L’uso eccessivo di strumenti hi-tech sta distruggendo le nostre capacità mnemoniche. Ma imparare idiomi stranieri può farcele ampiamente recuperare
La chiamano amnesia digitale: stiamo affidando agli strumenti tech tutto quello che potremmo ricordare da soli, di fatto diminuendo la nostra capacità mnemonica. Una persona su due non ricorda il numero di telefono dei propri figli, uno su tre nemmeno quello del partner…
Come possiamo allenare al meglio la nostra capacità di ricordare? Imparare le lingue può aiutare il cervello a migliorare la concentrazione e aiuta la memoria, come spiega l’infografica “SOS memoria: imparare le lingue aiuta il cervello?” di Babbel, prima app al mondo per l’apprendimento linguistico. Dall’avversione di Platone per la scrittura, colpevole a suo avviso di toglierci un po’ di memoria, fino alle curiosità sui poliglotti e la lingua dello spazio, l’infografica è un viaggio dentro la nostra capacità di ricordare, e l’aiuto che può arrivare dall’imparare una o più lingue.
Lezioni brevi, una nuova routine, la ripetizione dilazionata, sono tutti consigli e pratiche utili per aiutare la propria memoria non solo con la nuova lingua, ma anche in tutte le situazioni quotidiane, come testimonia uno studio svedese: chi segue corsi di lingua ricorda meglio perfino i nomi delle persone appena conosciute.
Le immagini extra: a uso gratuito da pixabay.com.
Isabella Parutto
(LucidaMente 3000, anno XVII, n. 195, marzo 2022)