Da poche settimane è uscito un innovativo “Manuale pratico di Scrittura” (edito da Kimerik), ricco di consigli, suggerimenti, sintesi e schemi, tutti d’immediata applicazione. A curarlo il direttore di “LucidaMente”, Rino Tripodi, assieme a Bottega editoriale
«Non sanno scrivere». Questa l’affermazione-accusa che si sente ripetere monotonamente nelle università, nelle scuole, nelle redazioni giornalistiche, nelle case editrici… Ma è possibile fare qualcosa per rimediare a quello che sembra un disastro culturale epocale?
Di seguito proponiamo la significativa Premessa al libro, redatta dallo stesso Tripodi.
Viviamo in un contesto culturale e sociale nel quale le capacità di scrittura, ma pure di lettura, nonché di parlare e persino di ascoltare, sono in costante regresso (si veda l’Appendice 1. Contro il vilipendio della lingua italiana). Ciò vale anche per coloro che dovrebbero essere sulla “giusta via”, come studenti o aspiranti operatori culturali. Cosa si può fare?
Non si diventa improvvisamente bravi saggisti o giornalisti o scrittori. Occorrono tanta cultura, tante letture, tanta esperienza. Tuttavia, un po’ di ordine interiore e mentale e di consapevolezza può aiutare. E molto. Il presente manuale spera di poter dare una mano a chi è almeno armato di buona volontà. Vale a dire chi – studente, laureando, ma anche e soprattutto giornalista, saggista, ecc. – è consapevole che la (presunta) genialità vada abbinata al duro lavoro artigianale, che c’è sempre da imparare, che la fatica più grande è eseguire una severa autoanalisi e avere il coraggio e la forza di scorgere i propri difetti, ma anche che la soddisfazione maggiore è quella di migliorare.
Nel cap. I intendiamo fornire alcuni consigli generali per migliorare la propria scrittura ed evitare gli errori più gravi (e, ahinoi, ormai comuni). Nel cap. II desideriamo indirizzare chi deve stilare la propria tesi di laurea o pubblicare un saggio. Questa seconda tipologia di testo presuppone la prima. La tesi di laurea, infatti, non è altro che il primo (e unico, se la carriera “culturale” finisce lì) saggio di uno studioso. In effetti, non esistono – o non dovrebbero esistere – differenze strutturali (ma anche formali e sostanziali) tra una buona tesi di laurea e un saggio pubblicato in una valida collana scientifica.
Il cap. III offre suggerimenti specifici per la stesura di un articolo di giornale ed è rivolto agli operatori della carta stampata o dell’informazione on line. Il cap. IV adatta e “limita” quanto suggerito in precedenza alla prima prova scritta dell’esame di stato negli istituti scolastici superiori italiani, nonché ai fini dello svolgimento sia dei temi previsti dai vari esami di stato per poter esercitare la professione corrispondente al proprio titolo di laurea, sia dei temi per concorsi pubblici. I più importanti, infine, sono i capp. V e VI, in cui sono trascritte e ordinate le regole di redazione valide per tutte le tipologie testuali esposte nelle altre pagine della pubblicazione. Alla fine del libro, il lettore potrà godere di due semischerzose Appendici.
Ci siano consentite due parole su Bottega editoriale e sulla genesi del manuale. Bottega editoriale – diretta dal giornalista e saggista, calabrese di nascita e romano d’adozione, Fulvio Mazza – è un’agenzia letteraria che fornisce servizi per l’editoria, la comunicazione e il giornalismo. La sua sede legale è a Rende (Cosenza), la sua sede operativa è a Roma. Seppur costituita solo nel 2008, essa vanta la realizzazione di numerose e importanti attività editoriali (anche con alcune tra le maggiori case editrici nazionali), corsi e stage, e la partecipazione alle più importanti “fiere” librarie, tra le quali il Salone internazionale del libro di Torino. A costituire Bottega editoriale sono professionisti del “mondo libro”.
La pubblicazione nasce appunto dal lungo lavoro “sul campo” da parte dell’agenzia e dei suoi collaboratori, a cominciare dalla faticosa elaborazione di regole redazionali chiare e coerenti e dal desiderio di compendiare la propria esperienza e fornire un valido approccio alla stesura di varie tipologie testuali. Questo libro scaturisce anche dalle esperienze delle “Scuole di Redattore di Casa editrice” promosse da Bottega editoriale e dei “Seminari di scrittura giornalistica” organizzati a Bologna dall’Associazione “LucidaMente”. Ovviamente, il nostro manuale non è, né potrebbe essere, un’opera completa ed esaustiva. Crediamo, però, possa costituire un valido abbrivo per principianti e per meno principianti. Buona lettura e fruttuosa applicazione dei nostri consigli.
(Rino Tripodi e Bottega editoriale, Premessa, in Manuale pratico di Scrittura per laureandi, saggisti, giornalisti, diplomandi, partecipanti a concorsi pubblici, redattori, Casa editrice Kimerik, Patti, 2015, pp. 19-21)
(n.m.)
(LucidaMente, anno X, n. 114, giugno 2015)