Un’analisi delle due tipologie fa pendere la scelta verso la seconda, coi contenitori riutilizzabili
Sono due diverse tipologie del medesimo strumento, uno degli elettrodomestici più utilizzati nella vita quotidiana: si parla di aspirapolveri, i cui moderni esemplari si sono ormai affinati per consentire performance sempre più elevate. La scelta si è fatta molto ampia e comprende, al proprio interno, modelli con o senza sacco: cioè il sacchetto di raccolta della sporcizia che viene raccolta. I modelli tradizionali, quelli che si è soliti utilizzare, prevedono il sacchetto interno dove viene fatta confluire tutta la polvere e i vari residui di sporco che vengono aspirati. Negli ultimi anni a fianco a questi modelli hanno visto la luce aspirapolvere senza sacchetto interno. Quali sono i vantaggi di questi ultimi prodotti? E, soprattutto, quali le differenze con i tradizionali aspirapolvere?
Aspirapolvere senza sacco: come funzionano
I modelli di ultima generazione hanno visto l’innovazione legata alla rimozione del sacchetto di raccolta: al suo posto un semplice contenitore in plastica trasparente che può essere facilmente rimosso, svuotato e quindi installato nuovamente nell’aspirapolvere. La differenza con i modelli tradizionali di elettrodomestici è che questi ultimi avevano il sacchetto usa e getta: una volta riempito, poteva essere buttato e sostituito con uno nuovo. Viceversa, i contenitori per la raccolta degli aspirapolvere senza sacchetto sono riutilizzabili. Ovviamente ciò richiede una pulizia accurata della vaschetta di raccolta, che deve essere periodica; negli aspirapolvere senza sacchetto più performanti (e anche più costosi) questa può avvenire anche a distanza di mesi.
Come scegliere un aspirapolvere senza sacco?
Come scegliere il miglior aspirapolvere senza sacco? Partiamo dal presupposto che questi dispositivi di ultima generazione sono meno costosi a livello di manutenzione: ecco allora che conviene puntare su un modello che abbia, magari, un prezzo un po’ più elevato ma che garantisca performance migliori. Ci riferiamo soprattutto della pulizia della vaschetta di raccolta, che nei modelli migliori può avvenire con minore frequenza. Un aspirapolvere senza sacco è una soluzione che va a rispettare maggiormente l’ambiente, e questo potrebbe essere un altro elemento che dovrebbe favorirne la scelta. Sempre in fase di scelta, da valutare la tipologia di filtro presente nell’aspirapolvere senza sacchetto: tra i più performanti ci sono i filtri Hepa, che vanno a intrappolare la gran parte degli allergeni presenti in casa.
Carmela Carnevale
(LucidaMente 3000, anno XV, n. 176, agosto 2020)