Viaggio fra le attrazioni ludiche realizzate all’interno di Fico Eataly World. Giochi, show, giostre e molto altro per i bimbi sopra i 90 cm di altezza e i loro accompagnatori
Dal 7 dicembre 2019 a Bologna c’è una nuova fattoria. È gestita dal contadino Gianni, che deve tener dietro a una maialina di nome Penelope, a un toro detto Valentino, a un gallo chiamato Ricky e all’ape Martina. Poco importa se sono tutti personaggi di fantasia, ideati e realizzati per assicurare ore liete ai bambini e, perché no, anche ai loro accompagnatori. Stiamo parlando del Luna Farm, il primo parco divertimenti a tema contadino presente in Italia.
Situato in via Paolo Canali 8 del capoluogo emiliano, all’interno di Fico Eataly World, il parco si estende su una vasta area: 6.500 metri quadrati coperti e climatizzati che lo rendono fruibile tutto l’anno, in particolare il lunedì e il giovedì dalle ore 14,00 alle 20,00, il venerdì dalle 14,00 alle 22,00, il sabato dalle 11,00 alle 22,00 e la domenica dalle 11,00 alle 20,00. Sono inoltre previste aperture straordinarie, indicate sul sito www.lunafarm.it, ove si possono trovare pure i prezzi del biglietto per l’accesso e le modalità di acquisto. La macchina del divertimento è stata creata dal gruppo Zamperla, che vanta la realizzazione di due parchi tematici a New York; è costata 11 milioni di euro e sta dando lavoro a cinquanta giovani selezionati da una rosa di oltre mille candidature. Alla sua inaugurazione erano presenti Alberto Zamperla, presidente dell’omonimo gruppo, Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly Word, e Marilena Pillati, vicesindaco di Bologna, i quali sono stati preceduti dalla performance danzante di un gallo-dj. Al Luna Farm si possono ammirare quindici scenari tematici, oltre a luci e animazioni anche interattive.
Le attrattive sono numerose e ognuna tratta un proprio specifico argomento. Sono tutte da osservare in azione prima di provarle, per valutarne il grado di difficoltà e di emozione. Ma, soprattutto, per comprendere se si è alti a sufficienza per accedervi. Chi ama volare può salire sul Cocò dance, in cui una gigantesca gallina assicura effetti luce e stroboscopici, in presenza anche di spazi chiusi e oscuri. I bambini possono poi girare sulla pista di macchinine Formula Farm, che si alza fino a 195 cm. Fuga dal mulino è invece un percorso ostacolato da zone buie e sigillate e, di nuovo, da effetti luce e stroboscopici: qui possono accedere persone alle quali non diano fastidio gli ambienti chiusi. Si può poi scegliere di sperimentare il GianniBus, la vecchia corriera del fattore il cui meccanismo di sollevamento è stato mandato in tilt dalle galline e, quindi, non smette mai di salire e scendere.
Al Luna Farm non mancano inoltre le giostre, sulle quali può andare solo chi indossa abiti che non si impiglino. Giramisù gira intorno alla vecchia ruota di un mulino, mentre in Giromiele si va sui secchi che le api usano per trasportare il loro prodotto. Costruita proprio su quest’ultimo tema è la Fabbrica del miele, con dolci barattoli che volano accompagnati da luminarie e i consueti effetti stroboscopici. Chi ha pazienza può dilettarsi nel Labirintolo, l’intricato percorso da percorrere per raggiungere la dispensa del contadino Gianni: anche qui, però, è necessario indossare abiti che non si incastrino e scarpe antiscivolo. Quale divertimento maggiore, poi, che saltare sui Maiali volanti fra una finta pozzanghera e l’altra? Se la voglia di altalena è forte, si può salire sul Riciclondolo, un dondolo particolarissimo costruito con legno e corde. Imbattendosi nel Salta fieno i bambini possono letteralmente lanciarsi dal tetto del fienile seduti su covoni di paglia. SpaventaCorvi è uno spaventapasseri a pedali che il contadino Gianni utilizza per allontanare i corvi dalla propria fattoria: funziona soltanto quando si monta in sella e si pedala.
Il ToroScontro è, infine, un autoscontro fra tori, una sorta di gara fra chi ha le corna più resistenti. Nel recinto che lo accoglie non mancano effetti luce e stroboscopici. Ma il Luna Farm non è soltanto questa lunga serie di attrazioni. È anche un emporio ove acquistare i souvenir del parco: t-shirt e felpe con l’immagine di uno dei personaggi della fattoria, peluche e pulcini di stoffa, tazze e magneti a tema contadino e manifesti del divertimento. C’è inoltre uno spazio – il B-Club – con vista sulla zona degli animali, riservato alle feste dei bambini: nei “pacchetti party” sono compresi l’uso esclusivo di quest’area, la torta e l’ingresso al parco divertimenti per il festeggiato e per i suoi ospiti. Ma il Luna Farm è pure una pausa in cortile a base di colazioni, spuntini e merende. E nella Sagra dell’arcade, nell’adiacente piazza del mercato, tanti games: vr-box, cinema 4D e videogiochi. Non resta che andare a sperimentare il tutto di persona!
Le immagini: il logo di Luna Farm; alcuni personaggi della fattoria; la piantina del parco divertimenti e l’attrazione Giramisù.
Emanuela Susmel
(LucidaMente, anno XV, n. 169, gennaio 2020)