tratta semplicemente di un’analisi economica costi/benefici: la sua portata è molto più ampia e comprende considerazioni non economiche, quali l’efficacia delle possibili azioni e la loro accettabilità da parte del pubblico. Nell’effettuare tale analisi, si dovrà tenere conto del principio generale e della giurisprudenza della Corte di giustizia, per cui la protezione della salute ha la precedenza sulle considerazioni economiche. Ogni altra considerazione in questo caso sarebbe superflua, ma va ricordato che tra le motivazioni addotte spesso per sostenere le campagne di vaccinazione di massa (anche di tipo antinfluenzale) si basano quasi esclusivamente su considerazioni di carattere economico, come ad esempio l’ipotetica (tutta da verificare) riduzione dell’assenteismo per malattia nei luoghi di lavoro.
Altro tema degno di nota: i responsabili (governativi, istituzionali, N.d.r.) debbono costantemente affrontare il dilemma di equilibrare le libertà e i diritti degli individui, delle industrie e delle organizzazioni con l’esigenza di ridurre o eliminare il rischio di effetti negativi per l’ambiente o per la salute. Trovare il giusto equilibrio, in modo tale da pervenire a decisioni proporzionate, non discriminatorie, trasparenti e coerenti, che siano inoltre in grado di garantire il livello di protezione prestabilito, richiede un processo decisionale strutturato basato su informazioni particolareggiate e obiettive di carattere scientifico o di altro tipo. Tale struttura è fornita dai tre elementi dell’analisi dei rischi:
1.La valutazione del rischio,
2.La scelta della strategia di gestione del rischio e
3.La comunicazione del rischio.
Le valutazioni dei rischi dovrebbero essere fondate sui dati scientifici e statistici esistenti (come detto più sopra i dati ufficiali sui danni da vaccino in Italia semplicemente NON esistono).
La maggior parte delle decisioni sono adottate in circostanze nelle quali sono disponibili informazioni sufficienti per adottare adeguate misure preventive; in altri casi, tuttavia, questi dati possono essere per molti aspetti incompleti. Nel nostro paese non esiste un protocollo ufficiale di analisi cliniche e di indagine genetica basata anche sulla storia familiare che possa stabilire la compatibilità di un soggetto (in particolare in età pediatrica) verso la vaccinazione, nonostante i dettami della Sentenza della Corte Costituzionale N. 258 del 1994 (analizzata più ampiamente di seguito).
Infine sottolineiamo il seguente passaggio introduttivo: “Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto”.
Il testo della comunicazione della Comunità Europea è molto ampio e potrà essere approfondito da ciascuno: quel che resta per il nostro scopo è il concetto fondamentale che nessun atto coercitivo quale la vaccinazione obbligatoria è, può essere esercitato senza violare questo principio, riconosciuto per tutti i membri della Comunità Europea. Lo stesso principio d’altronde viene richiamato nella Carta mondiale della natura adottata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1982.
Vaccinazioni ed immunità di gregge (herd immunity)
Una delle teorie di maggior effetto per far passare l’accettazione della necessità di vaccinazioni di massa è quella dell’immunità di gregge, dall’inglese “herd immunity”.
Questo concetto viene illustrato come segue dal prof. Giorgio Bortolozzi in un articolo pubblicato da “neonatologia online”:
——————————————————————————–
Quando un pediatra o un servizio di vaccinazione si apprestano a sottoporre alla pratica vaccinale un bambino, affidato loro dai genitori, essi assolvono, quasi senza rendersene conto a due obblighi etico-sanitari, strettamente collegati fra loro:
Difendere il bambino dall’aggressione del maggior numero possibile degli agenti infettivi, in modo tale che egli possa crescere e svilupparsi al meglio, secondo le sue caratteristiche genetiche
Ma nel contempo collaborare, insieme a tanti altri operatori sanitari, a rendere più fitta la rete di difesa di tutta la popolazione nei confronti degli agenti infettivi. Vaccinando un numero elevato di soggetti impediamo in ultima analisi ai virus e ai batteri patogeni di circolare e quindi di dare infezione o malattia. Tanto più alta sarà la copertura vaccinale di una popolazione (oltre il 90-95%) e tanto maggiore sarà la probabilità che un agente infettivo, introdotto casualmente, non trovi spazio per diffondere da un soggetto all’altro, per cui verranno a mancare i casi secondari, elementi essenziali per la diffusione della malattia.
Questo concetto viene anche conosciuto con il nome di “immunità di gruppo” (o di gregge o di branco) e rappresenta uno dei capisaldi della moderna scienza delle vaccinazioni. La necessità di tenere la copertura vaccinale a livelli molti alti è legata anche al fatto che esiste sempre, per ogni vaccino, la possibilità che un bambino non risponda allo stimolo immunitario e rimanga suscettibile alla malattia.
A parte l’ironia dell’affermazione “dal momento che i vaccini non sono sempre efficaci nel creare immunità allora bisogna somministrarne il più possibile …”, e la tragica idea che il sacrificio di qualcuno potrà servire ad “altri” (cosa che si sente purtroppo affermare ogni qualvolta accadono tragedie a causa delle vaccinazioni), alla luce dei fatti è la teoria stessa a non convincere.
Molte epidemie si verificano normalmente in popolazioni che risultano vaccinate in percentuali molto alte: basti pensare ai casi di polio nei paesi del terzo mondo con elevate coperture vaccinali o del morbillo “atipico” negli USA. La circolazione di virus e batteri sembra non essere molto legati a questa teoria.
I vaccini spesso non sono adeguati a prevenire la trasmissione della malattia; a volte servono semplicemente a contenere gli effetti della malattia stessa, generando delle forme atipiche o dei casi sub clinici. È noto che la circolazione di virus crea immunizzazione per via naturale, mentre questo effetto decade in assenza di malattia, rendendo necessario quindi il continuo richiamo del vaccino per sopperire a questo. Quindi al massimo potremo avere la sostituzione di una immunizzazione per via naturale con una immunizzazione artificiale, per la gioia di Big Pharma. Non sappiamo però se questo sia ottenuto a costo zero: è possibile, come nel caso del morbillo, che forme atipiche della malattia si possano manifestare in età adulta con effetti e complicanze ben peggiori che non per infezione naturale in età pediatrica. In tutti i casi è alquanto pretestuoso affermare che un vaccino inabile a prevenire la trasmissione della malattia ne sia un veicolo per l’immunizzazione.
Infine, come dimostrato spesso anche dalle epidemie di influenza, i virus sono organismi mutanti e quindi la messa a punto di un vaccino (che spesso viene specializzato solo su alcuni ceppi virali) rischia spesso di essere del tutto inefficace, rendendo vana ogni teoria del genere. Da questo punto di vista basta valutare l’andamento delle epidemie influenzali che non dipende in alcun modo dalla percentuale dei vaccinati.
In definitiva, il concetto di Herd Immunity o immunità di gregge serve solo alla propaganda dei pediatri o dei vaccinatori “a tutti i costi”: molto spesso abbiamo sentito dire che chi non si vaccina è come “coloro che non pagano le tasse”, rendendo così di fatto la categoria degli obiettori come dei “fuori legge, evasori e approfittatori dei benefici di protezione derivanti dell’altrui sacrificio”. Questa immagine infelice e fuorviante è profondamente falsa perchè basata sul paradigma che le vaccinazioni siano appunto IL SISTEMA di prevenzione delle malattie per antonomasia, paradigma che non si può dimostrare scientificamente se non con l’applicazione dell’unico metodo scientifico valido, il doppio cieco. Se poi questa affermazione viene fatta e sostenuta da coloro i quali negano sistematicamente la reale dimensione dei danni da vaccino e non attuano alcun controllo sul territorio, allora è legittimo sospettare dell’integrità morale e scientifica dei sostenitori di questa teoria.
I Danni da Vaccinazione
Il capitolo dei Danni da Vaccino merita da solo un trattato a parte, per cui in questa sede motivazionale relativa all’esercizio dell’obiezione ne passeremo in rassegna solamente i tratti generali. Quando si parla di danni da vaccino dobbiamo pensare in genere ad una classificazione del tipo:
Gravi danni neurologici e paralisi,
Poliomielite,
Malattie Autoimmunitarie,
Allergie, Asma,
Gravi malattie della pelle,
Diabete,
Malattie degli occhi, cecità,
Tumori,
Epilessia,
SIDS – Morte Improvvisa,
Autismo,
Innanzitutto dobbiamo distinguere due fasi distinte:
1.La prima è quella della prevenzione del danno da vaccino (strettamente correlata all’obiezione di coscienza e che si richiama al principio di precauzione),
2.La seconda è quella del trattamento giuridico e medico del danno da vaccino conclamato (L. 210/92, L. 238/1997 e normativa collegata).
Per quanto riguarda la prima ricordiamo sempre la Sentenza della Corte Costituzionale N. 258 del 1994, che, nel dichiarare inammissibile la questione di illegittimità costituzionale delle leggi sull’obbligo vaccinale, recita: “Da qui la pronunzia di inammissibilità che la Corte va a rendere, non senza richiamare, peraltro, l’attenzione del legislatore stesso sul problema affinché, ferma la obbligatorietà generalizzata delle vaccinazioni ritenute necessarie alla luce delle conoscenze mediche, siano individuati e siano prescritti in termini normativi, specifici e puntuali, ma sempre entro limiti di compatibilità con le sottolineate esigenze di generalizzata vaccinazione, gli accertamenti preventivi idonei a prevedere ed a prevenire i possibili rischi di complicanze”.
Questo “richiamo” è rimasto nel tempo lettera morta, nonostante ci siano stati nel corso di questi anni adeguati progressi scientifici in campo medico tali da poter produrre validi elementi di valutazione del rischio potenziale di danno da vaccino (ad esempio l’esame HLA).
In opposizione a questo “diritto” il Ministero ha spesso addotto motivazioni di carattere economico (… quanto costerebbe fare questi esami a tutti …) e di legittimità scientifica, preferendo chiudere entrambi gli occhi e proseguire per la “vecchia strada” senza produrre alcuna proposta alternativa.
Non solo!
Nonostante l’istituzione della L. 210/92 e di tutti i provvedimenti adottati nelle varie sedi delle conferenze Stato Regioni, come la ben nota scheda ADR per la raccolta delle segnalazioni dei danni da vaccino, il Ministero della Salute afferma da sempre di non essere in grado di quantificare il fenomeno. Pertanto, per logica e richiamandosi ancora una volta al principio di precauzione, l’esercizio dell’obiezione è legittimato dal comportamento negligente dello stato che non utilizza in modo proprio il Ministero competente in materia per produrre i dati scientifici e statistici necessari alla valutazione del rischio connesso alla vaccinazione.
L’affermazione indiretta dell’esistenza del danno da vaccino è tuttavia palese nello spirito della legge 229 del 29 ottobre 2005, “Disposizioni in materia di indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie” dove viene riconosciuto un importo pari a 45,2 milioni di euro per gli anni 2005/2006 per sanare contenziosi giudiziari di soggetti danneggiati riconosciuti ai sensi della legge 210/92. Aldilà dell’importo, delle stime dei soggetti aventi diritto (per la cronaca alcune centinaia a fronte delle decine di migliaia ipotizzabili) e dei criteri di assegnazione di questi indennizzi forfetari (peraltro irrisori e pari a 150.000 euro da erogare in cinque anni, di fronte agli importi stabiliti dai giudici in causa civile per un danno da vaccino, dell’ordine dei milioni di euro) che vedono ancora irrisolti i contenziosi emersi per stabilire equamente i criteri di assegnazione sulla base delle domande presentate, appare assolutamente ridicolo, per non dire offensivo, il modo di trattare una questione così delicata e dolorosa per tantissime famiglie italiane. Anche per questi motivi, ovvero la mancanza assoluta di tutela giuridica, le lungaggini burocratiche e giudiziali e non ultima la mancanza assoluta di protocolli medici per il recupero o il trattamento del danno da vaccino, si ribadisce la legittimità dell’obiezione di coscienza alle vaccinazioni.
Nel merito delle vaccinazioni obbligatorie
Il merito della questione non è solo il tema dell’obiezione in quanto opposizione ad un atto coercitivo ingiustificato e ingiusto ma anche e soprattutto quello della pericolosità di questo atto medico di profilassi.
Gli effetti negativi a breve e a lungo termine delle vaccinazioni sono molteplici: quelli più subdoli sono quelli che si verificano dopo mesi o addirittura anni di distanza, nelle stesse persone vaccinate o nelle generazioni successive.
Dal momento che non disponiamo di dati ufficiali italiani riportiamo in cifre il fenomeno del danno vaccino correlato negli USA, dati che si trovano disponibili in svariate pubblicazioni a carattere scientifico e di divulgazione giornalistica:
11 milioni di persone affette da allergie alimentari,
9 milioni di ragazzi sotto I 18 anni che hanno avuto una diagnosi di asma,
3 milioni di ragazzi disabili,
4 milioni di bambini/ragazzi fra I 3 e I 17 anni ai quali è stato diagnosticato ADHD,
206,000 persone al di sotto dei 20 anni con diabete tipo 1, pari a quasi 1 su 400 in età adolescenziale,
300,000 ragazzi americani soffrono di artrite reumatoide giovanile,
L’autismo nelle scuole americane è cresciuto del 1700% dal biennio 1991-1992 al biennio 2001-2002, mentre la totalità delle altre disabilità riscontrate è crescita del 30%.
Circa 6000 morti all’anno per SIDS “Sudden Infant Death Syndrome” ovvero Sindrome da Morte Infantile Improvvisa (su 70 casi di morte in culla selezionati a caso ha evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP poco tempo prima della morte)
Ma quali saranno gi effetti positivi delle vaccinazioni (perlomeno quelle obbligatorie)?
Le statistiche di tutto il mondo dimostrano come la diminuzione o la scomparsa (in taluni casi, come ad esempio il vaiolo) delle malattie infettive non è mai sicuramente collegata all’introduzione delle vaccinazioni di massa o a carattere obbligatorio. Certamente un ruolo fondamentale in questo senso è stato giocato dal miglioramento delle condizioni di vita, sia in termini di alimentazione che di condizioni igienico sanitarie personali e comunitarie (ad esempio la potabilizzazione dell’acqua e la corretta gestione delle reti fognarie).
La vaccinazione antitetanica
È di fatto una presunta protezione individuale piuttosto che una vaccinazione di massa contro una malattia infettiva: la malattia, di origine batterica, infatti non è contagiosa. Contrarre il tetano e guarire non assicura alcuna protezione contro futuri contagi e questo fatto non è stato mai sufficientemente spiegato. La vaccinazione conferisce quindi una protezione di durata limitata nel tempo e deve per questo essere rinnovata. Peraltro l’eventuale motivazione di eradicare la malattia è vana in quanto le spore del tetano si riproducono continuamente in natura e sono presenti pressoché ovunque, anche se nei paesi sviluppati la loro diffusione è molto minore che in passato per i cambiamenti avvenuti sia riguardo alla pulizia e all’igiene che per quanto riguarda la limitata presenza dei cavalli e degli animali da pascolo nelle città. Le spore si trovano infatti in grande misura nello sterco di questi animali, nei terreni concimati e quindi nella polvere che ne deriva, in oggetti arrugginiti schegge di legno eccetera.
Il tetano è provocato dall’esatossina del bacillo del Clostridium tetani (G. Buchwald, “Vaccinazioni, il business della paura”, Civis, 2000): le tossine prodotte da questo bacillo penetrano nei tessuti nervosi provocando rigidità spasmodica dei muscoli. Un’infezione di tetano si sviluppa però solo in ferite chiuse ermeticamente perché la moltiplicazione dei bacilli avviene appunto in ambiente anaerobico. Ferite superficiali e comunque sanguinanti non sono quindi pericolose: piuttosto occorre fare attenzione alle punture di spine profonde e rimarginate prontamente.
Ciononostante, come si può osservare per tutte le malattie oggetto di vaccinazione, il regresso dei casi letali di tetano avviene spontaneamente e in modo proporzionale con il miglioramento delle condizioni di vita e probabilmente anche con lo sviluppo di cure specifiche. Viceversa l’introduzione delle vaccinazioni obbligatorie nei vari paesi europei non ha modificato l’andamento statistico della malattia e il suo trend di diminuzione nel tempo. Di fatto NON ci si ammala di tetano se non in tarda età. Certamente questo non è un problema dei bambini né tanto meno dei neonati. Non regge nemmeno la motivazione che i casi di tetano oggi non ci sono semplicemente perché dal 1968 questa vaccinazione è obbligatoria: infatti sono oramai decine di migliaia le persone non vaccinate grazie all’obiezione e nessun caso di morte per tetano è stato rilevato fra questa popolazione. Inoltre, effettuare questa vaccinazione in età pediatrica o peggio nei neonati non trova assolutamente giustificazione, soprattutto se fatta in modo sistematico e obbligatorio. È ragionevole fare una valutazione rischio beneficio e spostare eventualmente questo intervento in un’età diversa, quando siano presenti fattori di rischio più evidenti e l’organismo sia più maturo per sopportare la carica tossica del vaccino.
La vaccinazione antidifterica
La difterite è una malattia contagiosa acuta a trasmissione perlopiù diretta, caratterizzata dalla formazione di pseudo membrane fibrinose sulla mucosa respiratoria e sulla pelle, causata dal Corynebacterium diphtheriae. Come effetto secondario si possono manifestare danni al tessuto miocardio e nervoso con paralisi dei muscoli (G. Buchwald, “Vaccinazioni, il business della paura”, Civis, 2000). Sono note due forme di difterite, una benigna e una maligna. Molto diffusa nel 19° secolo, con un’alta percentuale di mortalità. Anche in questa occasione ci viene in aiuto la statistica, dimostrando che la malattia ha sempre avuto un andamento ondulatorio e che aumentava inevitabilmente durante i periodi storici caratterizzati da guerre e carestie. L’inizio della somministrazione del vaccino in Germania (1925) coincise con un innalzamento dei casi, che si ripete ancora nel periodo 1970/80 (G. Buchwald). La vaccinazione ha avuto così l’effetto contrario di quello sperato, sia dal punto di vista della protezione del singolo che della comunità. Anche in questo caso l’andamento della malattia negli ultimi 50 anni non è stato modificato dalla vaccinazione, obbligatoria in Italia, dal 1939. In Italia l’ultimo caso risale al 1991 e non sembra circolare più il ceppo tossigeno (in grado di causare la patologia) quanto piuttosto un ceppo del tutto innocuo. La terapia medica allopatica si basa sulla somministrazione di antibiotici ed anticorpi specifici che risulta quindi una alternativa al vaccino: considerata la sostanziale assenza della malattia anche in questo caso la valutazione rischio beneficio fa propendere per non insistere con la vaccinazione di massa obbligatoria dei neonati, né tanto meno della necessità di attuare richiami successivi ed in età adulta (R. Gava, “Le Vaccinazioni Pediatriche”, Salus Infirmorum, 2006).
La vaccinazione antipolio
L’agente patogeno è il Neurotrtropes Enterovirus: la storia di questa malattia dimostra che la probabilità di ammalarsi dipende in grande misura dagli standard igienici, sociali ed ambientali della popolazione. Tenendo conto che tra il 90-95% dei casi hanno un decorso clinico asintomatico o lieve, acquisendo una immunità permanente alla malattia. Nel 5% dei casi la malattia presenta i sintomi di un’influenza con possibile meningite asettica. Solo tra lo 0.1 e l’1% dei casi si hanno i sintomi classici della poliomielite con paralisi spinale, esito che però che nella maggior parte dei casi regredisce nel giro di un anno (G. Buchwald, “Vaccinazioni, il business della paura”, Civis, 2000). Il caso della poliomielite ricorda molto da vicino l’attualità delle pandemie influenzali del primo decennio 2000 in cui i criteri di valutazione delle infezioni risultano particolarmente sospetti. Prima degli anni sessanta si usava denunciare anche i casi dubbi di poliomielite, quindi anche i casi in cui non si manifestava alcuna paralisi. Nel periodo del secondo dopoguerra i paesi industrializzati dell’occidente decisero di mettere a punto il vaccino antipolio, dando vita ad una gara che diede vita fra gli anni ’50 e ’60 del ventesimo secolo ad una serie di insuccessi clamorosi con la sperimentazione di vaccini che ebbero l’effetto di aumentare considerevolmente i casi di polio e purtroppo anche la mortalità. Tristemente noto è anche l’episodio della contaminazione del vaccino coltivato nei reni di scimmia rhesus con il virus SV40, causa di tumori maligni nei riceventi.
Non tutti fanno notare come in precedenza (1939) ci sia stata una impennata di casi di polio in corrispondenza dell’obbligo della vaccinazione antidifterica in Italia e come questa malattia fosse pressoché sconosciuta prima del ventesimo secolo, malattia i cui numeri relativi alla mortalità in quegli anni, paragonati ad altre patologie come il morbillo, la difterite, la scarlattina e la pertosse non giustificano una così grande concentrazione di sforzi e priorità.
Quello che stupisce maggiormente è che oramai l’Europa è stata dichiarata polio free da diversi anni (i casi di polio in Italia dai primi anni ’80 sono stati dichiarati polio da vaccino dal nostro Ministero della Salute) si continui a vaccinare contro questa malattia (obbligo a partire dal 1966, in piena curva discendente dei casi segnalati della malattia), paventandone il ritorno talvolta a causa dell’immigrazione. I danni creati dal vaccino a virus attenuato Sabin non sono emersi in tutta la loro dimensione, ma tacitamente lo stato italiano ha virato alla fine degli anni ’90 sul vaccino a virus uccisi tipo Salk, che pur avendo sulla carta minori rischi di reazione avversa o sviluppo della malattia stessa, avrebbe per contro una minore capacità di immunizzazione e quindi sarebbe necessario un continuo richiamo ogni 5-10 anni (R. Gava, “Le Vaccinazioni Pediatriche”, Salus Infirmorum, 2006). Ma come in tutti gli altri casi continua a non aver senso esporre a gravi reazioni allergiche e ad alterazione del delicato meccanismo di risposta immunitaria Th1/Th2 dei neonati con una vaccinazione che non trova alcuna giustificazione, se non altro per l’assenza di un reale pericolo di contagio.
La vaccinazione antiepatite B
Di tutte le vaccinazioni obbligatorie, ultima in ordine di tempo ad essere introdotta nel 1991 dall’allora ministro De Lorenzo, è sempre stata la più contestata e controversa. Una considerazione su tutte: il rischio di contrarre la malattia prevede un contatto di sangue (trasfusione), con liquido seminale (rapporti sessuali) o tramite lesione delle mucose con strumenti contaminati, tutte condizioni assolutamente assenti nei neonati per i quali il vaccino è destinato.
Se aggiungiamo a questo la percentuale di guarigione che avviene nel 90-95% dei casi e i gravi rischi di effetti indesiderati al sistema nervoso centrale le motivazioni per evitare questa vaccinazione sono più che sufficienti.
Perché l’obiezione, allora? Riassumiamolo Insieme
(tratto da: NEXUS NEW TIME Edizione italiana, n°15): Occorre capire e conoscere per decidere consapevolmente.
Quali i possibili Danni da Vaccino? I medici americani registrano ogni anno migliaia di reazioni serie ai vaccini, incluse centinaia di morti e di menomazioni permanenti. Le popolazioni completamente vaccinate sono state investite da epidemie, e i ricercatori attribuiscono dozzine di condizioni neurologiche e immunologiche croniche ai programmi di immunizzazione di massa.
Vi sono centinaia di studi medici pubblicati che documentano il fallimento dei vaccini e le reazioni avverse, e dozzine di libri scritti da medici, ricercatori e scienziati indipendenti che rivelano serie lacune nella teoria e pratica dell’immunizzazione.
Mito n°1: “… i vaccini sono completamente innocui?”
Il VERS (sistema che riporta gli effetti avversi ai vaccini) dell’ FDA (Food and Drug Administration) riceve annualmente 11.000 rapporti su serie reazioni avverse ai vaccini, di cui l’1% rappresenta le morti causate dalle reazioni al vaccino. La maggior parte delle morti sono ascrivibili al vaccino della pertosse. Studi internazionali hanno dimostrato che la vaccinazione è causa della SIDS (sindrome di morte infantile improvvisa).
Mito n°2: “… i vaccini sono molto efficaci?”
La letteratura medica possiede un numero sorprendente di ricerche che documentano il fallimento del vaccino. Epidemie di morbillo, orecchioni, vaiolo, polio si sono manifestate in popolazioni vaccinate. Nel 1989 il CDC (Center for Diesease Control and Prevention) riportò: … nelle scuole con un livello di vaccinazioni superiore al 98% si sono avute epidemie (morbillo) fra i bambini di età prescolare … l’apparente paradosso è che, quando il tasso di immunizzazione al morbillo aumenta a livelli alti in una popolazione, il morbillo diventa una malattie di persone immunizzate …
Mito n° 3: “… i vaccini sono la ragione principale del basso tasso di malattie …?”
Secondo l’Associazione Britannica per il Progresso della Scienza, le malattie infantili diminuirono del 90% fra il 1850 ed il 1940, parallelamente al miglioramento delle pratiche sanitarie ed igieniche, ben prima che fossero introdotti i programmi di vaccinazione obbligatoria. A sottolineare questa conclusione è stato un recente rapporto dell’ OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), il quale trovò che la malattia e i tassi di mortalità nei paesi del terzo mondo non hanno un legame diretto con le procedure di immunizzazione o il trattamento medico, ma sono strettamente collegate con gli standard igienici ed alimentari.
Mito n° 4: “… la vaccinazione si basa su fondate teorie e pratica dell’immunizzazione …?”
L’evidenza clinica sta nella loro capacità di stimolare la produzione di anticorpi. Quello che non è chiaro è se tale produzione produca immunità. Per esempio i bambini anemici di a-gammaglobine sono incapaci di produrre anticorpi, tuttavia guariscono dalla malattie infettive quasi con la stessa velocità degli altri bambini. L’immunità naturale è un fenomeno complesso che coinvolge molti organi e sistemi.
Mito n° 5: “… le malattie infantili sono pericolose …?”
La maggior parte delle malattie infettive dell’infanzia hanno poche serie conseguenze al giorno d’oggi. Persino le statistiche conservatrici del CDC sulla pertosse durante il 1992/1994 indicano un tasso di guarigione del 98.8%. Nella maggior parte delle volte, la malattie produce immunità per tutta la vita, mentre l’immunità del vaccino è solo temporanea.
Mito n° 6: “… mio figlio non ha avuto reazioni, quindi non vi è nulla di cui preoccuparsi …?”
Gli effetti negativi documentati del vaccino includono disturbi immunologici e neurologici cronici, quali autismo, iperattività, scarsità di attenzione, dislessia, allergie, cancro. I componenti del vaccino includono noti cancerogeni quali thimersal, il fosfato di alluminio e la formaldeide. Il dilemma è che gli elementi virali presenti nel vaccino possono perdurare e mutare nel corpo umano per anni, con conseguenze imprevedibili.
Mito n° 7: “… esiste solo la vaccinazione …?”
Storicamente l’omeopatia si è rivelata più efficace della medicina ortodossa, nel trattare e prevenire le malattie. Si è riscontrato che i rimedi omeopatici sono più efficaci quando vengono assunti durante i periodi di incremento del rischio, poiché non contengono sostanze tossiche, non danno effetti collaterali.
DIBATTITO CHIUSO. NON SI ACCETTA PIU’ ALCUN ALTRO POST.
LETTERA APERTA AL PROF. Walter Ricciardi PRESIDENTE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
-AMMAZZANO I NOSTRI BAMBINI PER MERO PROFITTO-
Spettabile professor Walter Ricciardi,
ho casualmente seguito l’intervista su Radio 1 fattale da Annalisa Manduca in relazione ai potenziali pericoli dei vaccini, e dove lei, con lo spirito di un guerriero maori, difendeva a spada tratta enumerandone i benefici e l’indiscussa sicurezza.
A questo punto le ipotesi sono due: o Lei è un cretino patentato privo della più remota forma di consapevolezza, di etica deontologica, che al posto del cervello ha un criceto che gira in tondo dentro la sua zucca vuota, oppure è uno sponsor al soldo di qualche multinazionale farmaceutica. Io credo entrambi le cose.
Le sue dichiarazioni sui vaccini sono a dir poco deliranti! Dove vive… su Marte?
Lei dovrebbe sapere che il MERCURIO, un conservante usato per anni nei vaccini pediatrici, è sotto processo per essere ritenuto la prima causa di autismo. Negli ultimi ‘10 anni, sono stati aggiunti altri vaccini a quelli precedenti aumentando il livello di mercurio a cui i bambini sono esposti (negli USA i bambini ricevono fino a 26 vaccini ).
Se poi si fosse preso la briga di leggere il bugiardino del vaccino Tripedia (antidifterite, tetano e pertosse) si includono i suoi effetti collaterali, reazioni avverse, che vanno dalla porpora trombocicopenica, alla morte improvvisa del lattante, reazione anafilattica, infiammazione del tessuto connettivo, autismo, convulsioni, epilessia, encefalopatia, ipotinia, neuropatia, sonnolenza e apnea. La sinistra e duplice natura dei vaccini e medicinali più in generale è la prova provata e inequivocabile di quanto perverso e demoniaco sia stato il progresso scientifico. Al mondo muoiono e si ammalano più individui a causa degli effetti collaterali dei farmaci, di quanti rinuncino a curarsi.
Un recente studio fatto dallo stato della California ha determinato che il numero dei bambini autistici si è quintuplicato negli ultimi ‘10 anni e questo incremento non può essere attribuito a miglior diagnosi o ad un ampliamento della definizione di autismo. ‘15 anni fa, uno su ogni 10.000 bambini in America era autistico – 5 anni fa,’1 ogni 200.
Sono numeri a dir poco sconcertanti! Se ne rende conto mio caro ed esimio professore? Numeri che svelano, di fatto, che negli Stati Uniti esistono più bambini autistici che affetti da diabete, AIDS, cancro, paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down messi insieme. Una vera e propria “epidemia”: un vero flagello! Se escludiamo i vaccini come l’effetto di questa ecatombe, allora Lei, prof. Ricciardi, ci elenchi ciò che ritiene siano le vere cause, quando negli stessi sono contenuti metalli pesanti, sali di alluminio, proteine, globuli rossi, inquinanti e tanto altro che ci è impedito sapere.
Un recente rapporto dell’Istituto di Ortofonologia ha evidenziato inoltre come in Italia siano in vertiginoso aumento i casi di autismo. Difatti se venti anni fa ve ne era uno ogni 2000, oggi, ogni 150 bambini, uno soffre di patologie connesse all’autismo.
Questa patologia psichica, solo in Italia coinvolge circa 500.000 persone e in Europa circa 6 milioni, sebbene dati precisi non ne esistano.
Così improvvisamente, i casi di autismo e di sindromi correlate, come l’Asperger, stanno letteralmente esplodendo e nessuno sa, vuole e intende spiegare le cause di una tale piaga sociale.
Sono numeri da oltre oceano che denunciano un aumento dell’autismo del 80% in 5 anni e un aumento di ben dieci volte (1000%) negli ultimi 40 anni. In altre parole: ogni ‘6 anni la quantità di bambini con autismo raddoppia, e tra ‘5 anni l’autismo potrebbe colpire un bambino su 50, un maschietto ogni 31. Se la proiezione statistica dovesse risultare reale, si avrebbero due bambini con questa patologia, in ogni classe.
“Al momento non esiste una cura specifica per l’autismo”, spiegano i ricercatori!
Com’era normale aspettarsi, caro Ricciardi, i grandi cervelloni della scienza (asserviti al Potere) fingono di non conoscere né le cause dell’insorgere di una tale patologia né i rimedi per debellarla. Io diversamente ne conosco i motivi e le interazioni – e tutti noi dovremmo saperlo bene! C’è poco da provare e da ricercare!!! Sono gli stessi agenti che procurano il cancro, i vari tipi di sclerosi, e tutte quelle forme neurologiche degenerative causate dalla contaminazione alimentare e ambientale. Sono antibiotici, antidolorifici, antiinfiammatori, farmaci da reflusso, pesticidi, diserbanti, fertilizzanti, neonicotinoidi, conservanti, coloranti, metalli pesanti, diossina, pcb, amianto, e una lista così lunga di diavolerie disperse in ogni dove e bene di consumo, appartengono a quel nutrito gruppo di veleni chimici di sintesi che si depositano nel nostro corpo modificandone il DNA, e sono il risultato di quell’appassionato lavoro di ricerca che professoroni come Lei, signor Walter Ricciardi, hanno messo a punto per il bene comune e la felicità di tutti, confortati dalla “certezza scientifica”.
“Le fantomatiche scie chimiche”, poi, come Lei le definisce, sono una realtà schiacciante da almeno un ventennio e che gli stessi bambini riconoscono a dispetto della sua conclamata ottusità.
Del resto la scienza non può provare un bel niente di niente se non provocare continui disastri, appellandosi all’ormai famoso detto, “NON E’ ANCORA STATO PROVATO”, al fine di dissimulare la pericolosità delle sue supposte “scoperte.”
Parlare ancora di “certezza scientifica”, nonostante il lapalissiano disastro prodotto all’uomo e all’ambiente in questi decenni, mi fa rabbrividire – una calamità che non ha risparmiato niente e nessuno. Un’opera di distruzione di massa che ha tradotto tutto in chimica, plastica, tecnologia e montagne di rifiuti, e che non ha precedenti nella storia di questo pianeta – un atto di estrema incoscienza e di profanazione, al solo fine di trarre profitti vivisezionando l’opera di Dio. La locuzione “certezza scientifica”, del resto, descrive con efficacia il contrasto logico di una tale affermazione, codificandola a buon diritto, fra la sconfinata categoria dei moderni e catastrofici ossimori, oggi adottati in massa a regole comportamentali.
Ergo, gentile prof. Ricciardi, le sue affermazioni sono criminali, e criminale è spacciare per falsi e deliranti degli attentati alla vita e alla salute pubblica quando diversamente si dovrebbe allertare la popolazione a prenderne coscienza e denunciare i fatti all’autorità competente.
Sono gli effetti sulla natura e sull’ambiente a decretare la bontà o meno di un’azione.
L’avere deviato il corso della “casualità trascendente” ritenendola un impiccio, un ostacolo a ciò che l’uomo di quest’epoca bastarda ha forzatamente e deliberatamente definito progresso ed evoluzione, per imporre la “certezza scientifica”, ha prodotto una sorta di apocalisse strisciante che non risparmierà niente e nessuno.
Nikola Tesla affermava che la scienza non è, che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
“Vi auguro dal profondo del cuore di ritrovare il senso dell’angoscia davanti alla morte del sole. Lo auguro a tutto l’Occidente, con tutta l’anima. Quando muore il sole nessuna certezza scientifica deve impedirci di piangerlo, e nessuna evidenza razionale di domandarci se tornerà a nascere. Voi andate lentamente morendo sotto il peso dell’evidenza. Vi auguro questa angoscia come una resurrezione.” (Cheikh Hamidou Kane)
Gianni Tirelli
Un lungo sproloquio, quello del signor Tinelli, contro il prof. Ricciardi, ad alta densità di inesattezze, errori, bufale pescate nel fondo limaccioso della rete.
Ricalca l’ignoranza media di molti fruitori della rete, sprovvisti di capacità critica e di qualsivoglia competenza sul tema.