L’ammirevole esigenza di tantissimi è ormai riconosciuta sia dalle istituzioni che dalle università telematiche
Ogni anno ci sono circa 200 mila giovani nel nostro paese, fra i 19 ed i 29 anni, che scelgono di studiare e lavorare contemporaneamente. Impegno complesso ma anche estremamente dignitoso e, molto spesso, necessario per garantirsi la possibilità di conseguire la laurea.
Le difficoltà degli studenti-lavoratori
È necessario prima di tutto precisare che, in realtà, non è possibile indicare con precisione la quantità di studentesse e studenti lavoratori, poiché molti fra coloro che compiono questa scelta svolgono lavori privi di contratti e senza alcuna garanzia di sicurezza o continuità. Quest’ultimo caso, probabilmente, è quello più frequente e raccoglie un gruppo indistinto di ragazzi che per pochi euro all’ora si dedicano ad attività di volantinaggio, offrono servizio di ripetizioni di diverse materie, lavorano come babysitter o rider. Esiste tuttavia una percentuale, seppur minima, di giovani che svolgono attività lavorative stabili, con contratti a tempo indeterminato, e che scelgono di proseguire con gli studi per conseguire una laurea. Per questa fascia di studenti vi è una discreta attenzione da parte delle università, con possibilità di permessi che giustifichino le assenze dal lavoro per sostenere gli esami.
Università telematica: una buona soluzione
Da qualche anno a questa parte per gli studenti-lavoratori vi sono nuove ed ottime possibilità offerte dalle università online. Iscrivendosi a un’università telematica tra quelle riconosciute dal MIUR, infatti, gli studenti-lavoratori possono frequentare i corsi in modalità e-learning, dunque comodamente da casa e con maggiore flessibilità di orari. Dopo l’esperienza maturata con la pandemia abbiamo a che fare con un modello innovativo di università telematica che ha raggiunto gradi sempre più alti di organizzazione e gestione delle risorse. Esse offrono un ottimo livello di gestione dei tempi grazie alla conservazione di videolezioni e materiali di studio presenti sulle piattaforme dedicate. L’università in e-learning permette allo studente di organizzare il proprio piano di studio, ma anche la scansione temporale del proprio impegno in funzione del reale tempo a disposizione. Si tratta di un modo di seguire gli insegnamenti e di studiare che va incontro alle singole esigenze.
I vantaggi dell’e-learning
A fronte di un costo sicuramente maggiore rispetto ad altre, queste università offrono maggiori servizi a tutela dello studio per chi lavora. Come spiegato precedentemente, tra i maggiori vantaggi vi sono le lezioni sempre consultabili online, corredate di materiale didattico e di approfondimento a disposizione degli studenti. Inoltre, tali atenei si avvalgono di tutor esperti che accompagnano gli studenti nell’apprendimento, così come nella stesura dei piani di studio. La grande innovazione ha come principio cardine la possibilità di iniziare un percorso di studi di questo tipo in qualsiasi momento, rispetto all’anno accademico universitario prestabilito. Se da un lato la scelta di affidarsi alle università e-learning toglie agli studenti la possibilità di confrontarsi direttamente e respirare l’atmosfera accademica dal vivo, rimane tuttavia un’alternativa utilissima per tutti coloro che, per scelta o necessità, si trovano a continuare gli studi lavorando. Scelta faticosa che, chiaramente, sottolinea il valore che questi giovani danno al loro diritto allo studio, cercando di non pesare sulle famiglie.
Carmela Carnevale
(LucidaMente 3000, anno XVII, n. 202, ottobre 2022)