Una giovane nata in Lombardia, che da due anni ha deciso di vivere in un furgone, a Tarifa (Andalusia), il punto più meridionale dell’intera Europa continentale. Un’amica fotografa ha tracciato un reportage anche visivo della sua singolare esistenza
La mia storia con Martina nasce come tante altre storie, tra i banchi di scuola, nel Liceo classico “Alessandro Manzoni” di Lecco. Da lì, stiamo ancora crescendo distanti fisicamente ma sempre vicine, una rarità di amicizia. Nel luglio 2019, dopo diversi anni, sono andata a trovarla nel sud della Spagna, in Andalusia, a Tarifa, dove ormai vive da due anni. Così ho colto l’occasione per raccontare tramite la mia macchina fotografica quella che ora è la sua insolita esistenza.
Mi piacerebbe che la sua storia fosse conosciuta, anche da pochi, perché Martina, tra tutte le sue qualità, ne ha una che vale davvero: il coraggio. Il coraggio di partire su un furgone datato 1993, il coraggio di guidare per più di duemila chilometri, il coraggio di vivere col minimo indispensabile, di preoccuparsi per gli altri. Il coraggio di vivere la propria vita come si sente di farlo, come la rende felice. Il coraggio di essere felice. Martina è una giovane e solare ragazza che dal 2017 vive nel suo furgone Iveco. La sua avventura inizia in un paese della provincia di Lecco, Civate, da dove ormai due anni fa è partita alla volta del meridione della Spagna, a Tarifa. È la punta più a sud dell’Europa, che sfiora la punta più a nord del continente africano, come due amanti distesi tra il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico.
La vita di Martina ora è lì, in quella terra di vento e mare, dove i colori sembrano cambiare in base al vento, più vivi a levante, meno saturi a ponente. In questo ambiente in continuo mutamento non è difficile perdersi nell’incanto della natura, soprattutto se la tua casa è mobile e parcheggiata sulla spiaggia. Durante questa esperienza di profonda connessione con la Terra, Martina ha sviluppato una particolare sensibilità per il problema dell’inquinamento. Pertanto, non si limita nel suo piccolo a raccogliere l’immondizia quando può, ma ha anche creato una propria associazione, Tarifa for Planet, volta a creare oggetti con materiali riciclati e a comprare bidoni per la spazzatura. Una volta assaporata la libertà, non potremo più farne a meno perché senza non saremmo più felici. Giusto ciò che volevamo: essere felici, liberi, senza limiti. E, infatti, a me, cara amica, sembri proprio felice.
Le immagini (dall’alto in basso, in fondo al testo):
- Martina all’interno della sua “furgoneta”, mentre sistema la sua piccola scrivania.
- Playa de Los Lances a Tarifa vista dalla terrazza del chiringuito Waves, dove lavora la giovane.
- Scorcio della doccia aperta dove Martina si lava ogni giorno.
- Interno di Bob, il furgone, nella zona letto.
- Martina mentre si prepara per andare al lavoro.
- Con una pinza e diversi sacchetti, pulisce quasi ogni giorno il Bosque de Los Lances, una riserva naturale situata di fronte alla spiaggia.
- Nella stazione di Tarifa Oil è presente una lavanderia dove poter lavare il bucato.
- Durante una delle tante passeggiate nel Bosque.
- Riflesso sorridente di Martina alla guida di Bob.
Sonia Giudici
Contatti: e-mail: giudici_sonia@hotmail.it; Instagram: Seliphant
(LucidaMente, anno XIV, n. 165, settembre 2019)
In questo viaggio continuo che é la vita, l’amicizia costituisce uno dei migliori doni e io sono grata di conoscerti! Vi ringrazio per l’articolo e spero possa essere occasione di riflessione su differenti fronti 🙂 E chiunque fosse interessato a temi quali la salvaguardia dell’ambiente, la vita in viaggio, il valore di una vita ecosostenibile, della libertà e della felicità, non esiti a contattarmi. Insieme possiamo fare di più!
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