Sebbene non vi siano più i pregiudizi di un tempo, esistono vari rimedi, quali re-pigmentazione e abile trucco
Sono numerosi gli inestetismi della pelle che possono abbattere l’autostima, ma ci sono alcune variazioni della cute che è scorretto inserire in questa lista. Si parla ad esempio delle lentiggini, ma anche della vitiligine. Soprattutto la seconda oggi non viene più vista come un’imperfezione cutanea, per via delle sue macchie bianche, ma come un vero e proprio simbolo di particolarità e di bellezza, anche per merito dei vari movimenti sulla skin positivity.
Cos’è la vitiligine e quali sono le cause delle macchie bianche
La vitiligine viene considerata come un’affezione autoimmune, dunque derivante dal Dna e di conseguenza non infettiva. Non può essere trasmessa, e di riflesso è del tutto innocua. L’unico vero sintomo è la comparsa di macchie bianche sparse per il corpo, alle volte su una superficie molto estesa. Ciò avviene per via del fatto che la vitiligine colpisce le ghiandole responsabili della produzione della melanina, ovvero i melanociti.
In base al tipo di macchie e alla loro estensione esistono diverse tipologie di vitiligine. In realtà, però, come spiegano alcune pagine online, le macchie bianche sulla pelle possono avere anche altre cause diverse dalla vitiligine, e come per questa esistono dei rimedi per curarle, come nel caso dell’ipopigmentazione.
Per quanto riguarda altri sintomi legati alla vitiligine, stando ad alcune ricerche, pare che questa malattia autoimmune sia spesso causa di attacchi di insonnia tanto che il 70% degli individui con tale peculiarità riferisce di avere disturbi del sonno. È bene specificare che ad oggi non esiste una cura per la vitiligine, ma si ha comunque la possibilità di ricorrere ad alcune soluzioni, come la re-pigmentazione temporanea. Ma va aggiunto che oggi molte persone accettano la propria condizione, trasformandola in un vanto.
La skin positivity e la vitiligine come vanto
Quello della skin positivity è un movimento che si era già fatto notare per le sue campagne social a favore delle lentiggini. Una situazione che si è riproposta ancora una volta con la vitiligine, vista non più come un inestetismo della cute ma come un elemento in grado di donare unicità alla bellezza di una persona. Molti individui, per merito della skin positivity, hanno imparato ad apprezzare le macchie bianche, cosa che li ha aiutati ad affrontare meglio la propria condizione da un punto di vista psicologico e sociale.
Chi invece non riesce ancora ad accettarla, e non ha intenzione di sottoporsi alla re-pigmentazione, può camuffarla grazie al make-up. Il trucco correttivo può infatti diventare un prezioso alleato per coprire le zone soggette a depigmentazione cutanea. Esistono infatti dei correttori ad elevato livello di copertura come i fondotinta specificatamente realizzati per chi soffre di vitiligine. È una soluzione che in tante adottano, soprattutto quando le macchie bianche sono molto evidenti e si trovano sul viso.
Le immagini: a uso gratuito da unsplash.com.
Isabella Parutto
(LucidaMente 3000, anno XVI, n. 191, novembre 2021)