Uscito a maggio 2021 per l’etichetta G-ROdischi, l’album della cantautrice salentina ci accompagna in un viaggio intimista e profondo
Cristiana Verardo, cantautrice e chitarrista, è laureata in Canto jazz e in Musica jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Nel 2017 esordisce discograficamente con La mia voce e collabora con Moni Ovadia nel progetto L’infinito e la saudade di Marco Poeta. Ad oggi, lavora con molti autori e musicisti di respiro internazionale, come Daniele Silvestri, Enza Pagliara e Redi Hasa, questi ultimi due presenti anche nel disco Maledetti Ritornelli, che contiene otto brani inediti e costituisce l’ultima fatica dell’artista.
L’album della cantautrice pugliese, uscito nello scorso maggio per le edizioni G-ROdischi, è una produzione fresca e giovanile. In essa viene raccontata una quotidianità caratterizzata da memorie e sentimenti che animano e scuotono nel profondo l’autrice stessa. Anche il sound è ricco, un crocevia di suoni e musicalità molto diversi tra loro: ne è un esempio davvero interessante il brano intitolato Chiance, le cui protagoniste sono le prefiche, donne il cui compito era quello di partecipare alle cerimonie funebri con canti e lamenti in onore del defunto. In questo componimento si mescolano sonorità tradizionali e moderne, italiano e dialetto, folklore e vissuti personali. Nel febbraio del 2021 viene pubblicato il documentario Maledetti ritornelli. Behind the song, prodotto da Teresa Film per la regia di Giuseppe Pezzulla, nel quale si racconta la genesi del brano che dà il titolo all’album. Qui è possibile vedere il cortometraggio.
Alla domanda sul significato della copertina di Maledetti Ritornelli, Cristiana Verardo risponde così: «Con il progetto grafico a cura di Freejungle ci siamo concentrati sul trovare un simbolo che rappresentasse il maledetto ritornello per eccellenza nella vita di una donna, e subito, con un sorriso, è venuto in mente il ciclo mestruale. Da qui l’idea della sagoma di un assorbente che ingloba il titolo del singolo [e dell’album, ndr]. In un periodo storico come questo si è rivelata poi un’occasione per unirci simbolicamente alla protesta contro la tampon tax e le perduranti differenze di genere». Vi segnaliamo che è possibile ascoltare Maledetti Ritornelli su SoundCloud e Spotify.
Le immagini: la copertina dell’album Maledetti ritornelli, ad opera di Daniele Met, e la cantautrice Cristiana Verardo.
Isabella Parutto
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 189, settembre 2021)